L'Agenzia delle Entrate si prepara ad assumere 4.500 nuovi funzionari. Aggiornato il programma di pubblicazione dei bandi per il 2023 in base al fabbisogno di personale. Per partecipare al concorso basta la laurea triennale
Entro il 2023 l’Agenzia delle Entrate pubblicherà bandi di concorso per reclutare circa 4.500 nuovi funzionari.
Sono previsti bandi rivolti a laureati per la copertura di diversi profili professionali, come funzionari per attività tributaria e per servizi di pubblicità immobiliare, con l’obiettivo di colmare il fabbisogno di personale sulla base del piano triennale.
Lo si legge nel programma delle procedure concorsuali per il 2023, aggiornato all’8 giugno.
Il titolo minimo richiesto è la laurea triennale in materie economiche o giuridiche.
Assunzioni Agenzia delle Entrate 2023: a concorso 4.500 posti da funzionario, basta la laurea triennale
Nuovi ingressi di personale in arrivo per l’Agenzia delle Entrate. Come specificato nel programma per il 2023, predisposto sulla base del “Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale”, entro la fine dell’anno saranno banditi concorsi pubblici che porteranno all’assunzione di circa 4.500 nuovi funzionari.
L’Agenzia ha delineato nel programma i vari profili ricercati, così da permettere ai potenziali candidati di programmare lo studio e la preparazione per affrontare al meglio le prove concorsuali.
Entro il 2023, dunque, saranno pubblicati bandi per il reclutamento di:
- Funzionari per attività tributaria;
- Funzionari per servizi di pubblicità immobiliare.
Per partecipare alle selezioni il requisito minimo, relativo al titolo di studio, indicato dall’Agenzia è la laurea triennale in ambito economico o in giurisprudenza.
Vediamo nel dettaglio la qualifica delle figure professionali ricercate, i requisiti legati al titolo di studio e le materie oggetto d’esame.
Concorso Agenzia delle Entrate 2023: funzionario per attività tributaria
Anche se i singoli bandi non sono ancora stati pubblicati, l’Agenzia ha fornito una panoramica sui profili ricercati così da permettere alle persone che intendono candidarsi di conoscere i requisiti e le materie d’esame per preparare al meglio lo studio.
Nello specifico, il funzionario per attività tributaria sarà chiamato a svolgere una serie di attività in materia fiscale:
- Assistenza e consulenza all’utenza su adempimenti contabili e fiscali;
- Gestione ed erogazione dei servizi fiscali e analisi ed elaborazione della modulistica fiscale;
- Analisi e ricerca dei fenomeni illeciti;
- Attività esterne di verifica e accesso mirato;
- Controllo sostanziale e di accertamento fiscale, contenzioso tributario e riscossione.
I titoli di studio che permettono l’ammissione al concorso sono i seguenti:
- Laurea triennale nelle seguenti classi di laurea o titolo equiparato:
- Scienze dei servizi giuridici (L-14);
- Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16);
- Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36);
- Scienze economiche (L-33);
- Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18).
- Diploma di laurea, conseguito secondo l’ordinamento di studi previgente al D.M. n. 509/99 o titolo equipollente per legge in:
- Giurisprudenza;
- Scienze politiche;
- Economia e commercio.
- Laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo quanto stabilito dal Decreto interministeriale del 9 luglio 2009.
Di seguito, invece, le materie su cui verteranno le prove del concorso per questa posizione:
- Diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta;
- Diritto civile e commerciale;
- Diritto amministrativo;
- Contabilità aziendale;
- Elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati con la pubblica amministrazione e i reati tributari.
Concorso Agenzia delle Entrate 2023: funzionario per servizi di pubblicità immobiliare
Per quanto riguarda, invece, il secondo profilo ricercato, quello del funzionario per servizi di pubblicità immobiliare, l’Agenzia delle Entrate precisa che questa figura si occuperà principalmente di:
- Servizi di pubblicità immobiliare;
- Assistenza e consulenza agli utenti;
- Attività di aggiornamento e conservazione delle banche dati di pubblicità immobiliare;
- Procedimenti di volontaria giurisdizione;
- Attività di monitoraggio in caso di rifiuto o riserva dei conservatori.
I potenziali candidati dovranno essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio per poter essere ammessi al concorso:
- Laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici (L-14);
- Diploma di laurea in Giurisprudenza, conseguito secondo l’ordinamento di studi previgente al D.M. n. 509/99 o titolo equipollente per legge;
- Laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo quanto stabilito dal Decreto interministeriale del 9 luglio 2009.
Le materie d’esame oggetto delle prove sono:
- Diritto civile;
- Diritto amministrativo;
- Elementi di diritto processuale civile;
- Elementi di diritto tributario;
- Elementi di diritto penale.
In ogni caso, si dovrà attendere la pubblicazione dei singoli bandi per conoscere la disciplina delle singole procedure concorsuali ed eventuali variazioni.
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