Congedo parentale: nel 2025 in arrivo un terzo mese retribuito all’80 per cento

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Dal prossimo anno i neo genitori potranno beneficare di un ulteriore mese di congedo parentale indennizzato all’80 per cento. Il totale delle mensilità agevolate sale a 3. La novità nel DDL Bilancio 2025

Congedo parentale: nel 2025 in arrivo un terzo mese retribuito all'80 per cento

In arrivo un terzo mese di congedo parentale retribuito all’80 per cento.

Lo prevede il disegno di Legge di Bilancio per il 2025, approvato il 15 ottobre.

Il DDL prevede l’introduzione di un ulteriore mese con indennizzo elevato all’80 per cento. Potenziato anche il mese introdotto per il 2024 e che dal 2025 sarebbe passato al 60 per cento.

Dal prossimo anno, dunque, i genitori potranno beneficiare, entro i 6 anni di vita del bambino o della bambina, di tre mesi di congedo indennizzato all’80 per cento della retribuzione.

Congedo parentale: nel 2025 in arrivo un terzo mese retribuito all’80 per cento

Tra le novità a sostegno della famiglia e delle genitorialità in arrivo con la prossima Legge di Bilancio c’è anche un intervento volto al potenziamento del congedo parentale.

Per il prossimo anno viene introdotto un ulteriore mese di congedo parentale con maggiorazione dell’indennità. La Manovra 2025, infatti, ha dichiarato il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nella conferenza stampa di presentazione prevede:

“il miglioramento di alcuni istituti che abbiamo introdotto l’anno scorso e che rafforziamo, tipo i congedi parentali all’80 per cento che vanno da due a tre mesi.”

Il periodo di congedo parentale agevolato, che prevede il riconoscimento dell’indennità all’80 per cento della retribuzione, viene dunque esteso a tre mesi.

Dal prossimo anno sarà potenziato anche il mese introdotto dalla Legge di Bilancio 2024. Ricordiamo infatti che l’indennizzo è stato introdotto all’80 per cento solo per l’anno in corso e che a partire dal 2025 scenderà al 60 per cento.

Ebbene, secondo le dichiarazioni del Ministro, che ha parlato di 3 mesi indennizzati all’80 per cento, questa previsione non dovrebbe essere applicata. I genitori quindi potranno fruire di 3 mesi di congedo parentale indennizzato al l’80 per cento della retribuzione.

Congedo parentale all’80 per cento: come funzionerà nel 2025

La novità, dunque, si aggiunge a quelle introdotte nelle due precedenti Leggi di Bilancio, portando di fatto a tre il numero di mesi agevolati. Pertanto, ricapitolando, per il 2025, i genitori dovrebbero poter beneficiare:

  • di 3 mensilità di congedo parentale retribuite all’80 per cento (al rispetto delle condizioni previste);
  • delle restanti mensilità retribuite al 30 per cento.

Non ci sono ancora dettagli sull’operatività della misura, ma stando a quanto in vigore per il 2024 il nuovo periodo di congedo potrà essere richiesto sia dalla madre sia dal padre, alternativamente, entro i 6 anni di vita del bambino o della bambina.

Il periodo di congedo di maternità o paternità dovrà terminare presumibilmente dopo il 31 dicembre 2024.

Il congedo parentale è oggetto anche delle proposte di Manageritalia per favorire la genitorialità condivisa, presentate ieri alla Sala stampa della Camera dei Deputati nell’incontro a cui ha partecipato anche InformazioneFiscale.

Tra i 5 punti di intervento presentati anche la proposta di un’indennità elevata al 100 per cento quando a richiederlo è il padre per almeno tre mesi. Sempre per i neo papà è stata proposta anche un’estensione del congedo di paternità dagli attuali 10 giorni a un mese e con il 100 per cento della retribuzione per il padre lavoratore.

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