Domanda cassa integrazione, come funziona? Nasce UNI CIG, la nuova piattaforma per inoltrare le richieste: dall'INPS le istruzioni per l'utilizzo nel messaggio numero 3727 del 29 ottobre 2021 e un manuale dedicato alla nuova procedura. L'innovazione parte dalle causali Covid.
Domanda cassa integrazione, nasce la nuova piattaforma UNI CIG: come funziona? Le istruzioni arrivano direttamente dall’INPS con il messaggio numero 3727 del 29 ottobre 2021.
Gli obiettivi di UNI CIG “Domanda Unificata di cassa integrazione guadagni” ?
Rinnovamento e semplificazione delle procedure di gestione degli ammortizzatori sociali e riduzione dei tempi di definizione e di liquidazione delle prestazioni.
Due le innovazioni principali:
- si anticipano al momento della presentazione della domanda la fase dei controlli automatizzati sui requisiti richiesti, con la segnalazione di eventuali anomalie/errori che potrebbero impedire l’accoglimento, anche parziale, della domanda, e con la possibilità di modificarla subito;
- la piattaforma su cui operare diventa più semplice e intuitiva.
- INPS - Messaggio numero 3727 del 29 ottobre 2021
- Nuovo servizio per la presentazione della ”Domanda Unificata UNI– CIG” per i trattamenti di cassa integrazione in deroga, deroga
”plurilocalizzata” e per l’assegno ordinario con causali COVID-19. Avvio prima fase di rilascio.
Domanda cassa integrazione, come funziona? Online la nuova piattaforma UNI CIG: Le istruzioni INPS
La novità sulle modalità di presentazione della domanda di cassa integrazione riguarda tutte le tipologie di richieste, ma per l’operatività si parte dalle causali Covid 19:
- assegno ordinario;
- cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD);
- cassa integrazione guadagni in deroga “plurilocalizzata”.
Nel messaggio INPS si legge:
“Non rientrano in questo primo rilascio, sia la prestazione CIGO, sia quella dell’assegno ordinario con causali ordinarie, per le quali la procedura sarà rilasciata in una fase successiva, rendendo così UNI-CIG la modalità unica di presentazione delle domande di integrazione salariale da inviare all’Istituto”.
In ogni caso i datori di lavoro e gli intermediari in questa prima fase di durata semestrale potranno continuare a usare la procedura attualmente in uso.
Per procedere con la domanda di cassa integrazione tramite la nuova piattaforma UNI CIG è necessario prima di tutto accedere al servizio disponibile sul portale INPS tramite le credenziali ammesse:
- PIN rilasciato dall’Istituto;
- identità SPID almeno di livello 2;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Una volta all’interno tra i “Servizi per le aziende ed i consulenti” relativi a
CIG e Fondi di solidarietà bisogna attivare il servizio “Domanda Unica CIG – causale COVID”.
Domanda cassa integrazione, come funziona la nuova piattaforma UNI CIG: le novità sui controlli
Tutte le istruzioni da seguire sono contenute nel manuale INPS che illustra come funziona la piattaforma UNI CIG online e come procedere per inoltrare le richieste.
La nuova domanda di cassa integrazione online, attualmente disponibile solo per le causali Covid, è strutturata in quadri: datori di lavoro e intermediari vengono guidati nelle varie fasi fino all’invio.
Sarà necessario indicare, come sempre, i seguenti dati:
- l’inizio e la fine effettiva del periodo di sospensione/riduzione dell’attività lavorativa;
- il numero di beneficiari complessivo;
- le ore di integrazione salariale richieste.
Inoltre, all’istanza dovrà essere allegato il file, in un nuovo formato semplificato, con i codici fiscali dei beneficiari. In caso di anticipo del 40 per cento della prestazione, sarà necessario anche indicare gli IBAN e le ore richieste per ogni lavoratore.
Nel messaggio INPS si legge:
“La procedura segnalerà, già al momento dell’inserimento dei dati, eventuali errori o anomalie: per alcune segnalazioni, il processo di verifica consentirà comunque di forzare l’inserimento di quanto indicato, scrivendone la motivazione in un apposito campo, cosicché al momento dell’istruttoria sarà già possibile visualizzare le ulteriori informazioni fornite dall’azienda per poter lavorare la domanda”.
Le verifiche continueranno anche dopo l’inoltro della domanda di cassa integrazione:
- in modalità automatizzata e immediata, saranno effettuati dei primi controlli formali per valutare la ricevibilità della domanda, con l’assegnazione del Ticket e del protocollo in caso di esito positivo;
- un ulteriore passaggio sarà effettuato sulla congruità dell’istanza in relazione al periodo e alla causale scelta, ma anche ai requisiti di accesso alla prestazione dei lavoratori.
In seguito a questa seconda fase si avranno cinque giorni di tempo per apportare le modifiche in caso di errori e tre giorni per annullare la domanda.
“Si sottolinea che il termine di cinque giorni concesso all’azienda per la modifica della domanda è un termine meramente ordinatorio che consente all’azienda di correggere spontaneamente solamente gli errori e le anomalie evidenziate dalla procedura; non sarà possibile, pertanto, intervenire sui dati che sono formalmente corretti”.
Tramite il cruscotto UNI CIG il datore di lavoro o l’intermediario abilitato hanno la possibilità di monitorare le fasi e gli esiti dei controlli ma anche di avere un elenco delle domande di cassa integrazione già presentate all’INPS sia con la nuova procedura che con quella precedente.
Tutte le istruzioni per procedere all’invio della domanda di cassa integrazione Covid con le nuove procedure attive sulla piattaforma UNI CIG sono contenute nel manuale pubblicato in allegato al messaggio numero 3727 del 29 ottobre 2021.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Domanda cassa integrazione, come funziona? Online la nuova piattaforma UNI CIG: il manuale INPS