Esenzione ticket sanitario, quando è prevista? Per reddito, patologia, invalidità e gravidanza

Tommaso Gavi - Sanità

Chi ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario? Sono diversi i casi in cui non serve pagare: in base al reddito, per patologia, per invalidità o per gravidanza. La guida su come ottenere l'esenzione

Esenzione ticket sanitario, quando è prevista? Per reddito, patologia, invalidità e gravidanza

Quando è prevista e a chi spetta l’esenzione dal ticket sanitario?

L’esenzione è prevista nei casi in cui i cittadini e le cittadine rientrano in determinati requisiti di reddito o età, ma anche per patologia, invalidità e gravidanza.

In Italia il ticket è stato introdotto dal 1982 e consiste in un importo da pagare per contribuire a parte delle spese sostenute per i servizi.

In linea generale, si paga il ticket per le seguenti prestazioni:

  • visite specialistiche ed esami di diagnostica strumentale e di laboratorio;
  • prestazioni eseguite in pronto soccorso con codice bianco, non seguite da ricovero;
  • cure termali.

Una guida per sapere quali a quali condizioni si ha diritto all’esenzione, in che modo richiederla e come ottenerla.

Esenzione ticket sanitario: i casi in cui è prevista

I cittadini e le cittadine che si sottopongono a visite mediche ed esami contribuiscono alle spese, relative ai servizi, corrispondendo il ticket sanitario. Tuttavia, in diversi casi, è prevista l’esenzione e chi ne ha diritto non è tenuto a pagare somme di alcun tipo per tali prestazioni.

I casi in questione sono i seguenti:

  • quando sono soddisfatte particolari condizioni di reddito associate all’età o alla condizione sociale;
  • nei casi in cui i cittadini abbiano determinate patologie, malattie croniche o rare, riconosciute dal Ministero della Salute;
  • quando viene riconosciuto lo stato di invalidità;
  • in altre situazioni particolari, quali:
    • gravidanza;
    • diagnosi precoce di alcuni tumori;
    • accertamento dell’HIV.

Analizziamo questi casi uno per uno.

I requisiti per l’esenzione ticket sanitario per reddito ed età

Come anticipato, hanno diritto all’esenzione dal ticket sanitario i cittadini e le cittadine che si trovano in particolari condizioni economiche.

A differenza di altre prestazioni o bonus, non si deve fare riferimento all’ISEE ma al reddito familiare. L’ISEE viene utilizzato solo in alcuni casi specifici, legati ad agevolazioni regionali.

In linea generale, quindi, è necessario prendere in considerazione la somma dei redditi dei membri del nucleo familiare. Ad essere esenti dal pagamento della somma sono le persone che rientrano in una delle seguenti categorie:

  • E01, cioè chi ha un’età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni e un reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro;
  • E02, per i disoccupati iscritti a un Centro per l’Impiego che hanno rilasciato dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro, e loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico;
  • E03, per i titolari (o persone a carico di altro soggetto titolare)di assegno sociale;
  • E04, per i titolari di pensione al minimo, con più di 60 anni, e per i loro familiari a carico, con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio.

Le Regioni possono integrare le condizioni di esenzioni nazionali con altre proprie. Il diritto all’esenzione ticket per reddito è riconosciuto solo se il medico che effettua la prescrizione indica nella ricetta il codice di esenzione (E01, E02, E03, E04).

Con la ricetta elettronica il codice risulta nella banca dati dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS e sarà automaticamente inserito nella prescrizione del medico.

Esenzione ticket sanitario per reddito: come si ottiene

Come spiegato sull’apposito portale, il sistema Tessera Sanitaria elabora, sulla base delle informazioni ricevute dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS, l’elenco dei cittadini che non devono pagare il ticket sanitario.

Si può verificare di essere stati inseriti in tale elenco, attraverso le seguenti modalità:

  • presso l’Azienda Sanitaria di assistenza;
  • rivolgendosi al proprio medico di Medicina Generale;
  • accedendo al portale del Sistema TS, solo per gli assistiti nelle Regioni che hanno effettuato esplicita richiesta al Sistema TS.

Chi rispetta i requisiti previsti per l’agevolazione ma non è ancora stato inserito nell’elenco può comunque evitare di pagare il ticket, presentando l’apposita autocertificazione.

Sul portale del Ministero della Salute sono pubblicate le risposte alle domande più frequenti sull’esenzione dal ticket sanitario.

Esenzione ticket sanitario per patologia

Oltre al reddito, si ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario anche nei casi di specifiche patologie, in particolare:

Per quanto riguarda le malattie croniche, le prestazioni che rientrano nell’agevolazione vengono individuate dal medico, dal momento che le necessità sono strettamente legate al paziente e sono diverse da caso a caso.

In linea generale a chi viene riconosciuto il diritto all’esenzione per patologia cronica è esentato dal pagamento del ticket per le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e per le altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia.

Il medico deve indicare le prestazioni necessarie per il monitoraggio della malattia, delle eventuali complicazioni e della prevenzione dell’aggravarsi della patologia.

Nel caso delle malattie rare, invece, dal Servizio Sanitario Nazionale sono coperti interamente i costi delle seguenti voci:

  • prestazioni per il trattamento e il monitoraggio della malattia rara accertata e per la prevenzione degli ulteriori aggravamenti;
  • prestazioni finalizzate alla diagnosi, eseguite presso i Presidi della Rete nazionale sulla base di un sospetto diagnostico formulato da uno specialista del SSN;
  • indagini genetiche sui familiari per diagnosticare, al diretto interessato, una malattia rara di origine genetica.

Esenzione ticket sanitario per malattie croniche e malattie rare: come si ottiene

Nei casi di malattie croniche, per ottenere l’esenzione dal ticket sanitario è necessario presentare un’accurata documentazione all’Azienda sanitaria locale (ASL) di residenza.

Tale documentazione deve indicare la presenza di una o più malattie incluse nell’elenco e attestare che la prestazione sia rilasciata da una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica.

Di seguito un elenco della documentazione valida:

  • copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica;
  • copia del verbale di invalidità;
  • copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera privata accreditata, previa valutazione del medico del Distretto sanitario della Azienda sanitaria locale di residenza;
  • certificati delle Commissioni mediche degli Ospedali militari;
  • certificazioni rilasciate da Istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti all’Unione europea.

Dopo la verifica della documentazione ricevuta, la ASL rilascia l’attestato di esenzione.

Allo stesso modo per le malattie rare è necessario rivolgersi all’ASL di riferimento e presentare una certificazione con la diagnosi di una o più malattie rare incluse nell’elenco. Il documento deve essere rilasciato da uno dei Presidi della Rete nazionale delle malattie rare, anche fuori della Regione di residenza.

Esenzione ticket sanitario per invalidità: come ottenerlo

Il riconoscimento di un’invalidità, al pari delle altre situazioni citate, dà diritto all’esenzione per tutte le prestazioni del SSN o per alcune di esse.

Solo gli invalidi di guerra, i titolari di pensione diretta vitalizia e le vittime del terrorismo hanno diritto all’agevolazione anche per i farmaci della classe “C” con prescrizione del medico, negli altri casi non sono ricompresi nell’esenzione.

La tabella riassuntiva riporta le categorie di invalidi per cui è prevista l’esenzione, specificando quali sono le prestazioni a cui i soggetti hanno diritto incluse nei livelli essenziali di assistenza (LEA).

CodiceInvaliditàPrestazioni Esenti
C01 Invalidi civili al 100% senza indennità di accompagnamento Tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei LEA.

Materiale da medicazione.
C02 Invalidi civili al 100% con indennità di accompagnamento Tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei LEA.

Materiale da medicazione.
C03 Invalidi civili dal 67% al 99% Tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei LEA.
C04 Invalidi civili minori di anni 18 con indennità di frequenza (L. 289/90) Tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei LEA.
C05 Ciechi assoluti Tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei LEA.
C06 Sordomuti Tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei LEA.
L01 Grandi Invalidi del lavoro (80-100%) Tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei LEA.
L02 Invalidi del lavoro dal 67% al 79% Tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei LEA.
L03 Invalidi del lavoro dal 1% al 66% Esenzione ticket limitata alle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e alle altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia.
L04 Infortunati sul lavoro o affetti da malattie professionali Esenzione ticket limitata alle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e alle altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia.
S01 Grandi invalidi per servizio appartenenti alla I categoria Tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei LEA.

Materiale da medicazione.
S02 Invalidi per servizio dalla II alla V categoria Tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei LEA.
S03 Invalidi per servizio dalla VI alla VIII categoria Esenzione ticket limitata alle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e alle altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia.
G01 Invalidi di guerra dalla I alla V categoria e titolari di pensione diretta vitalizia e deportati in campo di sterminio Tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le altre prestazioni specialistiche incluse nei LEA.

Esenzione dalla differenza con prezzo di riferimento.

Farmaci classe C (L. 203/2000).

Materiale da medicazione.
G02 Invalidi di guerra dalla VI alla VIII categoria Esenzione ticket limitata alle prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e alle altre prestazioni specialistiche correlate alla patologia.

In tutti i casi, è necessario avere la documentazione che provi lo stato di invalidità. Lo stato e il grado di invalidità devono essere accertate dalla Commissione medica della ASL di residenza del cittadino interessato.

Altri casi che danno diritto all’esenzione dal ticket sanitario

Oltre a quelle descritte, ci sono anche altre particolari condizioni che permettono di non pagare il ticket sanitario:

  • gravidanza: sono gratuite alcune prestazioni specialistiche e diagnostiche, necessarie per tutelare la salute delle donne e del nascituro, erogate da strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, tra cui i consultori familiari;
  • diagnosi precoce tumori. Sono esenti dal ticket:
    • mammografia, ogni due anni, a favore delle donne in età compresa tra 45 e 69 anni. Nel caso in cui l’esame mammografico lo richieda, anche le prestazioni di secondo livello;
    • esame citologico cervico-vaginale (PAP Test), ogni tre anni, a favore delle donne in età compresa tra 25 e 65 anni;
    • colonscopia, ogni cinque anni, a favore della popolazione di età superiore a 45 anni;
  • test anti-HIV: nella maggior parte dei casi non serve ricetta medica, è gratuito e anonimo, anche per le persone straniere che non hanno il permesso di soggiorno.

L’elenco delle prestazioni relative alla gravidanza è contenuto nel DPCM sui nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA) del 12 gennaio 2017.

Il decreto del Ministro della Salute del 23 giugno 2023 determina le tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e protesica, come previsto dall’articolo 64, commi 2 e 3 del DPCM. Tale decreto è in vigore dal 1° aprile 2024.

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