ZES Unica Sud: comunicazioni integrative alle Entrate entro il 17 gennaio 2025

Tommaso Gavi - Dichiarazioni e adempimenti

Dal 31 luglio 2024 al 17 gennaio 2025 possono essere inviate le comunicazioni integrative per gli investimenti nella ZES Unica Sud. Si riferiscono agli investimenti non realizzati o non certificati al momento della presentazione della domanda, il cui invio è scaduto lo scorso 12 luglio

ZES Unica Sud: comunicazioni integrative alle Entrate entro il 17 gennaio 2025

Da oggi, 13 luglio 2024, e fino al 17 gennaio 2025 si possono inviare le comunicazioni integrative all’Agenzia delle Entrate con riferimento agli investimenti effettuati nella ZES Unica Sud e al relativo credito d’imposta.

Le imprese dovranno provvedere a tale comunicazione in relazione agli investimenti non realizzati o non certificati al momento della presentazione della domanda, che poteva essere trasmessa tra il 12 giugno e il 12 luglio 2024.

Dovrà essere utilizzato il modello approvato con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate lo scorso 11 giugno.

ZES Unica Sud: comunicazioni integrative alle Entrate entro il 17 gennaio 2025

Dopo la presentazione del piano strategico da parte del ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, che si è svolta il 26 luglio a palazzo Chigi, quella di oggi è un’altra data importante per le aziende che intendono beneficiare delle agevolazioni previste per la ZES Unica Sud.

A partire da oggi, 31 luglio, può infatti essere inviata la comunicazione integrativa all’Agenzia delle Entrate, relativa agli investimenti non realizzati o non certificati al momento della presentazione delle domande.

La richiesta del credito d’imposta, la cui misura varia in base alla tipologia di impresa e alla regione in cui opera, doveva essere effettuata nella finestra temporale compresa tra il 12 giugno e il 12 luglio 2024.

Gli investimenti che non erano stati realizzati o certificati quando è stata trasmessa l’istanza all’Agenzia delle Entrate devono essere inseriti in una comunicazione integrativa.

La scadenza per l’adempimento è fissata al 17 gennaio 2025.

Nel caso in cui l’ammontare effettivo degli investimenti realizzati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2024 (e di conseguenza il relativo credito d’imposta maturato) siano inferiori a quello comunicato, le imprese sono devono comunicare all’Agenzia delle Entrate l’importo effettivo degli investimenti realizzati e il relativo credito d’imposta.

Dopo la scadenza del 17 gennaio 2025 l’Agenzia delle Entrate, con apposito provvedimento, rideterminerà la percentuale del credito spettante sulla base delle risorse disponibili e delle richieste.

Il provvedimento adottato dall’Amministrazione finanziaria il 22 luglio scorso ha fissato al 17,66 per cento la percentuale effettiva al momento prevista per l’agevolazione riconosciuta.

ZES Unica Sud: le informazioni da indicare nella comunicazione integrativa

La comunicazione integrativa deve essere effettuata con le stesse modalità previste per la prima comunicazione, ossia attraverso il modello approvato con il provvedimento dello scorso 11 giugno.

Quali sono le informazioni che devono essere indicate?

I principali dati da comunicare sono:

  • quelli contenuti nelle fatture elettroniche ricevute;
  • quelli relativi agli gli estremi delle certificazioni.

La certificazione è fondamentale per la presentazione della comunicazione integrativa. I relativi dati devono infatti essere inseriti nel quadro E del modello.

In linea generale i dati della comunicazione non possono essere differenti rispetto a quelli indicati nella precedente comunicazione.

In merito ai dati delle fatture elettroniche, devono essere trasmessi quelli per gli investimenti realizzati entro il 15 novembre 2024.

L’invio della comunicazione integrativa sostituisce quella precedentemente inviata, si tiene in considerazione l’ultima che viene trasmessa.

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