Pignoramenti con maggiori certezze per gli ufficiali giudiziari, che potranno preventivamente accedere ai dati di stipendi, case e conti correnti in possesso dell'Agenzia delle Entrate. Semplificazione al via dal 22 agosto 2023
Pignoramenti più certi, grazie alla possibilità per gli ufficiali giudiziari di accedere ai dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate in merito a stipendi, case e conti correnti.
La novità è operativa in via ufficiale dal 22 agosto 2023 e dopo un primo periodo di sperimentazione è ora attiva con valore legale e per tutti gli UNEP, gli uffici notificazioni, esecuzioni e protesti.
L’obiettivo è rendere più trasparente e semplice la ricerca di beni da pignorare, aprendo le porte dei database del Fisco relativi a redditi, atti del Registro e Archivio dei rapporti finanziari.
Pignoramenti con accesso ai dati di stipendi, case e conti correnti: ufficiale la semplificazione
Rendere più semplici le procedure di pignoramento e fare buon uso degli strumenti tecnologici è uno dei principi in materia di riscossione fissati dalla legge delega sulla riforma fiscale, e le novità comunicate dal Ministero della Giustizia ne anticipano l’attuazione.
È nella nota inviata agli UNEP, messa a disposizione da Italia Oggi, che vengono illustrate le nuove procedure digitalizzate.
A partire dal 22 agosto 2023, dopo una prima fase di sperimentazione che ha visto coinvolti solo alcuni uffici, sarà attivo con valore legale e per tutti il servizio di accesso diretto ai dati dell’Agenzia delle Entrate relativi a:
- Dichiarazioni dei redditi e Certificazione Unica;
- atti del Registro;
- Archivio dei rapporti finanziari.
Gli ufficiali giudiziari potranno quindi consultare le banche dati del Fisco e avere accesso immediato ai dati di stipendi, redditi del contribuente, così come case e altre proprietà e informazioni relative a conti correnti e movimentazioni di denaro.
Una novità che punta a semplificare le procedure di pignoramento, consentendo l’accesso diretto e senza preventiva richiesta alle informazioni in possesso dell’Agenzia delle Entrate.
Pignoramenti di conti correnti, stipendi e altri beni con obiettivo semplificazione: verso la riforma fiscale
Le novità operative comunicate dal Ministero della Giustizia si inseriscono in un percorso di semplificazione previsto anche nell’ambito della legge delega sulla riforma fiscale, che all’articolo 16 prevede la razionalizzazione, l’informatizzazione e la semplificazione delle procedure di pignoramento dei conti correnti.
L’obiettivo è il potenziamento delle attività di riscossione, anche mediante l’utilizzo delle procedure informatizzate e dei dati in possesso dell’Amministrazione finanziaria.
Un cammino che sarà graduale e che dovrà necessariamente essere accompagnato dalla messa a punto dei decreti attuativi della riforma del Fisco.
Nel frattempo, la riscossione coattiva si rinforza con l’accesso ai dati di redditi e patrimoni da parte degli ufficiali giudiziari. Piccoli passi per la messa a punto di un sistema più efficiente e con meno intoppi.
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