Dichiarazione IVA 2025: soggetti obbligati e soggetti esclusi

Domenico Catalano - Dichiarazione IVA

Quali sono i soggetti obbligati e i soggetti non tenuti all'invio della dichiarazione IVA 2025?

Dichiarazione IVA 2025: soggetti obbligati e soggetti esclusi

Chi sono i soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione IVA 2025?

E chi invece i soggetti esonerati?

Tutte le indicazioni in merito sono contenute nelle apposite istruzioni per la compilazione messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, sia per il modello ordinario che per il modello base.

Dichiarazione IVA 2025: i soggetti obbligati alla presentazione

I titolari di partita IVA tenuti all’adempimento possono inviare la dichiarazione IVA 2025, relativa al periodo d’imposta 2024, dal 1° febbraio ed entro la scadenza del 30 aprile.

La dichiarazione da compilare si può scaricare direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate, qui il relativo file:

Agenzia delle Entrate - Modello IVA 2025
Scarica il Modello IVA 2025 relativo al periodo d’imposta 2024

I professionisti tenuti all’adempimento devono compilare la dichiarazione seguendo le apposite istruzioni per la compilazione.

Ma chi sono esattamente i titolari di partita IVA tenuti all’adempimento?

In linea generale sono obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale IVA tutti i contribuenti che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o attività professionali, di cui agli articoli 4 e 5 del DPR n. 633/1972, titolari di partita IVA.

Particolari istruzioni poi si applicano per la presentazione della dichiarazione da parte di particolari categorie di dichiaranti come ad esempio:

  • curatori;
  • eredi del contribuente;
  • società incorporanti;
  • società beneficiarie in caso di scissione.

Tutte le indicazioni sono fornite nelle apposite istruzioni per la compilazione.

Agenzia delle Entrate - Modello IVA 2025
Scarica le istruzioni per la compilazione

Dichiarazione IVA 2025: i soggetti esclusi dall’obbligo di presentazione

Quali sono, invece, i soggetti esonerati dalla presentazione della dichiarazione IVA 2025?

Come indicato nelle citate istruzioni, non sono obbligati a inviare la dichiarazione IVA i seguenti soggetti d’imposta:

  • i contribuenti che per l’anno d’imposta hanno registrato esclusivamente operazioni esenti (art. 10 DPR n. 633/1972) e coloro che, essendosi avvalsi della dispensa dagli obblighi di fatturazione e di registrazione, hanno effettuato soltanto operazioni esenti. L’esonero non si applica, ovviamente:
    • qualora il contribuente abbia effettuato anche operazioni imponibili (ancorché riferite ad attività gestite con contabilità separata);
    • se sono state registrate operazioni intracomunitarie (art. 48, comma 2, del DL n. 331/1993) o siano state eseguite le rettifiche di cui all’art. 19-bis;
    • se sono stati effettuati acquisti per i quali in base a specifiche disposizioni l’imposta è dovuta da parte del cessionario (acquisti di oro, argento puro, rottami ecc.).
  • i contribuenti che per tutto l’anno d’imposta si sono avvalsi del regime forfettario;
  • i contribuenti che si avvalgono del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità (art. 27, commi 1 e 2, del DL n. 98/2011);
  • i produttori agricoli esonerati dagli adempimenti (art. 34, comma 6 DPR n. 640/1972);
  • gli esercenti attività di organizzazione di giochi, di intrattenimenti ed altre attività indicate nella tariffa allegata al DPR n. 640/1972, esonerati dagli adempimenti IVA (art. 74, comma 6 del DPR n. 640/1972) che non hanno optato per l’applicazione dell’IVA nei modi ordinari;
  • le imprese individuali che hanno dato in affitto l’unica azienda e non esercitano altre attività rilevanti agli effetti dell’IVA;
  • i soggetti passivi d’imposta nell’ipotesi di cui all’art. 44, comma 3, secondo periodo, del DL n. 331/1993, qualora abbiano effettuato nell’anno d’imposta solo operazioni non imponibili, esenti, non soggette o comunque senza obbligo di pagamento dell’imposta;
  • i soggetti che hanno esercitato l’opzione per l’applicazione delle disposizioni della legge n. 398/1991, esonerati dagli adempimenti IVA per tutti i proventi conseguiti nell’esercizio di attività commerciali connesse agli scopi istituzionali;
  • i soggetti domiciliati o residenti fuori dall’Unione europea, non identificati in ambito comunitario, che si sono identificati ai fini dell’IVA nel territorio dello Stato con le modalità previste dall’art. 74-quinquies del DPR n. 640/1972 per l’assolvimento degli adempimenti relativi a tutti i servizi resi a committenti, non soggetti passivi d’imposta;
  • i raccoglitori occasionali di prodotti selvatici non legnosi di cui alla classe ATECO 02.30 e i raccoglitori occasionali di piante officinali spontanee (art. 3 del Dlgs n. 75/2018), che nell’anno solare precedente hanno realizzato un volume d’affari non superiore a 7.000 euro (art. 34-ter DPR n. 640/1972);
  • le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale che hanno optato per l’applicazione del regime speciale di cui all’art. 1, commi da 54 a 63, della legge n. 190/2014.

Queste dunque le istruzioni relative ai soggetti tenuti alla presentazione della dichiarazione IVA 2025 e i casi di esclusione.

Ricordiamo che i titolari di partita IVA tenuti all’adempimento devono inviare il modello all’Agenzia delle Entrate entro la scadenza del prossimo 30 aprile.

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