Con l'arrivo del 2025 entra in vigore anche la nuova rateizzazione delle cartelle e dall'Agenzia delle Entrate Riscossione arrivano i moduli di richiesta da utilizzare
Con l’arrivo del 2025 diventano concrete le novità della riforma fiscale che riguardano la rateizzazione delle cartelle. E arrivano i nuovi moduli da utilizzare per richiedere all’Agenzia delle Entrate Riscossione di diluire il debito secondo piani di pagamento che da quest’anno diventano, via via. più ampi.
Le modifiche, inoltre, riguardano anche le condizioni previste per chi si trova in difficoltà economica stabilite nel dettaglio dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 27 dicembre.
Rateizzazione delle cartelle 2025: il nuovo modulo per la richiesta semplice
In base a quanto previsto dal decreto legislativo n. 110/2024, adottato nell’ambito dei lavori di revisione del sistema fiscale, dal 2025 comincia il percorso di progressiva estensione per la rateizzazione delle cartelle.
Per coloro che non documentano la loro condizione di difficoltà e hanno debiti fino a 120.000 euro, fino alla fine del 2024 sono stati previsti piani di pagamento fino a 72 rate. Da quest’anno si arriva a 84 tranche di versamenti.
Anche per la richiesta semplice, senza documentazione a sostegno della propria situazione economico-finanziaria, l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha aggiornato il modulo da utilizzare che resterà valido per il 2025 e il 2026.
Dal 2027, infatti, si farà un nuovo passo avanti arrivando a 96 rate mensili.
Rateizzazione delle cartelle 2025: dall’ADER i moduli per l’accesso al piano documentato
Come previsto in passato, per valutare il numero di rate che si possono richiedere all’Agenzia delle Entrate Riscossione per il pagamento delle cartelle è necessario tenere conto dell’importo e della possibilità di documentare la propria condizione.
Anno | Piano senza documentazione fino a 120.000 euro | Piano documentato fino a 120.000 euro | Piano documentato oltre i 120.000 euro |
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2025-2026 | 84 rate mensili | Da 85 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
2027-2028 | 96 rate mensili | Da 97 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
Dal 2029 | 108 rate mensili | Da 109 a 120 rate mensili | Fino a 120 rate |
Oltre i 120.000 euro è sempre necessario fornire all’Agenzia delle Entrate Risorse una serie di dati per rateizzare il debito fino a 120 rate:
- ISEE del nucleo familiare per le persone fisiche e i titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati;
- Indice di Liquidità e Indice Alfa per i soggetti diversi da persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati;
- Indice Beta per i condomini.
- Decreto MEF del 27 dicembre 2024
- Criteri e istruzioni per accedere alla rateizzazione delle cartelle dimostrando di trovarsi in temporanea difficoltà economica
Anche per le somme fino a 120.000 euro, però, è possibile dilazionare il pagamento in numero di rate superiore allo standard e fino a un massimo di 120, presentando un’apposita documentazione per dimostrare di trovarsi in difficoltà temporanea.
Con la news del 31 dicembre 2024, l’AdER ha fornito i moduli per accedere al piano documentato che dovranno utilizzare:
- le persone fisiche e ditte individuali in regimi fiscali semplificati;
- tutti gli altri soggetti.
Di seguito una panoramica della documentazione da inoltrare a corredo dello specifico modulo di rateizzazione.
Tipologia di contribuente che accede alla rateizzazione | Documentazione da presentare |
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Persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati | Certificazione ISEE |
Società di capitali, società cooperative, mutue assicuratrici, consorzi con attività esterna e enti pubblici economici tenuti alla redazione del bilancio civilistico | Prospetto per la determinazione dell’Indice di Liquidità e dell’Indice Alfa; Copia dell’ultimo bilancio approvato e depositato presso il Registro delle Imprese o, nel caso in cui l’ultimo bilancio approvato e depositato si riferisca ad un esercizio chiuso da oltre dodici mesi, ovvero il contribuente ritenga di dover fornire una rappresentazione della propria situazione economico patrimoniale più aggiornata rispetto a quella risultante dal bilancio, relazione economico-patrimoniale redatta secondo le istruzioni del MEF |
Società di persone, ditte individuali in contabilità ordinaria, associazioni, fondazioni, comitati, enti ecclesiastici, consorzi e altri soggetti, diversi dalle persone fisiche e dai titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati, non rientranti nelle categorie precedenti |
Copia dell’atto costitutivo e/o dello statuto (ad eccezione delle società di persone e delle ditte individuali in contabilità ordinaria); Prospetto con il valore dell’Indice di Liquidità e dell’Indice Alfa relativo ad un periodo di riferimento chiuso da non oltre sei mesi dalla data di presentazione della richiesta di rateazione, redatto su base annuale o infrannuale, in linea con le istruzioni MEF |
La richiesta per la rateizzazione delle cartelle può essere inoltrata all’Agenzia delle Entrate Riscossione:
- tramite posta elettronica certificata (PEC), insieme alla copia del documento di identità o di riconoscimento, alla casella PEC della Direzione Regionale relativa alla provincia di emissione della cartella o dell’avviso di cui si chiede la rateizzazione;
- direttamente agli sportelli dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.
Chi non documenta la propria condizione può procedere anche più velocemente tramite il servizio online disponibile sul sito AdER.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Rateizzazione delle cartelle 2025: dall’ADER i nuovi moduli di richiesta