C'è tempo fino alla scadenza del 28 agosto 2023 per inviare la domanda di partecipazione al maxi concorso dell'Agenzia delle Entrate. Sono 4.500 le assunzioni in programma in diversi profili professionali. Quali sono le materie da studiare per prepararsi al meglio per l'esame?
Ancora qualche giorno a disposizione per inviare la propria candidatura e partecipare al maxi concorso dell’Agenzia delle Entrate.
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 28 agosto 2023.
L’Agenzia prevede l’assunzione di 4.500 nuovi dipendenti, nello specifico 3.970 funzionari tributari e di 530 funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare.
Per partecipare basta la laurea triennale in una delle discipline previste dai bando, in ambito economico e giuridico. La domanda va inviata tramite l’apposita procedura online.
La prova scritta consiste in una serie di quesiti a risposta multipla volti ad accertare la conoscenza di alcune specifiche materie.
Concorso Agenzia delle Entrate 2023 per 4,500 assunzioni: quali materie studiare per l’esame
Sta per scadere il tempo a disposizione per l’invio delle domande di partecipazione al maxi concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate per il 2023.
I candidati possono trasmettere l’istanza fino alla scadenza del 28 agosto. Il termine era inizialmente fissato al 26 del mese, dati i 30 giorni di tempo previsti dai provvedimenti n. 272034 e n. 272037 del 24 luglio, ma è stato prorogato in quanto cade di sabato.
Nel complesso del piano di assunzioni previsto dall’Agenzia, infatti, sono stati pubblicati due bandi per il reclutamento di 3.970 funzionari tributari e di 530 funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare.
I primi si occuperanno di fornire assistenza e consulenza ai contribuenti, collaboreranno alla gestione e all’erogazione dei servizi, e dalle attività di analisi sugli illeciti fiscali, delle attività di verifica e dei controlli. Gli altri, invece, si occuperanno di attività di aggiornamento e conservazione dei registri immobiliari.
Come si legge nei bandi di concorso, il requisito minimo per accedere alle prove è la laurea triennale. Tra gli altri requisiti da soddisfare ci sono:
- cittadinanza italiana;
- posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
- godimento dei diritti politici e civili;
- idoneità fisica all’impiego.
La partecipazione dovrà avvenire secondo le modalità riportate all’interno dell’apposito bando e la domanda deve essere trasmessa telematicamente tramite il Portale unico del reclutamento “inPA”.
Concorso Agenzia delle Entrate 2023 per 4,500 assunzioni: come funziona la prova scritta
Quali sono le materie da studiare per prepararsi al meglio per il concorso?
La procedura di selezione prevede lo svolgimento di una sola prova scritta. Come comunicato dall’Agenzia delle Entrate tramite i provvedimenti n. 300017 e n. 300025 del 24 agosto, che integrano i bandi, la prova consiste in una serie di quesiti a risposta multipla con l’obiettivo di accertare la conoscenza delle materie previste.
Nello specifico, per il profilo dei funzionari per attività tributaria si tratta delle seguenti materie:
- diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta;
- diritto civile e commerciale;
- diritto amministrativo;
- contabilità aziendale;
- elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione e ai reati tributari.
Per quanto riguarda invece, il profilo dei funzionari per i servizi di pubblicità immobiliare, le materie d’esame sono le seguenti:
- diritto civile;
- diritto amministrativo;
- elementi di diritto processuale civile;
- elementi di diritto tributario;
- elementi di diritto penale.
In entrambi i casi la prova includerà anche l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese.
La prova è valutata in trentesimi e si intende superata con il punteggio di 21/30.
I vincitori, inquadrati nell’area funzionari dovranno superare un periodo di prova di quattro mesi. Questo è finalizzato a verificare nel concreto la capacità dei neoassunti di applicare le proprie conoscenze alla soluzione di problemi operativi e le loro competenze trasversali.
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