Bonus carburante per imprese agricole, agromeccaniche e della pesca: nel DL Aiuti ter un credito d'imposta pari al 20 per cento delle spese sostenute nel quarto trimestre 2022 non solo per i mezzi ma anche per il riscaldamento di serre e fabbricati produttivi. I dettagli nella bozza del provvedimento, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Tra le nuove misure messe in campo dal Decreto Aiuti ter, approvato in Consiglio dei Ministri il 16 settembre 2022, arriva anche un bonus carburante per le imprese agricole, agromeccaniche e della pesca a sostegno delle spese sostenute nel quarto trimestre 2022.
Con le novità in arrivo, di cui si attende conferma definitiva con la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale, si ha diritto a un credito d’imposta pari al 20 per cento dei costi sostenuti per l’acquisto di gasolio e benzina impiegato nei mezzi utilizzati per le attività ma anche per il riscaldamento di serre e fabbricati.
Via libera anche alla cessione, ma nel rispetto di determinate condizioni.
Bonus carburante per imprese agricole e della pesca: il contributo per il quarto trimestre 2022 nel DL Aiuti ter
Il bonus carburante per le imprese agricole, agromeccaniche e della pesca per il quarto trimestre 2022 è tra le novità del Decreto Aiuti ter annunciate dal Governo con il comunicato stampa del 16 settembre.
L’origine dell’ultimo provvedimento emergenziale è da rintracciare nella necessità di mettere in campo nuovi strumenti contro il caro energia e si pone in linea di continuità con i precedenti pacchetti di interventi.
“Mitigare gli effetti economici derivanti dal perdurare dell’aumento eccezionale del prezzo del gasolio e della benzina” è l’obiettivo con cui viene introdotto il credito d’imposta pari al 20 per cento delle spese sostenute da parte di imprese esercenti attività agricola, agromeccanica e della pesca.
L’agevolazione si applica all’acquisto di carburante utilizzato per i seguenti scopi:
- trazione dei mezzi utilizzati per l’esercizio delle attività;
- riscaldamento delle serre e dei fabbricati produttivi adibiti all’allevamento degli animali.
Si ha diritto a questa nuova formula di bonus carburante per le spese sostenute nel corso del quarto trimestre dell’anno, vale a dire da ottobre a dicembre 2022, che devono essere comprovate tramite le relative fatture d’acquisto, al netto dell’imposta sul valore aggiunto.
Bonus carburante per imprese agricole e della pesca per le spese del quarto trimestre 2022
Sarà possibile cumulare il credito d’imposta pari al 20 per cento delle spese sostenute per l’acquisto di carburante con altre agevolazioni applicabili agli stessi costi a patto che il valore complessivo non superi quello dei costi.
Il bonus carburante, inoltre, è utilizzabile esclusivamente in compensazione fino al 30 giugno 2023 o fino al 31 dicembre 2023: provvisoriamente la bozza del DL Aiuti ter in circolazione indica due date come potenziali scadenze.
Le imprese agricole, agromeccaniche e della pesca possono cedere per intero ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari, il credito di imposta a cui hanno diritto.
È possibile, inoltre, procedere con due ulteriori cessioni ma solo nei confronti di banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario, imprese di assicurazione.
In caso di cessione del credito d’imposta, le imprese beneficiarie sono tenute a richiedere il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto al bonus carburante.
Sono queste le regole previste dal DL Aiuti ter in versione di bozza: per i dettagli sulla misura a sostegno delle attività agricole, agromeccaniche e della pesca, è in ogni caso necessario attendere la pubblicazione del nuovo provvedimento in Gazzetta Ufficiale.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus carburante per il quarto trimestre 2022: nel DL Aiuti ter novità per imprese agricole e della pesca