Partite IVA, ultima chiamata per saldo e primo acconto 2024

Anna Maria D’Andrea - Dichiarazione dei redditi

Partite IVA, verso la scadenza del 30 agosto per i versamenti con maggiorazione di saldo e primo acconto 2024. Un focus sul calendario alla luce delle novità del decreto legislativo correttivo n. 108/2024

Partite IVA, ultima chiamata per saldo e primo acconto 2024

Partite IVA, saldo e primo acconto delle imposte sui redditi al centro dello scadenzario post feriale.

Il primo e più importante appuntamento con il Fisco, superato il periodo di sospensione estiva, è rappresentato dalla possibilità di pagare le imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi 2024 con maggiorazione dello 0,40 per cento.

La scadenza è fissata al 30 agosto, così come stabilito dal decreto legislativo n. 108/2024. Ammessa la possibilità di rateazione.

Partite IVA, ultima chiamata per saldo e primo acconto 2024: scadenza il 30 agosto

Dal decreto legislativo n. 108, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 5 agosto, è arrivata la tanto attesa conferma della possibilità per le partite IVA di pagare saldo e primo acconto delle imposte sui redditi applicando la maggiorazione dello 0,40 per cento.

Una chance rimasta in dubbio fino all’ufficializzazione dei correttivi in materia di adempimento collaborativo, adempimenti tributari e concordato preventivo biennale e che è stata messa nero su bianco dall’articolo 4 del decreto legislativo di cui sopra, il quale dispone che:

“Per il 2024 è possibile effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive e di imposta sul valore aggiunto entro il trentesimo giorno successivo al 31 luglio 2024, maggiorando le somme da versare dello 0,40 per cento a titolo di interesse corrispettivo.”

La data fissata è quella del 30 agosto, ormai alle porte, entro la quale i titolari di partita IVA potranno adempiere al versamento delle imposte sui redditi e dell’IRAP, sulla base di quanto emerso dalla dichiarazione dei redditi 2024, applicando la maggiorazione dello 0,40 per cento.

Partite IVA, saldo e primo acconto a rate anche per chi paga dal 30 agosto

Il rientro post feriale chiama quindi partite IVA e intermediari a determinare le somme dovute entro il 30 agosto, previa maggiorazione, versando l’importo in un’unica soluzione ovvero a rate.

Saldo e primo acconto potranno essere dilazionati anche per chi opterà per il rinvio dei pagamenti con maggiorazione dello 0,40 per cento, secondo le seguenti scadenze:

RATAVERSAMENTO (*)INTERESSI %
30 agosto 0,00
16 settembre 0,18
16 ottobre 0,51
18 novembre 0,84
16 dicembre 1,17

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento

Cinque quindi gli slot per il versamento rateale, che dovrà concludersi entro il 16 dicembre.

Si segnala che il calendario dei versamenti previsti per l’anno in corso si presenta anomalo, considerando che ancor prima di chiudere il versamento del primo acconto rateizzato, entro il 30 novembre bisognerà pagare il secondo acconto considerando l’impatto del reddito da concordato preventivo, in caso di adesione.

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