Scadenze fiscali agosto 2024: la pausa estiva rimanda tutto a fine mese

Anna Maria D’Andrea - Scadenze fiscali

Scadenze fiscali di agosto 2024 tutte concentrate nella seconda metà del mese. Dal giorno 20 riprendono adempimenti e versamenti, a partire dalla imposte sui redditi. Lo scadenzario completo

Scadenze fiscali agosto 2024: la pausa estiva rimanda tutto a fine mese

Scadenze fiscali di agosto influenzate dalla pausa estiva.

Adempimenti e versamenti si fermano a partire dal 1° agosto e la data che segnerà la ripresa dell’ordinaria routine per contribuenti e intermediari è fissata a martedì 20.

Dalle imposte sui redditi, ai versamenti periodici in materia di IVA, IRPEF e INPS, fino ai contributi fissi di artigiani e commercianti: un focus sul calendario degli appuntamenti del mese.

Il calendario delle scadenze fiscali di agosto 2024

Scadenza Adempimento
20 agosto Adempimenti periodici IVA, IRPEF e contributi INPS
20 agosto Seconda rata imposte sui redditi dipendenti e pensionati (con maggiorazione)
20 agosto Terza rata delle imposte sui redditi dipendenti e pensionati (senza maggiorazione)
20 agosto Seconda rata contributi fissi artigiani e commercianti
26 agosto Invio elenchi intrastat
30 agosto Saldo e primo acconto imposte sui redditi partite IVA con maggiorazione 0,40

Scadenza il 20 agosto per la rateizzazione di saldo e acconto delle imposte sui redditi 2024

Nel concentrato scadenzario dell’Agenzia delle Entrate si contano 119 versamenti in scadenza il 20 agosto e, tra questi, la quota maggioritaria è relativa alla rateizzazione di saldo e primo acconto delle imposte sui redditi.

Subito dopo la breve tregua estiva dal Fisco, i primi ad essere chiamati alla cassa saranno infatti dipendenti, pensionati e partite IVA che hanno optato per la rateizzazione dell’IRPEF, della cedolare secca e delle ulteriori imposte emerse dalla dichiarazione dei redditi 2024.

In particolare, l’appuntamento del 20 agosto riguarda:

  • il versamento della terza rata dovuta, in caso di pagamento a decorrere dal 1° luglio;
  • il versamento della seconda rata, per dipendenti e pensionati che hanno optato per l’avvio dei pagamenti dal 31 luglio, con maggiorazione dello 0,40 per cento;
  • il versamento della seconda rata per i titolari di partita IVA beneficiari della proroga delle imposte al 31 luglio.

Per completezza, si riporta di seguito il calendario integrale delle scadenze, differenziato per dipendenti, pensionati e partite IVA.

Rateizzazione imposte sui redditi dipendenti e pensionati:

RATAVERSAMENTOINTERESSI %VERSAMENTO (*)INTERESSI %
1° Luglio 0,00 31 luglio 0,00
16 luglio 0,17 20 agosto 0,18
20 agosto 0,50 16 settembre 0,51
16 settembre 0,83 16 ottobre 0,84
16 ottobre 1,16 18 novembre 1,17
18 novembre 1,49 16 dicembre 1,5
16 dicembre 1,82

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento

Rateizzazione imposte sui redditi partite IVA:

RATAVERSAMENTOINTERESSI %
31 Luglio 0,00
20 agosto 0,17
16 settembre 0,50
16 ottobre 0,83
18 novembre 1,16
16 dicembre 1,49

Adempimenti periodici IVA, IRPEF e INPS in scadenza il 20 agosto 2024

I titolari di partita IVA, sostituti d’imposta sono chiamati alla cassa entro il 20 agosto 2024 anche in relazione agli adempimenti periodici, e in particolare bisognerà eseguire il versamento IRPEF delle ritenute alla fonte a titolo di acconto operate dai sostituti d’imposta su:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di luglio, comprensive di addizionali comunali e regionali;
  • redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese di luglio, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente. Il codice tributo da utilizzare è 1040 con periodo di competenza 07/2024.

I soggetti interessati possono utilizzare lo stesso modello F24 anche per versare i contributi INPS.

Nello stesso giorno è fissato anche il termine per il versamento IVA:

  • del mese di luglio 2024 per i contribuenti mensili. In questo caso è necessario utilizzare il modello F24 indicando il codice tributo 6007 nella sezione Erario;
  • del secondo trimestre 2024 per i contribuenti trimestrali. In questo caso è necessario utilizzare il modello F24 indicando il codice tributo 6032 nella sezione Erario.

Contributi INPS artigiani e commercianti: in scadenza il 20 agosto la seconda rata

Appuntamento ad hoc anche per gli iscritti alla Gestione INPS artigiani e commercianti.

Il 20 agosto scade la seconda rata dei contributi fissi.

Per gli artigiani e i commercianti, titolari e collaboratori con più di 21 anni, l’aliquota contributiva è pari al 24 per cento.

L’aliquota dei contributi INPS 2024 per i collaboratori di età inferiore, invece, è pari al 23,70 per cento, la quale deve essere incrementata annualmente dello 0,45 per cento fino alla soglia del 24 per cento (articolo 24, comma 22, del DL n. 201/2011), nel 2023 infatti era pari al 23,25 per cento.

Continua ad applicarsi anche per il 2024 l’esonero dal 50 per cento della contribuzione in favore dei lavoratori con più di 65 anni d’età, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto.

Gli iscritti alla Gestione commercianti, inoltre, come previsto dalla Legge di Bilancio 2021, sono tenuti a versare un’aliquota contributiva aggiuntiva dello 0,48 per cento a finanziamento dell’indennizzo per cessazione definitiva dell’attività commerciale, concesso a chi chiude senza avere raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia.

Infine, per il finanziamento delle prestazioni di maternità dovrà essere versata una ulteriore quota dello 0,62 per cento.

Scadenza il 26 agosto per gli elenchi Intrastat

Lieve rinvio per l’appuntamento canonico con gli elenchi Intrastat. La scadenza del 25 agosto, cadendo di domenica, slitta in automatico al lunedì successivo.

È quindi il 26 agosto il termine entro il quale gli operatori intracomunitari con obbligo mensile dovranno provvedere alla trasmissione dei dati relativi alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE.

Le possibilità a disposizione dei contribuenti per l’invio telematico sono due:

  • con invio all’Agenzia delle Dogane mediante il Servizio Telematico Doganale E.D.I. (Electronic Data Interchange);
  • con inoltro all’Agenzia delle Entrate tramite invio telematico.

Ultima chiamata il 30 agosto per le partite IVA: imposte con maggiorazione dello 0,40 per cento

Chiude lo scadenzario del mese un nuovo appuntamento con le imposte sui redditi, che interesserà in particolare i titolari di partita IVA.

Anche per i contribuenti ammessi alla proroga al 31 luglio è prevista la possibilità di differire ulteriormente il pagamento delle somme dovute, entro i 30 giorni successivi e previa maggiorazione dello 0,40 per cento.

La scadenza da rispettare è quindi fissata al 30 agosto, e anche in questo caso è confermata la possibilità di rateizzare il conto dovuto, secondo il seguente piano:

RATAVERSAMENTO (*)INTERESSI %
30 agosto 0,00
16 settembre 0,18
16 ottobre 0,51
18 novembre 0,84
16 dicembre 1,17

(*) In questo caso l’importo da rateizzare deve essere preventivamente maggiorato dello 0,40 per cento

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