Dichiarazione dei redditi 2024, nella scheda relativa all'8 per 1000 IRPEF debutta l'opzione per la destinazione al recupero da tossicodipendenze e altre dipendenze patologiche. Aggiornati i modelli 730, Redditi e CU
Dichiarazione dei redditi 2024, cambia la scheda per l’8 per mille IRPEF.
Nell’aggiornamento ai modelli 730, Redditi PF e CU 2024 datato 23 aprile l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione la nuova versione ai fini di ampliare le opzioni di destinazione a scopi di interesse sociale o carattere umanitario.
In caso di scelta per la destinazione dell’8 per 1000 allo Stato, tra le opzioni specifiche di conferimento entra il “Recupero da tossicodipendenze e altre dipendenze patologiche”.
Dichiarazione dei redditi 2024, nuova scheda per l’8 per mille IRPEF
A partire dall’anno d’imposta 2023, e quindi in relazione alla dichiarazione dei redditi 2024, la quota dell’8 per mille IRPEF a gestione statale potrà essere conferita anche per progetti destinati nello specifico ad interventi di recupero da tossicodipendenze e altre dipendenze patologiche.
Una novità che porta, ormai a ridosso dell’avvio della stagione dichiarativa e in vista del lancio del modello 730 precompilato 2024, all’aggiornamento delle schede allegate ai modelli di dichiarazione dei redditi.
L’aggiornamento alle istruzioni per il modello 730, il modello Redditi PF e per la CU 2024 pubblicato il 23 aprile recepisce quindi le nuove indicazioni circa le opzioni di destinazione dell’8 per 1000 IRPEF.
Di seguito le nuove schede da compilare unitamente alla dichiarazione dei redditi 2024:
Sul fronte delle novità apportate, è nel riquadro relativo alla scelta di destinazione allo Stato che si ampliano le possibilità a disposizione dei contribuenti.
In particolare, indicando il codice 6 sarà possibile devolvere la quota di IRPEF a gestione statale al “Recupero da tossicodipendenze e altre dipendenze patologiche.”
Non cambiano gli ulteriori codici specifici:
- “1” - Fame nel mondo;
- “2” - Calamità;
- “3” - Edilizia scolastica;
- “4” - Assistenza ai rifugiati;
- “5” - Beni culturali.
Resta in ogni caso possibile scegliere di destinare la quota IRPEF non solo allo Stato ma anche alla Chiesa e alle altre confessioni religiose ammesse al riparto.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Dichiarazione dei redditi 2024, nuova scheda per l’8 per mille IRPEF