Dichiarazione dei redditi 2024, definiti i punteggi per l'accesso ai benefici premiali ISA. Si sdoppia la struttura delle agevolazioni in materia di compensazioni e visto di conformità, per effetto delle novità della riforma fiscale
Dichiarazione dei redditi 2024, benefici premiali ISA a due velocità.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 23 aprile definisce i punteggi per beneficiare delle agevolazioni riconosciute ai contribuenti più affidabili, con un doppio binario alla luce delle novità previste dalla riforma fiscale.
Servirà un punteggio ISA pari almeno a 9 per la compensazione senza visto di conformità dei crediti fino a 70.000 euro in materia di IVA, maturati nel 2024, e 50.000 euro per le imposte dirette e l’IRAP.
I titolari di partita IVA con ISA pari almeno a 8 avranno di fatto accesso al beneficio sul fronte della compensazione così come previsto per la scorsa annualità, con l’esonero dall’apposizione del visto per i crediti IVA fino a 50.000 euro, maturati nel 2024, e fino a 20.000 euro per le imposte dirette e l’IRAP.
Dichiarazione dei redditi 2024, ISA con benefici premiali a due velocità
La definizione dei benefici premiali ISA è uno degli ultimi tasselli attesi prima dell’avvio della stagione della dichiarazione dei redditi 2024 e a mettere le regole nero su bianco è il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 23 aprile.
Le regole operative si inseriscono anche nel percorso di attuazione della legge delega in materia fiscale, tenuto conto della nuova struttura dei benefici ISA disegnata dal decreto legislativo n. 1/2024.
Guardando alle novità diffuse dal Fisco, per i contribuenti che raggiungeranno il punteggio ISA pari almeno a 9 con la dichiarazione dei redditi 2024 è previsto il riconoscimento dell’esonero dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti:
- fino a 70.000 euro annui relativi all’imposta sul valore aggiunto, maturati nell’annualità 2024;
- fino 50.000 euro annui relativi alle imposte dirette e all’imposta regionale sulle attività produttive, maturati nel periodo d’imposta 2023.
Punteggio ISA 9 anche per l’esonero dall’apposizione del visto di conformità sulla richiesta di compensazione del credito IVA infrannuale, maturato nei primi tre trimestri dell’anno di imposta 2025, per crediti di importo non superiore a 70.000 euro annui.
L’accesso alle agevolazioni di cui sopra sarà riconosciuto anche ai contribuenti con affidabilità pari almeno a 9 tenuto conto della media semplice degli ISA applicati per i periodi d’imposta 2022 e 2023.
I benefici ISA si fanno però in due, e agevolano anche i contribuenti con punteggio pari almeno a 8.
In tal caso, è riconosciuto l’esonero dall’apposizione del visto di conformità sulla dichiarazione annuale per la compensazione dei crediti di importo non superiore a:
- 50.000 euro annui relativi all’imposta sul valore aggiunto, maturati nell’annualità 2024;
- 20.000 euro annui relativi alle imposte dirette e all’imposta regionale sulle attività produttive, maturati nel periodo d’imposta 2023.
Soglia fissata a 50.000 euro anche per la compensazione libera del credito IVA infrannuale maturato nei primi tre trimestri del 2025, mentre passa a 8,5 la media relativa al punteggio ISA 2022 e 2023 che consente l’accesso alle agevolazioni.
- Agenzia delle Entrate - provvedimento del 23 aprile 2024
- Benefici premiali ISA - i criteri d’accesso
Rimborso del credito IVA 2024, punteggio ISA 9 o 8 per l’accesso ai benefici
Regole a binario doppio anche sul fronte dell’accesso all’esonero dall’apposizione del visto di conformità o della prestazione della garanzia per il rimborso del credito IVA.
In caso di punteggio ISA pari almeno a 9 (anche considerando la media ISA 2022-2023), si applicherà l’esonero per i crediti non superiori a 70.000 euro. Stesse soglie anche in merito alla richiesta di rimborso del credito IVA infrannuale dei primi tre trimestri del 2025.
L’ottenimento di un punteggio ISA pari almeno a 8 consentirà di beneficiare dell’esonero fino alla soglia di 50.000 euro di crediti IVA richiesti a rimborso, medesima soglia anche sul fronte del rimborso infrannuale. Punteggio pari almeno a 8,5 se invece si terrà conto della media semplice degli ISA per i periodi d’imposta 2022-2023.
Gli ulteriori benefici premiali ISA 2024
Servirà un punteggio pari almeno a 9 anche per l’esclusione dall’applicazione della disciplina delle società non operative, anche come media semplice dei livelli ottenuti negli anni d’imposta 2022 e 2023.
Per quanto riguarda l’esclusione degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici il punteggio da raggiungere è di 8,5, anche in questo caso con riferimento all’anno d’imposta 2023. Punteggio pari invece a 9 guardando alla media dei periodi 2023 e 2023.
I termini di decadenza per l’attività di accertamento per l’annualità d’imposta 2023 sono inoltre ridotti di un anno per i contribuenti che hanno raggiunto il punteggio di 8.
Per quanto riguarda, invece, l’esclusione della determinazione sintetica del reddito complessivo per il periodo d’imposta 2023, deve essere verificata la condizione che lo stesso non ecceda di due terzi il reddito dichiarato. Anche in questo caso il punteggio che deve essere raggiunto è di 9, nel periodo d’imposta indicato o come media dei periodi 2022 e 2023.
In ogni caso, per ottenere i benefici, i contribuenti devono rispettare i seguenti requisiti:
- nel caso in cui il contribuente consegua redditi di impresa e di lavoro autonomo, gli ISA devono essere applicati a entrambe le categorie reddituali;
- se il contribuente applica due diversi ISA, compreso il caso in cui l’ISA applicato sia lo stesso per l’attività di impresa e per quella di lavoro autonomo, il punteggio attribuito a seguito dell’applicazione di ognuno di tali ISA, deve essere pari a quello indicato per l’accesso ai benefici (anche sulla base di più periodi d’imposta).
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Dichiarazione dei redditi 2024, ISA con benefici premiali a due velocità