Plastic tax e sugar tax, nuovo rinvio nella Legge di Bilancio 2022: dopo l'anticipazione del comunicato stampa del governo del 19 ottobre, viene confermato nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L'entrata in vigore delle imposte slitta di un ulteriore anno al 2023.
Plastic tax e sugar tax, nuovo rinvio nella Legge di Bilancio 2022.
La conferma arriva dal testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 1° gennaio 2022.
A renderlo noto era già stato il governo nel comunicato stampa del 19 ottobre 2021, pubblicato dopo l’approvazione del Documento Programmatico di Bilancio.
Tra gli interventi di riduzione degli oneri fiscali, oltre al taglio sull’aliquota IVA sugli assorbenti, c’è il rinvio al 2023 dell’entrata in vigore delle imposte sui MACSI e sulle bevande edulcorate.
La nuova tabella di marcia è frutto di un intervento molto simile a quello previsto lo scorso anno con la Legge di Bilancio 2021.
Plastic tax e sugar tax, nuovo rinvio nella Legge di Bilancio 2022
Continua la serie di rinvii per plastic tax e sugar tax.
L’entrata in vigore delle imposte viene spostata al 2023 dalla Legge di Bilancio 2022.
A confermarlo è il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 1° gennaio 2022.
Ad anticiparlo era già stato il comunicato stampa del 19 ottobre scorso, successivo all’approvazione da parte Consiglio dei Ministri del Documento Programmatico di Bilancio.
La conferma definitiva arriva dal testo che ha concluso l’iter parlamentare e che prevede interventi che riguarderanno diversi punti tra i quali i seguenti:
- riduzione degli oneri fiscali;
- riduzione delle bollette elettriche;
- riduzione dell’IVA dal 22 al 10 per cento sugli assorbenti.
Oltre a tali misure è prevista l’ennesima proroga all’entrata in vigore della tassa sui MACSI e di quella da applicare alle bevande edulcorate.
Si ripete il copione dello scorso anno: la Legge di Bilancio 2021 rinviava al 2022 l’entrata in vigore della sugar tax e a luglio 2021 la plastic tax.
A completare il rinvio e a riallineare l’entrata in vigore delle due imposte sarebbe stato poi il decreto Sostegni bis.
Nella manovra approvata è infine previsto un doppio rinvio di un anno, quindi al 2023.
Lo aveva già anticipato il comunicato stampa di Palazzo Chigi, pubblicato dopo lo schema della Legge di Bilancio 2022, che inserisce il rinvio tra gli interventi in ambito di fisco.
Plastic tax e sugar tax, nuovo rinvio nella Legge di Bilancio 2022
Un ulteriore anno di rinvio per la plastic tax e la sugar tax è previsto al comma 12 della legge 234 del 30 dicembre 2021.
La prima sarà applicata ai cosiddetti MACSI, manufatti di plastica con singolo impiego.
L’imposta si pagherà sugli strumenti che hanno funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari.
Dal 2023 si dovrà pagare 0,45 euro per chilogrammo di materia plastica, per disincentivare l’impiego di oggetti monouso.
Per quanto riguarda la sugar tax, invece, la tassa sulle bevande zuccherate dovrà essere pagata in base ai parametri contenuti nel decreto del MEF pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 20 ottobre 2020.
Nel provvedimento viene definito il potere edulcorante delle sostanze dolcificanti, a confronto con il saccarosio.
Nella tabella di riferimento viene riportata l’equivalenza tra la quantità di un grammo di saccarosio e la corrispondente quantità di ciascuna sostanza edulcorante.
Tuttavia i valori verranno messi in pratica almeno tra più di un anno, se non ci saranno ulteriori proroghe.
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