Decreto Sostegni bis convertito in legge: le novità sulle scadenze fiscali

Rosy D’Elia - Fisco

Decreto Sostegni bis convertito in legge: una panoramica sulle novità che riguardano le scadenze fiscali. Non cambiano solo i tempi per i soggetti ISA che devono effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva, ma anche quelli della sospensione dell'attività di riscossione e della pace fiscale. Una tabella riassuntiva per orientarsi tra le modifiche al calendario.

Decreto Sostegni bis convertito in legge: le novità sulle scadenze fiscali

Decreto Sostegni bis convertito in legge: il via libera è arrivato il 22 luglio con l’approvazione definitiva del Senato sul testo del DL n. 73/2021, modificato e rivisto in più punti durante l’iter parlamentare.

Dagli aiuti settoriali alla revisione delle date della pace fiscale, sono tantissime le novità inserite nel testo.

Si aggiorna ancora una volta il calendario delle scadenze fiscali: una panoramica sui giorni da segnare in rosso secondo le ultime disposizioni approvate.

Decreto Sostegni bis convertito in legge: le novità sulle scadenze fiscali

Come accaduto anche per tutti gli altri provvedimenti emergenziali, i lavori per la conversione in legge del Decreto Sostegni bis sono stati la giusta occasione per aggiustare il tiro non solo sulle disposizioni previste dal testo originario, ma anche sugli appuntamenti imminenti col Fisco.

In questo senso, la proroga al 15 settembre senza maggiorazione dei versamenti di saldo e primo acconto che risultano dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva, in scadenza nel periodo tra il 30 giugno e il 31 agosto, per i soggetti ISA, compresi minimi e forfettari, rappresenta l’intervento chiave, che ha riproposto uno schema già visto.

Dopo un mini slittamento dei termini al 20 luglio con il DPCM del 28 giugno 2021, con l’ufficialità della conversione in legge del DL n. 73/2021 è arrivata una proroga postuma più lunga.

Ma non è l’unica correzione al calendario fiscale. Confluisce nel testo anche la sospensione dell’attività di riscossione fino al 31 agosto prevista dal Decreto Lavoro dello scorso 30 giugno, e trovano spazio anche ulteriori novità sulla pace fiscale che, invece, non era stata toccata dal provvedimento.

Inoltre si concede anche più tempo per portare a termine la rivalutazione delle partecipazioni in società non quotate e dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2021: si potrà versare l’imposta sostitutiva, fino a un massimo di tre rate annuali di pari importo, a partire dal 15 novembre 2021 e non più necessariamente dal 30 giugno, come previsto in principio.

Decreto Sostegni bis convertito in legge: le novità sulle scadenze fiscali

Il calendario delle scadenze fiscali è un mosaico in continua costruzione dall’inizio dell’emergenza coronavirus, ma la lettura della legge di conversione del Decreto Sostegni bis può essere una buona traccia per fissare alcuni punti fermi dei prossimi mesi.

In tabella un riepilogo dei nuovi termini da rispettare alla luce delle ultime novità introdotte dal Decreto Sostegni bis.

Scadenze fiscali DL Sostegni bisVersamenti/Adempimenti da effettuare e periodo di scadenza originario
- Pace fiscale, versamenti delle rate di rottamazione ter e saldo e stralcio
31 luglio 2021 (2 agosto) Rate in scadenza il 28 febbraio e il 31 marzo 2020
31 agosto 2021 Rata del 31 maggio 2020
30 settembre 2021 Rata del 31 luglio 2020
31 ottobre 2021 (2 novembre) Rata del 30 novembre 2020
30 novembre 2021 Rate del 28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio e 31 luglio 2021
15 settembre Versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, Irap e Iva, in scadenza nel periodo tra il 30 giugno e il 31 agosto per i soggetti ISA compresi minimi e forfettari
- Sospensione delle cartelle
30 settembre Versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento dall’8 marzo 2020, o dal 21 febbraio 2020 per la primissima zona rossa, al 31 agosto 2021
30 settembre Termine ultimo per richiedere la rateizzazione dei pagamenti dovuti nel periodo di sospensione dall’8 marzo 2020, o dal 21 febbraio 2020 per la primissima zona rossa, al 31 agosto 2021
15 novembre Versamento dell’imposta sostitutiva per la rivalutazione delle partecipazioni in società non quotate e dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2021 originariamente previsto dal 30 giugno

Per quanto riguarda i versamenti della pace fiscale, anche rispetto alle date di questo calendario rivisto ancora una volta per concedere più tempo si applica la tolleranza per i pagamenti lievemente tardivi: in caso di ritardo non superiore a cinque giorni non ci sono particolari conseguenze, né si applicano interessi.

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