Si può comprare casa con i bitcoin?

Alessio Mauro - Fisco

È possibile comprare casa con le criptovalute? In sintesi la risposta è sì, ma sono tanti i fattori da considerare

Si può comprare casa con i bitcoin?

Per comprare casa è necessario aprire un mutuo o, se si hanno le possibilità, si possono corrispondere direttamente le somme richieste, con pagamento elettronico o anche cash.

C’è però un altro fattore da considerare. Negli ultimi anni, l’interesse per le criptovalute è cresciuto esponenzialmente, e con esso la possibilità di utilizzarle per acquistare beni e servizi.

Da qui la domanda sorge spontanea: è possibile comprare una casa con i bitcoin o altre criptovalute?

Si può comprare casa con i bitcoin?

Come detto in apertura, la risposta semplice è , ma dipende da diversi fattori.

Se dunque fino a qualche anno fa una cosa del genere si sarebbe potuta vedere solo nei film oggi invece la compravendita di un immobile tramite criptovalute è una soluzione assolutamente possibile.

Non mancano i casi, anche in Italia, in cui sono state annunciate compravendite di immobili in criptovaluta, ma ci sono alcune condizioni da rispettare.

Prima di entrare nel merito può essere utile analizzare dei pro e dei contro all’utilizzo di questa soluzione. Tralasciando l’indiscusso aspetto di innovazione e modernità, utilizzare bitcoin per acquistare una casa potrebbe favorire e facilitare le transazioni internazionali, eliminando la necessità di conversioni di valuta e riducendo i tempi di trasferimento dei fondi.

Altra prospettiva da considerare è l’elevato livello di privacy e sicurezza, garantito dal sistema basato sulla tecnologia blockchain. Aspetto che però rischia di diventare anche controproducente come vedremo in seguito.

Aspetti negativi sono senz’altro la volatilità del mercato e l’utilizzo ancora limitato dei pagamenti con criptovalute, per cui non è semplice trovare un immobile in vendita per cui i venditori sono disposti ad accettare bitcoin.

I fattori da considerare per l’acquisto con criptovalute

Per acquistare una cosa in bitcoin, quindi, posto che il venditore sia disponibile ad accettare le criptovalute come pagamento, è necessario prepararsi ad affrontare una serie di sfide dal punto di vista legale e fiscale.

In primo luogo, gli aspetti notarili. La legge italiana (art. 1277 c.c.) impone che il prezzo dell’immobile sia espresso “con moneta avente corso legale nello Stato” (quindi in euro) nell’atto notarile, rendendo necessaria la conversione delle criptovalute in valuta tradizionale al momento della compravendita (cosa non esattamente facile considerata la già citata volatilità).

Il notaio, inoltre, deve garantire la trasparenza della transazione e soprattutto il rispetto della normativa antiriciclaggio, più facilmente aggirabili dato l’anonimato garantito dalla blockchain.

Senza contare gli aspetti fiscali e dichiarativi che andranno considerati con attenzione caso per caso.

Queste e le altre questioni che nascono attorno al tema muovono i primi passi su un terreno ancora in parte inesplorato e che necessita di apposita regolamentazione.

Ad ogni modo, se si intende procedere su questa strada è sempre bene affidarsi a professionisti esperti per evitare qualsiasi questione burocratica.

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