Modello RED: invio entro il 28 febbraio. Chi deve presentarlo e come

Entro il prossimo 28 febbraio tutti i pensionati e i percettori di prestazioni previdenziali e assistenziali collegate al reddito devono presentare la Dichiarazione reddituale (modello RED).

Si tratta di una dichiarazione essenziale per continuare a percepire anche nel 2025 quelle prestazioni la cui erogazione dipende dal rispetto di alcuni limiti di reddito personale o familiare previsti dalla legge e per il corretto calcolo degli importi.

Chi deve presentare il modello RED

In particolare, devono presentare il modello RED coloro che percepiscono la pensione di vecchiaia, se ricevono maggiorazioni, o la pensione anticipata, i titolari di pensione di invalidità civile, di reversibilità o assegno sociale e tutti coloro che ricevono:

• Quattordicesima;
• Integrazione al minimo;
• Maggiorazione sociale;
• Assegno al nucleo familiare;
• Importo aggiuntivo.

Se il modello RED viene presentato oltre la data prevista del 28 febbraio 2025, si rischia la sospensione o la riduzione dell’importo da percepire e in alcuni casi la revoca definita della prestazione.

La sospensione dei pagamenti interviene nell’anno successivo a quello in cui la dichiarazione dei redditi avrebbe dovuto essere resa.

Entro 60 giorni dalla sospensione, è comunque possibile regolarizzare l’invio del Modello ed ottenere nuovamente la prestazione dal mese successivo alla regolarizzazione. Altrimenti, l’INPS procede a revocarla definitivamente e a recuperare le somme indebitamente pagate.

Modalità di presentazione del Modello RED

Il Modello RED può essere presentato:

• on line, accedendo con le proprie credenziali all’area riservata del portale,
• telefonicamente, contattando il contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164164 (da rete mobile),
• recandosi presso un CAF, un Patronato o una sede territoriale INPS.

Tra le novità messe a disposizione degli utenti negli ultimi mesi c’è una video guida interattiva e personalizzata che accompagna l’utente nella compilazione del modello. Grazie ad un avatar, il pensionato ha la possibilità di essere aiutato nella compilazione della dichiarazione e di risolvere eventuali dubbi sui redditi da dichiarare o sulle modalità di trasmissione.

La video guida viene inviata attraverso un QR code stampato nelle lettere di sollecito, con notifiche sms o avvisi dedicati sull’area riservata del portale o sulle App INPS Mobile o IO.

Campagna RED 2024 in scadenza il 28 febbraio 2025

Con il messaggio 3301 del 4 ottobre 2024, è stata avviata la campagna RED 2024: i titolari delle prestazioni collegate al reddito sono invitati a comunicare i redditi percepiti nel 2023 entro il termine del 28 febbraio 2025.

La comunicazione può avvenire avvalendosi del servizio RED PRECOMPILATO, disponibile nell’area riservata del portale: l’utente potrà in questo modo modificare o integrare le informazioni reddituali già inserite nel sistema, sulla base dei dati in suo possesso.

L’obbligo di comunicazione dei dati di reddito dell’anno 2023 riguarda:

• i soggetti che negli anni precedenti quello oggetto di verifica non hanno avuto redditi diversi dalla pensione ma hanno una situazione reddituale, comunque, diversa rispetto all’anno precedente,
• i soggetti che non hanno dichiarato nel modello 730 alcuni redditi, perché non obbligati, come per esempio, i redditi da lavoro dipendente all’estero, gli interessi bancari, BOT e CCT o altri titoli di stato, gli interessi postali;
• i soggetti che non hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate ma sono in possesso di redditi diversi da quelli da pensione, come gli assegni al nucleo familiare,
• i titolari di reddito da collaborazione coordinata e continuativa o lavoro autonomo e occasionale.

Per tutti costoro vale il termine ultimo di invio del 28 febbraio 2025.