Modello RED da inviare entro il 28 febbraio 2025: dall’INPS una videoguida

Emanuele Muzzi - Pensioni

Dall'INPS arriva una nuova videoguida per aiutare i pensionati nell'invio del Modello RED. La comunicazione è relativa ai redditi del 2022, da presentare entro il 28 febbraio 2025

Modello RED da inviare entro il 28 febbraio 2025: dall'INPS una videoguida

Dall’INPS arriva la nuova videoguida prevista all’interno della Campagna Solleciti RED 2023, relativa ai redditi del 2022.

La videoguida si pone come obiettivo quello di spiegare ai pensionati e alle pensionate come inviare correttamente il Modello RED.

Questa tipologia di dichiarazione della situazione reddituale deve essere presentata da coloro che, oltre al trattamento pensionistico, hanno percepito anche prestazioni previdenziali e assistenziali integrative collegate al reddito da pensione.

L’obbligo di invio del Modello RED deve essere osservato nel caso in cui non siano stati presentati il Modello 730 o Redditi PF.

Si ricorda che per i soli soggetti sollecitati, la scadenza per l’invio della Dichiarazione è fissata al 28 febbraio 2025.

Dichiarazione RED: arriva la videoguida INPS per l’invio del modello

Con il messaggio n. 4504 del 31 dicembre 2024, l’INPS comunica la pubblicazione di una nuova videoguida per aiutare pensionati e pensionate che non hanno rispettato la scadenza originaria relativa all’invio del Modello RED per i redditi del 2022.

La pubblicazione della guida è prevista dalla Campagna Solleciti RED 2023, la quale fissa, per i soli soggetti interessati dalla stessa, una nuova scadenza per presentare la dichiarazione della Situazione Reddituale relativa ai redditi del 2022, ovvero il 28 febbraio 2025.

In particolare, la guida ha anche lo scopo di illustrare il nuovo servizio online riguardo l’acquisizione del RED precompilato, che riporta i redditi già noti all’INPS.

Come specificato dall’INPS, la videoguida è personalizzata con nome e sesso del singolo interessato alla Campagna Solleciti RED 2023 e contiene i redditi da comunicare all’Istituto per i titolari delle prestazioni collegate al reddito più comuni, come:

  • integrazione al trattamento minimo,
  • quattordicesima,
  • maggiorazione sociale,
  • importo aggiuntivo;
  • assegni al nucleo familiare.

Nello specifico, la videoguida fornisce le istruzioni per:

  • adempiere nei termini di legge all’obbligo di dichiarazione reddituale in modo da evitare eventuali sospensioni/revoche;
  • dichiarare correttamente i redditi rilevanti per le prestazioni collegate al reddito che hanno in godimento;
  • utilizzare i servizi online dell’Istituto o richiedere l’assistenza dei soggetti abilitati convenzionati (CAF/liberi professionisti) o del Contact Center;
  • verificare il diritto ad eventuali ulteriori prestazioni collegate al reddito.

L’INPS inoltre sottolinea che la guida è interattiva. Nell’ultima schermata, infatti, tramite la selezione degli appositi pulsanti è possibile accedere al nuovo servizio per l’acquisizione del Modello RED precompilato e/o verificare se il singolo utente può godere di diritti inespressi, ovvero beneficiare di prestazioni collegate al reddito aggiuntive rispetto a quelle già percepite.

Dichiarazione RED: come consultare la nuova videoguida

La consultazione della videoguida per la comunicazione del Modello RED relativo ai redditi del 2022 può essere effettuata in diversi modi:

  • scannerizzando il codice QR contenuto all’interno della comunicazione cartacea di sollecito inviata ai soggetti interessati alla Campagna Solleciti RED 2023;
  • accedendo all’area riservataMyINPS” del portale INPS, attraverso la propria identità digitale CIE, SPID almeno di livello 2 o CNS;
  • consultando le notifiche nelle app “IO” e “INPS Mobile” e nei servizi online “Cedolino pensione” e “Consulente digitale delle pensioni”.

La videoguida sarà disponibile fino al 28 febbraio 2025, giorno che segna il termine ultimo per l’invio della comunicazione dei redditi relativi all’anno 2022 per i soli pensionati sollecitati.

Messaggio INPS n. 4504 del 31 dicembre 2024
Scarica qui il messaggio n. 4504 pubblicato dall’INPS il 31 dicembre 2024

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