Pensione anticipata 2025: ipotesi di allungamento del termine per il pagamento, con l'ampliamento delle finestre mobili. Di cosa si tratta e cosa potrebbe cambiare rispetto ad oggi
Pensione anticipata 2025 verso la stretta, per effetto dell’estensione delle cosiddette finestre mobili.
L’ipotesi emerge quando si avvia la fase di discussione in relazione ai contenuti della prossima Legge di Bilancio e in vista del vertice di Governo post feriale in programma il 30 agosto, che affronterà anche il tema delicato delle pensioni.
Non è certo un mistero che la riforma delle pensioni resta uno dei temi più complessi da affrontare e che a oggi non vi sono certezze su cosa succederà dal 2025, soprattutto sul fronte della possibilità di accesso alla pensione anticipata.
La Legge di Bilancio potrebbe quindi introdurre un sistema volto a rendere il sistema più sostenibile, estendendo le finestre mobili e dilatando così di fatto i tempi per il pagamento delle somme spettanti.
Pensione anticipata 2025: cosa sono le finestre mobili e cosa potrebbe cambiare
L’attesa per il pagamento della pensione anticipata potrebbe passare da 3 a 6 o 7 mesi. La novità che interesserebbe i lavoratori con requisito contributivo di 41 anni e 10 mesi se donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini.
Questa via per la pensione anticipata consente di accedere al trattamento spettante a prescindere dal raggiungimento del requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia, ma prevede regole di decorrenza specifiche.
La maturazione del diritto alla pensione anticipata non corrisponde al diritto al trattamento pensionistico, ma ad oggi è necessario attendere 3 mesi, continuando di fatto a lavorare per evitare di rimanere senza stipendio e senza pensione.
Si tratta del meccanismo delle finestre mobili che creano di fatto un disallineamento tra la data a partire dalla quale si ha diritto ad andare in pensione anticipata e quella in cui spetta il pagamento delle somme maturate. Semplificando, si ha diritto ad uscire dal mondo del lavoro ma per ottenere la pensione è necessario attendere un termine predefinito.
Pensione anticipata, finestra mobile di 6 o 7 mesi dal 2025: così si allungano i tempi di pagamento
È quindi sul meccanismo delle finestre che potrebbero arrivare modifiche a partire dal prossimo anno, con l’effetto di penalizzare i lavoratori in possesso del requisito contributivo per accedere alla pensione anticipata.
Stando alle anticipazioni fornite nelle ultime ore, le valutazioni in corso prevedono l’estensione del termine per il pagamento della pensione spettante a 6 o 7 mesi, con la conseguenza che per ottenere effettivamente l’importo mensile bisognerebbe attendere 42 anni e 4 mesi (o 42 anni e 5 mesi) per le lavoratrici donne e 43 anni e 4 mesi (o 43 anni e 5 mesi) per gli uomini.
Si evidenzia in ogni caso che siamo ancora sul terreno delle ipotesi e che, evidentemente, il Governo dovrà mediare tra le esigenze in materia di conti pubblici e le istanze delle stesse forze che compongono la maggioranza così come dei sindacati.
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