Si avvicina la scadenza per la trasmissione del modello Redditi persone fisiche 2024, prevista per il 31 ottobre. Dalle novità della riforma fiscale alle modifiche introdotte negli anni scorsi, le istruzioni da seguire arrivano dall'Agenzia delle Entrate
Si avvicina la scadenza per la trasmissione del modello Redditi persone fisiche 2024, fissata al 31 ottobre 2024.
Quest’anno lo strumento da utilizzare per inviare la dichiarazione dei redditi è un concentrato di novità: dalle innovazioni che arrivano dalla riforma fiscale, come il concordato preventivo biennale che guadagna uno spazio per l’inserimento dei dati utili all’elaborazione della proposta, al debutto di modifiche introdotte negli anni scorsi, come quelle che riguardano l’assegno unico o la flat tax incrementale.
Ma le istruzioni da seguire per orientarsi in questa sintesi dell’evoluzione normativa degli ultimi anni arrivano direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Modello Redditi PF 2024: i dati da inserire nella dichiarazione entro la scadenza del 31 ottobre
Il modello Redditi 2024 è lo strumento che le persone fisiche, partite IVA e contribuenti che non inviano il modello 730, devono utilizzare per trasmettere la dichiarazione dei Redditi relativa al 2023.
Dal 30 aprile l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione la versione precompilata anche per i titolari di redditi differenti da quelli di lavoro dipendente e assimilati.
Per procedere c’è tempo fino alla scadenza del 31 ottobre: la data inizialmente fissata al 15 ottobre è stata spostata in avanti di circa 15 giorni con il decreto correttivo della riforma fiscale.
Come si legge nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 29 febbraio, il modello si compone di tre fascicoli a cui si aggiungono i modelli per l’invio dei dati relativi agli ISA e di quelli utili all’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale.
Modello redditi PF2024 | Tipologia di Dati |
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Fascicolo 1 | Frontespizio e prospetto dei familiari a carico e quadri:
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Fascicolo 2 | Riservato ai contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili con i quadri:
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Fascicolo 3 | Riservato ai contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili con i quadri:
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Modelli ISA e CPB | Modelli da utilizzare per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indicatori sintetici di affidabilità fiscale e dell’elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale |
Modello Redditi PF 2024: novità e istruzioni
Trovano spazio nel nuovo modello Redditi PF 2024 da utilizzare per inviare la prossima dichiarazione sia le ultime novità della riforma fiscale che l’evoluzione normativa degli ultimi anni.
Da un lato, infatti, la nuova versione si adegua al concordato preventivo: oltre a debuttare il modello per l’invio dei dati rilevanti per l’elaborazione della proposta da parte dei soggetti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale, trova spazio anche una nuova sezione dedicata e destinata ai forfettari.
Nel quadro LM imprenditori e lavoratrici e lavoratori autonomi possono aderire al concordato sperimentale che per chi applica il regime forfettario ha durata annuale.
Dall’altro, andando alle novità introdotte negli anni scorsi, sempre nel quadro LM prende forma una sezione dedicata al calcolo della flat tax incrementale, introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 per un solo anno e destinata a coloro che non applicano il regime forfettario.
Allargando, poi, lo sguardo a una platea più ampia, anche l’assegno unico fa sentire i suoi effetti: introdotto da marzo 2022, per tutto il periodo d’imposta 2023 non sono più riconosciute le detrazioni per i figli fiscalmente a carico minori di 21 anni e l’eventuale maggiorazione riconosciuta per i figli con disabilità. A queste modifiche è stato adeguato il prospetto dei familiari a carico.
Il modello Redditi PF 2024, che i contribuenti dovranno utilizzare per la dichiarazione da trasmettere quest’anno, è un concentrato dell’evoluzione normativa degli ultimi anni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Modello Redditi PF 2024, la scadenza si avvicina: istruzioni e novità