Anche quest'anno le agevolazioni per le famiglie sono legati all'importo e ai limiti ISEE: diverse le novità legislative, ma molti di questi benefici in realtà non sono ancora operativi, ecco quali
Le novità in materia di ISEE sono in arrivo.
Tuttavia, al momento si attende ancora il testo del Decreto della Presidente del Consiglio che deve essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale e che darà operatività a diverse di queste agevolazioni.
Occorrono ancora alcuni passaggi per l’operatività e chi ha già presentato la DSU, se vuole aggiornare il calcolo, dovrà presentarne una nuova.
Diverse le novità che si sono susseguite in merito a bonus e agevolazioni: dalle istruzioni dell’Agenzia delle Entrate per la maxi deduzione per le nuove assunzioni al ritaro dei pagamenti dell’assegno unico passando per le incertezze collegate al bonus elettrodomestici e all’esaurimento delle risorse per l’ecobonus auto.
Qualche ulteriore passaggio in tema della cooperative compliance, con il protocollo di intesa tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate e la messa online del nuovo servizio per la gestione dei documenti.
ISEE 2025: novità in arrivo ma diverse misure non sono ancora operative
Gennaio è il mese dell’ISEE.
Come ogni anno, infatti, i soggetti interessati a ottenere le diverse agevolazioni necessitano di aggiornare l’indicatore della situazione economica equivalente.
Da oltre una settimana si attende il Decreto della Presidente del Consiglio, firmato dalla premier Meloni il 14 gennaio scorso. Il testo deve essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale così da permettere l’aggiornamento del regolamento, che determina le regole per il calcolo.
Il decreto in questione dà attuazione all’esclusione di buoni e libretti postali e titoli di Stato dall’ISEE, una novità che è stata stabilita dalla Legge di Bilancio di due anni fa ma lo scorso anno non ha trovato attuazione.
A prescindere dagli effetti della misura, che sono stati analizzati in un precedente approfondimento, è necessario segnalare che mancano ancora alcuni passaggi per l’operatività.
Di conseguenza, quanti stanno presentando (o hanno presentato) le proprie DSU, dichiarazioni sostitutive uniche, necessarie per il calcolo dell’ISEE, otterranno il valore con le regole al momento in vigore.
Qualora volessero ricalcolare l’ISEE con le nuove regole in arrivo, dovranno presentare una nuova DSU.
Bonus e agevolazioni fiscali 2025: dall’arrivo delle istruzioni operative all’attesa per le modalità di richiesta
La non operatività di alcune misure annunciate da tempo purtroppo non riguarda solo i benefici accessibili mediante l’ISEE.
Tra le novità di questi ultimi giorni c’è la pubblicazione della prima circolare dell’anno da parte dell’Agenzia delle Entrate sulla maxi deduzione per le nuove assunzioni, che sarà accessibile fino alla fine del 2027.
Nel maxi documento di prassi l’Amministrazione finanziaria fa il punto su requisiti, beneficiari e modalità di funzionamento della misura.
La maxi deduzione IRPEF e IRES del costo del personale è pari al 120 per cento per le nuove assunzioni con contratto a tempo indeterminato e può arrivare al 130 per cento nel caso di rapporti di lavoro attivati con persone in specifiche condizioni di svantaggio.
In ritardo rispetto alla canonica tabella di marcia sono i pagamenti dell’assegno unico, che si sono conclusi con la fine di questa settimana.
Tale ritardo è dovuto all’adesione da parte dell’INPS al nuovo sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria) della Banca d’Italia relativo ai servizi della Tesoreria dello Stato in vigore dal 1° gennaio. Le prime operazioni hanno richiesto tempi più lunghi rispetto a quelli canonici.
Ancora diversi punti interrogativi, invece, sul bonus elettrodomestici. Sulle modalità di ottenimento dell’agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 spunta l’ipotesi di un click day.
L’agevolazione copre fino al 30 per cento del costo dei dispositivi, fino ad un massimo di 100 euro. La soglia è aumentata a 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro.
A prescindere dai requisiti da rispettare, per la modalità dell’ottenimento dell’agevolazione l’ultima parola spetta al MIMIT, che dovrà stabilire le regole operative di richiesta del bonus di concerto con il MEF, entro il termine del 2 marzo. Anche in questo caso si dovrà quindi attendere.
L’attesa è invece finita per gli interessati all’ecobonus auto perché sono esauriti i fondi per l’incentivo all’acquisto di veicoli. I fondi destinati all’elettrico sono terminati in poche ore dall’apertura della piattaforma di domanda (lo scorso 3 giugno). Quelli per i veicoli ibrido pug-in, invece, sono durati di più ma al momento risultano anch’essi esauriti, come indicato nell’apposito portale di monitoraggio.
Le risorse potrebbero essere state le ultime per agevolazioni per l’acquisto di auto nell’immediato futuro.
Cooperative compliance: le novità in tema di adempimento collaborativo
Lato professionisti, nel corso della settimana appena trascorsa sono stati fatti alcuni passi avanti sul tema della cooperative compliance.
L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un nuovo servizio online per permettere a coloro che hanno aderito al regime di adempimento collaborativo di gestire in maniera semplificata la documentazione.
Il nuovo strumento permette, ad esempio, di scaricare i modelli disponibili per la compilazione della mappa dei rischi e dei controlli fiscali. Rappresenta quindi una facilitazione agli adempimenti dei soggetti interessati.
Sul tema della cooperative compliance l’Agenzia delle Entrate è ancora protagonista per la sottoscrizione di protocollo di intesa con la Guardia di Finanza.
Tale protocollo prevede la segnalazione da parte delle Fiamme Gialle di elementi identificativi di possibili fenomeni di evasione, elusione o frode fiscale o situazioni che portino l’esclusione dal regime di adempimento collaborativo.
L’amministrazione Finanziaria, invece, comunicherà i dati identificativi dei soggetti che hanno chiesto di aderire e di quelli esclusi, per perdita dei requisiti o per inadempimento.
Anche l’ultima settimana del mese si preannuncia ricca di notizie in arrivo, con un pieno di scadenze e adempimenti fiscali già in calendario.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: ISEE 2025: diverse agevolazioni non sono operative