Pagamento assegno di inclusione aprile 2025: quando arriva l’accredito?

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Quando arriva il primo pagamento dell'assegno di inclusione per il mese di aprile? Le date da segnare in calendario

Pagamento assegno di inclusione aprile 2025: quando arriva l'accredito?

Ancora pochi giorni alla prima data utile per il nuovo pagamento dell’assegno di inclusione: l’importo sarà erogato il 15 e il 26 aprile 2025.

Come di consueto, a metà mese riceveranno l’ADI i cittadini e le cittadine che hanno firmato il patto di attivazione digitale (PAD) nel mese di marzo e quindi accedono per la prima volta alla misura.

Il sussidio verrà, invece, erogato a fine aprile per chi ha già presentato la domanda, firmato il PAD, ottenuto almeno una mensilità del sostegno e continua a mantenere i requisiti requisiti per riceverlo.

Pagamento assegno di inclusione aprile 2025: quando arriva l’accredito?

Sta per arrivare il primo pagamento di aprile 2025 per i beneficiari dell’assegno di inclusione.

Secondo quanto indicato nel calendario dei pagamenti per l’intero anno fornito dall’INPS, si fa come di consueto distinzione tra chi accede alla misura per la prima volta e chi invece riceve le mensilità successive alla prima.

Per quanto riguarda il pagamento di aprile 2025, sono quindi due le date da segnare in calendario:

  • il 15 aprile;
  • il 26 aprile.

Sono queste, dunque, le giornate in cui l’INPS erogherà il sostegno economico nei confronti delle famiglie con almeno un minore, una persona disabile, con più di 60 anni oppure in condizioni di svantaggio.

La data di metà mese interessa i beneficiari che accedono all’assegno di inclusione per la prima volta. Il primo pagamento, infatti, viene precaricato direttamente sulla carta di inclusione da ritirare in ufficio postale, il giorno 15 del mese successivo a quello di sottoscrizione del patto di attivazione digitale.

I beneficiari che che hanno già ottenuto almeno una mensilità del sostegno economico e che continuano a mantenere i requisiti di accesso alla prestazione lo ricevono invece a fine mese. Ad aprile arriverà con un giorno di anticipo rispetto al solito: sarà pagato il 26 del mese dato che il 27 cade di domenica.

Ricordiamo che quest’anno, per effetto delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, si applicano i nuovi requisiti ISEE ed economici per l’accesso all’ADI. Il limite ISEE è passato a 10.140 euro, mentre quello relativo al reddito familiare è salito a 6.500 euro.

Di conseguenza è cresciuto anche l’importo massimo che è possibile ottenere. Nel 2025 con l’assegno di inclusione le famiglie possono ricevere fino a 6.500 euro annui (erano 6.000 nel 2024), moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. A questo si aggiunge anche l’eventuale contributo per l’affitto, massimo 303 euro mensili (280 nel 2024).

Se il nucleo familiare è composto interamente da persone con almeno 67 anni oppure da persone con più di 67 anni e da altri familiari disabili o non autosufficienti, il limite aumenta rispettivamente a 8.190 euro annui (7.560 nel 2024) e 1.950 euro annui (1.800 nel 2024).

Pagamento assegno di inclusione aprile 2025: come funziona la carta di Poste Italiane

Per tutti i beneficiari dell’assegno di inclusione l’accredito della mensilità di aprile 2025 sarà erogato sull’apposita carta.

La Carta di Inclusione funziona in modo molto simile alla vecchia carta utilizzata dai beneficiari del reddito di cittadinanza.

Si tratta di una normale carta di debito, fatta eccezione per alcune specifiche limitazioni, relative in particolar modo ai beni acquistabili e ai bonifici che si possono effettuare, ad esempio non è possibile comprare prodotti legati al gioco d’azzardo o fare acquisti online.

Come si controlla il saldo della carta?

È possibile procedere in diversi modi:

  • presso gli ATM Postamat, inserendo la carta e digitando il PIN;
  • rivolgendosi agli sportelli di Poste Italiane;
  • tramite il servizio di lettura telefonica disponibile:
    • al numero verde 800.666.888 gratuito da telefono fisso;
    • al numero +39 06.4526.6888 per le chiamate da telefono cellulare e dall’estero (il costo della chiamata è determinato in base al piano tariffario dell’operatore).

Ricordiamo, infine, che la domanda per l’ADI non comporta l’erogazione dell’assegno unico come invece accadeva per il reddito di cittadinanza. Per ottenere la prestazione per i figli a carico è necessario presentare un’apposita domanda all’INPS.

Questo sito contribuisce all'audience di Logo Evolution adv Network