Al via le domande per l'indennità di fermo pesca relativa ai periodi 2024. Si possono ottenere fino a 30 euro per ogni giornata

A partire dal 23 aprile 2025 è possibile inviare la domanda per beneficiare dell’indennità di fermo pesca.
Si tratta dell’indennità di sostegno al reddito in favore dei dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima corrisposta per compensare i periodi di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio.
Le imprese i cui dipendenti sono interessati a ricevere l’indennità potranno presentare la richiesta fino alla scadenza del 16 giugno 2025.
Per l’invio dovrà essere utilizzato esclusivamente il nuovo portale Fermo Pesca.
Fermo pesca 2024: domanda per l’indennità dal 23 aprile 2025
Arrivano anche per quest’anno le indicazioni per ottenere l’indennità da fermo pesca.
Si tratta dell’indennità a sostegno del reddito riconosciuta in caso di sospensione dal lavoro a causa di misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio.
A fornire le istruzioni è il Ministero del Lavoro: le imprese i cui dipendenti sono interessati a ricevere tali importi possono presentare la domanda a partire dal 23 aprile e fino alla scadenza del 16 giugno 2025.
Come previsto dal decreto interministeriale n. 1222/2025, per i periodi di fermo nel 2024 è riconosciuta un’indennità giornaliera onnicomprensiva fino a un importo massimo di 30 euro.
L’indennità giornaliera è riconosciuta anche nella giornata del sabato, che va conteggiata come lavorativa.
In caso di fermo obbligatorio, l’indennità è concessa se la sospensione dell’attività lavorativa deriva dall’applicazione di provvedimenti emanati nel corso del 2024 sia dall’Amministrazione centrale sia dalle Amministrazioni.
L’indennità per misure di arresto temporaneo non obbligatorio è riconosciuta esclusivamente ai lavoratori e alle lavoratrici imbarcate su unità di pesca che non hanno esercitato alcuna attività di pesca e sono, pertanto, rimaste all’ormeggio.
L’indennità non è riconosciuta agli armatori e ai proprietari-armatori imbarcati sulla nave da loro gestita.
Le imprese possono inviare una sola istanza per ciascuna unità di pesca presente in azienda. Deve essere trasmessa esclusivamente tramite il nuovo portale Fermo Pesca, non saranno ammesse altre modalità di presentazione.
Gli interessati devono generare, compilare e, poi, far vistare dall’Autorità marittima, il file “SCHEDA 9 - annualità 2024”, il quale deve essere allegato all’istanza digitale.
La Scheda 9 è disponibile e scaricabile dal nuovo applicativo precompilata con alcuni dati inseriti dall’utente in fase di compilazione della domanda e dovrà essere integrata tassativamente con tutti i dati specificati nelle istruzioni ministeriali.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Fermo pesca: al via le domande per l’indennità