Superbonus, sismabonus acquisti con aliquota al 110 per cento anche con asseverazione tardiva, nei casi di cambio di classificazione sismica. Lo chiarisce l'Agenzia delle Entrate con la risposta all'interpello numero 624 del 24 settembre 2021. L'adempimento deve essere eseguito dall'impresa entro la data del rogito.
Superbonus 110 per cento, si ha diritto all’agevolazione anche con l’asseverazione tardiva se la classe sismica passa da 4 a 3 dopo il permesso a costruire.
A chiarirlo è la risposta all’interpello numero 624 del 24 settembre 2021 dell’Agenzia delle Entrate.
Se l’asseverazione non era stata presentata solo perché in base alle norme vigenti l’immobile era escluso dalla maxi detrazione, il contribuente ha diritto all’agevolazione.
L’adempimento deve essere eseguito dall’impresa entro la data del rogito.
Superbonus 110, sismabonus acquisti anche con asseverazione tardiva se cambia la classificazione sismica
Il sismabonus acquisti, nella sua versione di superbonus 110 per cento, è l’oggetto della risposta all’interpello numero 624 del 24 settembre 2021 dell’Agenzia delle Entrate.
- Agenzia delle Entrate - Risposta all’interpello numero 624 del 24 settembre 2021
- Superbonus - sismabonus acquisti in caso di variazione della zona sismica del comune in cui sorge l’unità immobiliare, dalla classe 4 alla classe 3, intervenuta dopo il rilascio del permesso di costruire - Articolo 119 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto Rilancio).
Lo spunto per i chiarimenti sul tema nascono, come di consueto, dal quesito posto dall’istante.
Il soggetto spiega di aver presentato una proposta di acquisto a un’impresa edile, la quale ha provveduto alla ristrutturazione di un immobile.
Nello specifico all’Agenzia delle Entrate viene richiesto se tale soggetto può beneficiare del sismabonus acquisti nella versione del superbonus al 110 per cento, tenuto conto che:
- il permesso di costruire è stato richiesto il 13 marzo 2019 e rilasciato dal Comune alla promettente venditrice il 6 giugno 2019;
- con i lavori è stata eseguita la demolizione e il rifacimento di un complesso residenziale e gli interventi hanno come data d’inizio quella del 30 settembre 2019;
- il rogito di acquisto verrà firmato entro il 30 dicembre 2021;
- la zona sismica del comune in cui si trova l’unità immobiliare è stata riclassificata dalla classe 4 alla classe 3;
- l’allegato B, relativo all’asseverazione in considerazione dell’aggiornamento della classificazione sismica avvenuto a marzo 2021, sarebbe stato depositato entro aprile 2021.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che il soggetto può usufruire della detrazione nella misura prevista dall’agevolazione introdotta dal decreto Rilancio, ovvero il 110 per cento.
Nel fornire i necessari chiarimenti sul sismabonus acquisti, previsto dall’articolo 16, comma 1-septies, del DL numero 63 del 2013, l’Agenzia delle Entrate spiega che è necessario che gli interventi di riduzione di riduzione del rischio sismico siano asseverati dal professionista incaricato della progettazione e da quello della direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico, iscritti ai relativi Ordini.
Tale operazione deve avvenire secondo le rispettive competenze professionali.
Nel caso di mancata presentazione dell’asseverazione attraverso i relativi allegati, gli acquirenti delle unità immobiliari non possono beneficiare dell’agevolazione in questione.
L’asseverazione è quindi necessaria ma, nel caso in questione, può essere presentata anche in ritardo.
Superbonus 110, asseverazione entro la data del rogito
Nel documento di prassi dell’Agenzia delle Entrate vengono citati la circolare numero 19 del 2020 e la risoluzione numero 38 dello stesso anno.
Tali documenti ribadiscono che il sismabonus acquisti spetta anche agli acquirenti delle zone sismiche 2 e 3 se le procedure di autorizzazione sono precedenti al 1° maggio 2019.
In questo caso i soggetti in questione potranno beneficiare dell’agevolazione anche in assenza di una tempestiva asseverazione.
Tale adempimento, però, deve essere portato a termine dall’impresa entro la data di stipula del rogito dell’immobile.
Il chiarimento prende in esame tutte le situazioni in cui l’asseverazione non fosse stata presentata per interventi che in precedenza non sarebbero rientrati nell’agevolazione.
In tali ipotesi rientra anche il caso in esame, dal momento che l’asseverazione non era stata effettuata perché alla data di presentazione della richiesta del titolo abilitativo il comune rientrava in zona sismica 4 e l’immobile era quindi escluso dall’agevolazione.
Nel caso in esame, l’istante potrà beneficiare del sismabonus acquisti con aliquota al 110 per cento se l’impresa presenta la predetta l’asseverazione a partire dal 15 maggio 2021 e fino alla data del rogito.
La data indicata è calcolata considerando 60 giorni dalla pubblicazione del Bollettino regionale con la riclassificazione del 16 marzo 2021.
L’asseverazione dovrà essere consegnata all’acquirente per l’accesso al beneficio e dovranno in ogni caso essere rispettati tutti gli altri requisiti previsti dalla legge.
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