Dichiarazione dei redditi 2020, dall'Agenzia delle Entrate la guida alle detrazioni e deduzioni da inserire nel modello 730 e nel modello Redditi. Tutti i dettagli su regole e novità per contribuenti, commercialisti e CAF sono nella circolare numero 19/E dell'8 luglio 2020.
Dichiarazione dei redditi 2020, come ogni anno dall’Agenzia delle Entrate arriva la guida completa per l’accesso a detrazioni, deduzioni e crediti di imposta.
Si tratta di un vademecum per la compilazione del modello 730 e del modello Redditi a disposizione di contribuenti, commercialisti e CAF, centri di assistenza fiscale.
Tutti i dettagli su regole consolidate e novità introdotte nella normativa di riferimento sono contenute nella circolare numero 19/E dell’8 luglio 2020.
- Agenzia delle Entrate - Circolare numero 19/E dell’8 luglio 2020
- : Guida alla dichiarazione dei redditi delle persone fisiche relativa all’anno d’imposta 2019: spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, a detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione e per l’apposizione del visto di conformità.
Dichiarazione dei redditi 2020, dall’Agenzia delle Entrate la guida alle detrazioni
La pubblicazione della guida alla dichiarazione dei redditi da parte dell’Agenzia delle Entrate rappresenta ormai un appuntamento annuale.
Con qualche settimana di ritardo rispetto agli altri anni, considerando anche la scadenza più lunga del modello 730 al 30 settembre, anche per il 2020 arriva il manuale di istruzioni da seguire per accedere alle agevolazioni fiscali: tutte le informazioni sono raccolte nelle 411 pagine della circolare numero 19/E dell’8 luglio 2020.
Dai limiti da rispettare alla documentazione da conservare, passando per le tipologie di spese agevolabili, dalla detrazione per le spese sanitarie al credito di imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura, la guida fornisce istruzioni operative, partendo dall’aggiornamento dei contenuti già pubblicati negli scorsi anni con le novità che si applicano al periodo di imposta 2019.
Nella premessa si legge:
“Viene confermata l’esposizione argomentativa che segue l’ordine dei quadri relativi al modello 730/2020 e che consente, pertanto, di individuare rapidamente i chiarimenti di interesse (come dimostra anche l’indice della circolare, che contiene espressamente il rigo di riferimento del modello dichiarativo)”.
Dichiarazione dei redditi 2020, la guida alle detrazioni per professionisti e CAF che appongono il visto di conformità
La guida alla dichiarazione dei redditi 2020, oltre ad essere una bussola nelle mani dei contribuenti che devono orientarsi tra detrazioni, deduzioni e crediti di imposta, nasce anche come strumento utile per gli operatori dei CAF e per i professionisti abilitati che devono apporre il visto di conformità.
In apertura, infatti, il documento mette in guardia sulle sanzioni in caso di visto di conformità infedele alla luce delle novità introdotte nel 2019: il professionista abilitato o il Responsabile dell’Assistenza Fiscale (RAF), e in solido il CAF, sono tenuti al pagamento di un importo pari al 30 per cento della maggiore imposta riscontrata.
In ogni se si riscontrano errori, è possibile procedere con una dichiarazione rettificativa, entro il 10 novembre, a patto che non sia stata già contestata l’infedeltà del visto.
In alternativa se il contribuente non intende presentare la nuova dichiarazione, è possibile trasmettere una comunicazione dei dati relativi alla rettifica.
Dichiarazione dei redditi 2020, nella guida alle detrazioni tutti i documenti da conservare per eventuali controlli
Un altro aspetto che rende la guida alla dichiarazione dei redditi 2020 particolarmente importante è il focus sui documenti da conservare per beneficiare delle agevolazioni fiscali.
La circolare contiene, infatti, riporta l’elenco della documentazione, comprese le
dichiarazioni sostitutive, utili a CAF e commercialisti per le verifiche finalizzare all’apposizione del visto di conformità.
Nel testo si legge:
“Coerentemente, in sede di controllo documentale potranno essere richiesti soltanto i documenti indicati nella Circolare, salvo il verificarsi di fattispecie non previste”.
Stessa regola si applica alla documentazione che riguarda la prova del pagamento delle spese utili ad accedere a detrazioni, deduzioni e crediti di imposta.
La circolare numero 19/E dell’8 luglio 2020, poi, mette in guardia:
“Rimane fermo il potere di controllo dell’Agenzia nei confronti del contribuente in merito alla verifica della sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire delle diverse agevolazioni fiscali nonché il controllo sulle dichiarazioni sostitutive presentate dal contribuente ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445 del 2000 con le modalità di cui all’art. 38 del medesimo decreto”.
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