La carta dedicata a te può essere utilizzata per l'acquisto dei beni alimentari di prima necessità fino alla scadenza indicata sulla prepagata consegnata da Poste Italiane: tempi lunghi per la validità. L'unico termine ravvicinato da rispettare è il primo pagamento entro il 15 settembre
Scadenza lunga per l’utilizzo del bonus spesa che le famiglie invitate a ritirarla presso gli uffici postali hanno ricevuto in queste settimane.
E sono in tanti a chiedersi quanto dura la carta dedicata a te: tutte le risposte, insieme alle istruzioni per l’utilizzo, sono contenute nell’informativa diffusa da Poste Italiane.
L’unico termine ravvicinato da rispettare riguarda il primo pagamento, da effettuare entro il 15 settembre.
Quanto dura la carta dedicata a te? Scadenza lunga per l’utilizzo
La carta dedicata a te, messa in campo con l’ultima Legge di Bilancio, è una misura riconosciuta esclusivamente per il 2023.
“È istituito, nello stato di previsione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, un fondo, con una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro, da fruire mediante l’utilizzo di un apposito sistema abilitante”.
Si legge all’articolo 1, comma 450, della legge numero 197 del 2022.
L’importo di 382,50 euro caricato sulla postepay che è stata consegnata alle famiglie con i requisiti per riceverla, però, può essere utilizzata anche dopo il 2023.
Per sapere esattamente quanto dura la carta dedicata a te bisogna verificare il periodo di validità indicato sulla stessa carta, come si legge nell’informativa di Poste Italiane.
E in alcuni casi il termine è fissato al 2028: a differenza delle canoniche prepagate, però, terminato l’importo, non è possibile ricaricare la postepay con risorse personali, né prelevare contanti.
Carta dedicata a te: primo acquisto di beni alimentari entro la scadenza del 15 settembre
Una data unica e ravvicinata, invece, è stata prevista per il primo pagamento: entro il 15 settembre è necessario utilizzare almeno una volta la carta risparmio spesa per non perdere i 382,50 euro che spettano alle famiglie beneficiarie dell’agevolazione.
I beni alimentari che si possono acquistare con l’importo della prepagata che spetta ai nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro sono stati indicati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
- pescato fresco;
- latte e suoi derivati;
- uova;
- oli d’oliva e di semi;
- prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
- paste alimentari;
- riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
- farine di cereali;
- ortaggi freschi, lavorati;
- pomodori pelati e conserve di pomodori;
- legumi;
- semi e frutti oleosi;
- frutta di qualunque tipologia;
- alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
- lieviti naturali;
- miele naturale;
- zuccheri;
- cacao in polvere;
- cioccolato;
- acque minerali;
- aceto di vino;
- caffè, tè, camomilla.
Per effettuare il pagamento è necessario conoscere il PIN associato alla prepagata consegnata da Poste Italiane, ma in caso di terminali con tecnologia contactless e per importi inferiori ai 25 euro non bisogna inserire alcun codice.
Tutte le istruzioni per l’utilizzo sono contenute nell’informativa di Poste Italiane che contiene tutte le indicazioni da seguire anche in caso di furto o smarrimento.
Oltre a bloccare tempestivamente la prepagata, è necessario richiedere una nuova postepay tramite il modulo dedicato.
- Poste Italiane - Carta risparmio spese dedicata a te
- Modello per la richiesta di consegna della postepay
In seguito alla richiesta, Poste Italiane rilascerà una nuova carta dedicata a te sostitutiva della precedente con l’importo residuo ed eventualmente con una nuova data di scadenza per la validità.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Quanto dura la carta dedicata a te? Validità con scadenza lunga