Carta dedicata a te, da Poste Italiane il modello di domanda per la consegna e le istruzioni sull’utilizzo

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Da Poste Italiane arrivano le indicazioni sulla carta risparmio “dedicata a te”: dal modello di domanda per la consegna o per la delega al ritiro alle istruzioni per l'utilizzo della postepay

Carta dedicata a te, da Poste Italiane il modello di domanda per la consegna e le istruzioni sull'utilizzo

In questi giorni dai Comuni sono partite le lettere di assegnazione della carta risparmio “dedicata a te” a tutti coloro che hanno i requisiti per ottenerla, primo fra tutti un ISEE fino a 15.000 euro.

Le cittadine e i cittadini beneficiari, individuati dagli enti territoriali al termine dello scambio dei dati con l’INPS, vengono invitati a ritirare una postepay con l’importo di 382,50 euro da destinare ad acquisti di beni alimentari presso gli uffici postali presenti su tutto il territorio nazionale.

Ed è proprio da Poste Italiane che arrivano una serie di documenti e istruzioni da seguire per l’utilizzo della carta risparmio spesa “dedicata a te”: dal modello di domanda per la consegna o per la delega al ritiro alle indicazioni per ottenere un nuovo PIN, in caso di smarrimento.

Carta dedicata a te, da Poste Italiane il modello di domanda per la consegna o per la delega

Dopo mesi di attesa, si concretizza quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2023: oltre 1,3 milioni di postepay precaricate con un importo di 382,50 euro da utilizzare per l’acquisto di beni alimentari saranno consegnate presso gli uffici postali nelle prossime settimane.

Coloro che hanno ricevuto la lettera di assegnazione da parte del proprio Comune riceveranno la social card “dedicata a te”: per averla, infatti, non è necessario presentare domanda.

In base al meccanismo previsto, al termine dello scambio di dati che ha messo in contatto gli enti locali e l’INPS per la verifica dei requisiti, Poste Italiane ha ricevuto la lista dei beneficiari per preparare le postepay da assegnare.

Secondo quanto già anticipato nelle scorse settimane dall’INPS, chi riceve la comunicazione del Comune per ottenere la prepagata deve recarsi presso gli uffici postali presenti sul territorio. È possibile, però, anche delegare una persona diversa per il ritiro della carta “dedicata a te”.

Poste Italiane sul suo sito ha pubblicato i documenti utili per il ritiro:

  • il modello di domanda per la consegna o per la sostituzione in caso di smarrimento, furto o deterioramento;
    Poste Italiane - Carta risparmio spese dedicata a te
    Modello per la richiesta di consegna della postepay
  • il modello di delega per il ritiro della carta risparmio spesa.
    Poste Italiane - Modello per la delega al ritiro della carta dedicata a te
    Il documento da utilizzare per delegare un’altra persona al ritiro della postepay

In ogni caso è necessario presentarsi negli uffici di Poste Italiane dotati di carta d’identità e codice fiscale.

Le regole di utilizzo della carta risparmio dedicata a te: istruzioni da Poste Italiane

Sempre da Poste Italiane arrivano una serie di indicazioni utili da considerare per l’utilizzo della carta risparmio “dedicata a te”.

Come si legge nell’informativa, non è possibile prelevare contanti dalla postepay dedicata a te o ricaricarla a proprie spese.

Eventuali nuove somme, aggiuntive rispetto ai 382,50 euro iniziali, arriveranno a partire dall’autunno, dopo la scadenza del 15 settembre per il primo pagamento gli importi non utilizzati saranno distribuiti tra coloro che hanno attivato la postepay.

L’importo disponibile può essere utilizzato solo per acquistare i beni alimentari di prima necessità individuati tramite il decreto attuativo, anche per gli acquisti ammessi, però, le spese non possono essere effettuate online.

Per i pagamenti superiori a 25 euro, poi, è sempre necessario utilizzare il PIN associato alla carta.

Chi dimentica il codice può richiedere il duplicato del PIN tramite l’apposito modello, così come nel caso in cui la carta risparmio “dedicata a te” si smagnetizzi o non sia funzionante è possibile richiedere sempre a Poste Italiane la sostituzione della postepay.

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