Social card dedicata a te, cosa si può comprare con la prepagata da 500 euro?

Presentata oggi, 6 giugno 2024, la nuova social card “dedicata a te” per i nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro, in condizione di priorità all’interno del Comune di riferimento, diventerà operativa solo a settembre.

Sarà necessario attivare la prepagata del valore di 500 euro entro metà dicembre e poi procedere con gli acquisti entro la fine di febbraio 2025. Cosa si può comprare la postepay?

Anche quest’anno si potrà usare per le spese alimentari, per la benzina o per l’abbonamento ai mezzi pubblici.

Social card Dedicata a te, cosa si può comprare con la carta risparmio spesa?

Dopo mesi di attesa, si avvia la macchina organizzativa della social card dedicata a te confermata per il 2024 dalla Legge di Bilancio con 600 milioni di euro.

I nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro che presentano i requisiti previsti dalla scala di priorità riceveranno nei prossimi mesi una lettera di assegnazione dal Comune.

Per ottenere la postepay del valore di 500 euro sarà necessario rivolgersi a uno degli uffici postali presenti sul territorio muniti e prenotarsi per ottenere la prepagata, seguendo le istruzioni fornite nella comunicazione.

Ma cosa si può comprare con questa prepagata?

L’importo della carta dedicata a te può essere utilizzato esclusivamente per tre tipologie di spese:

• beni alimentari di prima necessità definiti nel dettaglio dal decreto attuativo;
• carburanti o abbonamenti ai mezzi pubblici, in alternativa tra loro.

Anche quest’anno a fare la lista della spesa sono gli stessi Ministeri chiamati a firmare il decreto attuativo.

Come previsto dal provvedimento, la postepay potrà essere utilizzata per comprare:

• carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
• pescato fresco;
• latte e suoi derivati;
• uova;
• oli d’oliva e di semi;
• prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria;
• paste alimentari;
• riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale;
• farine di cereali;
• ortaggi freschi, lavorati;
• pomodori pelati e conserve di pomodori;
• legumi;
• semi e frutti oleosi;
• frutta di qualunque tipologia;
• alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula);
• lieviti naturali;
• miele naturale;
• zuccheri;
• cacao in polvere;
• cioccolato;
• acque minerali;
• aceto di vino;
• caffè, tè, camomilla;
• prodotti DOP e IGP;
• ortaggi e prodotti da forno surgelati;
• tonno e carne in scatola.

Esclusa “qualsiasi tipologia di bevanda alcolica”, mentre le ultime tre voci sono una novità di quest’anno. Si attende ancora la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale e quindi non si può ancora dire l’ultima parola, ma anche quest’anno sembrano esserci dei grandi assenti come il sale, la marmellata o l’aceto balsamico.