Ecobonus auto 2024: le dichiarazioni da presentare per prenotare i contributi

Francesco Rodorigo - Leggi e prassi

Quali documenti si devono presentare per poter prenotare gli incentivi per l'acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti? Le indicazioni operative per usufruire dell'ecobonus auto e moto 2024 nella circolare del MIMIT

Ecobonus auto 2024: le dichiarazioni da presentare per prenotare i contributi

Sono diverse le dichiarazioni da presentare al momento della prenotazione degli incentivi previsti dall’ecobonus auto 2024, dalla dichiarazione relativa al mantenimento della proprietà del veicolo all’attestazione del valore ISEE.

Tutte le istruzioni operative sono specificate nella circolare del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 27 maggio.

I moduli necessari sono a disposizione sull’apposita piattaforma per le prenotazioni, che sarà operativa dal prossimo 3 giugno, e sul sito del Ministero.

I venditori dovranno confermare le operazioni entro 270 giorni dalla data di inserimento della prenotazione.

Ecobonus auto 2024: le dichiarazioni da presentare per prenotare i contributi

Il DPCM del 20 maggio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale sabato scorso dà il via alla nuova versione dell’ecobonus per auto e moto, l’agevolazione che garantisce incentivi a chi rottama il vecchio veicolo per acquistarne uno nuovo non inquinante.

L’obiettivo della misura, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è quello di favorire l’acquisto di veicoli elettrici nuovi e non inquinanti (auto, moto e ciclomotori e veicoli commerciali) e incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti (classi Euro 0, 1, 2 e 3).

Con la circolare pubblicata il 27 maggio, il Ministero fornisce alcune indicazioni operative per una compiuta ed immediata applicazione delle novità.

La piattaforma per la prenotazione degli incentivi, raggiungibile dal sito “ecobonus.mise.gov.it” gestito da Invitalia, sarà operativa a partire dalle ore 10.00 del 3 giugno 2024.

Ebbene, al momento della prenotazione i richiedenti saranno tenuti a presentare una serie di dichiarazioni allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti previsti per la concessione dei contributi.

Per quanto riguarda gli acquisti effettuati da persone fisiche, evidenzia il MIMIT, sarà necessaria la dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi. Come previsto all’articolo 2 comma 2, del DPCM, infatti, la proprietà del nuovo veicolo deve essere mantenuta per almeno un anno.

Inoltre, nel caso in cui i richiedenti intendano beneficiare delle maggiorazioni previste per chi ha un ISEE sotto i 30.000 euro, sarà necessario presentare l’apposita dichiarazione che lo attesti.

A questa va aggiunta la dichiarazione che i componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito dello stesso contributo.

Infine, alla dichiarazione deve essere allegata la copia del documento di identità e del codice fiscale sia dell’acquirente sia degli altri componenti del nucleo familiare (articolo 3, comma 3 del DPCM).

Per quanto riguarda, invece, gli acquisti effettuati da persone giuridiche, sarà necessario presentare la dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi come previsto all’articolo, 2 comma 3, del DPCM.

Nel caso di acquisti effettuati dalle piccole e medie imprese, le dichiarazioni da presentare sono due: la dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa al possesso dei requisiti di PMI e quella sostitutiva di certificazione relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi (allegati 3 e 4 al DPCM).

I moduli per le dichiarazioni sono disponibili sul sito del Ministero e sulla piattaforma di prenotazione. Dovranno essere compilati e firmati dall’acquirente che li consegnerà al venditore, il quale procederà all’inserimento nella piattaforma.

Ecobonus auto 2024: 270 giorni dalla prenotazione per confermare le operazioni

I venditori dovranno confermare le operazioni entro 270 giorni dalla data di inserimento della prenotazione. Sulle prenotazioni completate nella piattaforma saranno poi effettuati controlli di completezza e regolarità della documentazione fornita.

Il mancato rispetto delle condizioni previste che comporta una indebita fruizione totale o parziale del contributo farà scattare la revoca.

Gli incentivi sono concessi dalla data di entrata in vigore del decreto, il 25 maggio, e fino alla fine dell’anno. I contributi che si possono ottenere a seconda dei casi sono riportati nella tabella seguente.

Come anticipato, nel caso in cui l’acquirente, persona fisica, abbia un indicatore ISEE inferiore a 30.000 euro il contributo è maggiorato del 25 per cento.

Elettriche (fascia 0-20g/km) Ibride plug-in (fascia 21-60g/km) Termiche (fascia 61-135g/km)
BeneficiariPersone fisiche e giuridichePersone fisiche e giuridiche con ISEE inferiore a 30.000 euroPersone fisiche e giuridichePersone fisiche e giuridiche con ISEE inferiore a 30.000 euroPersone fisiche
Senza rottamazione 6.000 7.500 4.000 5.000 0
Rottamazione fino a Euro 2 11.000 13.750 8.000 10.000 3.000
Rottamazione fino a Euro 3 10.000 12.500 6.000 7.500 2.000
Rottamazione fino a Euro 4 9.000 11.250 5.500 6.875 1.500
Soglia prezzo massimo IVA esclusa 35.000 45.000 35.000

Il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere intestato da almeno dodici mesi all’intestatario del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi alla data di acquisto.

Per motocicli e ciclomotori (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7) è riconosciuto un contributo pari al 30 per cento del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro, che salgono a 4.000 euro se si rottama un veicolo di categoria euro 0, 1, 2 o 3 di cui si è proprietari o intestatari da almeno 1 anno.

I cittadini e le cittadine hanno anche la possibilità di richiedere un contributo da 400 e 800 euro rispettivamente per l’installazione di impianti a GPL e metano per autotrazione. Le date di apertura della piattaforma informatica per la prenotazione, comunica il Ministero, saranno comunicate in un prossimo avviso.

MIMIT - Circolare n. 9310 del 27 maggio 2024
Ecobonus auto 2024 - Indicazioni operative.

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