Tutto pronto per la partenza dei nuovi incentivi per l’acquisto di auto non inquinanti. Previste agevolazioni fino a 13.750 euro per acquisto con rottamazione. Domande tramite la piattaforma a partire dalle ore 10:00 di oggi, 3 giugno. I dettagli nel DPCM in Gazzetta Ufficiale
Dopo un lunga attesa è pronta a partire la nuova versione dell’ecobonus per auto e moto, l’agevolazione che garantisce incentivi a chi rottama il vecchio veicolo per acquistarne uno nuovo non inquinante.
Il DPCM con il nuovo piano degli incentivi è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2024.
Sale da 5.000 a 13.750 euro il contributo massimo che è possibile ottenere per l’acquisto di un’auto elettrica, a fronte della rottamazione di un veicolo fino a Euro 2.
La piattaforma per la prenotazione degli incentivi sarà attiva dalle ore 10:00 di oggi, 3 giugno.
Ecobonus auto 2024: domande per gli incentivi da oggi, 3 giugno
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM del 20 maggio è tutto pronto per la partenza dell’ecobonus 2024.
La lunga attesa è finita e dalle ore 10:00 di oggi, 3 giugno, sarà finalmente possibile fare domanda per gli incentivi riconosciuti per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti e rottamazione dei vecchi modelli.
Per l’ecobonus 2024 sono disponibili 950 milioni di euro a cui si aggiungono 50 milioni per i veicoli L per l’anno in corso stanziati dalla Legge di Bilancio 2021, per un totale di 1 miliardo di euro.
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L’obiettivo della misura, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è quello di favorire l’acquisto di veicoli elettrici nuovi e non inquinanti (auto, moto e ciclomotori e veicoli commerciali) e incentivare la rottamazione delle auto più inquinanti (classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4).
Gli incentivi sono concessi dalla data di entrata in vigore del decreto, il 25 maggio, e fino alla fine dell’anno.
Anche per l’ecobonus 2024 sono confermate le fasce:
- 0-20 grammi di CO2 per km, auto completamente elettriche;
- 21-60 grammi di CO2 per km, auto ibride plug-in;
- 61-135 grammi di CO2 per km, auto termiche (diesel e benzina Euro 6).
Per tali fasce, il prezzo di listino compresi optional (IVA esclusa) non deve essere superiore a:
- 35.000 euro per le autovetture delle fasce 0-20 gr/km (elettriche) e 61-135 gr/km (termiche);
- 45.000 euro per la fascia 21-60 g/km (ibride plug-in).
I contributi che si possono ottenere a seconda dei casi sono riportati nella tabella seguente. Nel caso in cui l’acquirente, persona fisica, abbia un indicatore ISEE inferiore a 30.000 euro il contributo è maggiorato del 25 per cento.
Elettriche (fascia 0-20g/km) | Ibride plug-in (fascia 21-60g/km) | Termiche (fascia 61-135g/km) | |||
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Beneficiari | Persone fisiche e giuridiche | Persone fisiche e giuridiche con ISEE inferiore a 30.000 euro | Persone fisiche e giuridiche | Persone fisiche e giuridiche con ISEE inferiore a 30.000 euro | Persone fisiche |
Senza rottamazione | 6.000 | 7.500 | 4.000 | 5.000 | 0 |
Rottamazione fino a Euro 2 | 11.000 | 13.750 | 8.000 | 10.000 | 3.000 |
Rottamazione fino a Euro 3 | 10.000 | 12.500 | 6.000 | 7.500 | 2.000 |
Rottamazione fino a Euro 4 | 9.000 | 11.250 | 5.500 | 6.875 | 1.500 |
Soglia prezzo massimo IVA esclusa | 35.000 | 45.000 | 35.000 |
L’agevolazione maggiore, dunque, può arrivare fino a 13.750 euro per la rottamazione di un’auto da Euro 0 a 2 e l’acquisto di un’auto full electric da parte di cittadini e cittadine con ISEE sotto i 30.000 euro.
Il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere intestato da almeno dodici mesi all’intestatario del nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi alla data di acquisto.
Per motocicli e ciclomotori (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7) è riconosciuto un contributo pari al 30 per cento del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro.
Tale contributo sale al 40 per cento del prezzo di acquisto, fino a un massimo di 4.000 euro, se si rottama un veicolo di categoria euro 0, 1, 2 o 3 di cui si è proprietari o intestatari da almeno 1 anno oppure di cui sia intestatario o proprietario, da almeno 1 anno, un familiare convivente.
I contributi sono corrisposti dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo d’acquisto.
Ecobonus auto 2024: incentivi per l’installazione di impianti a GPL e metano
Tra gli incentivi previsti dall’ecobonus 2024 c’è anche quello volto a favorire l’installazione di impianti a GPL e metano per autotrazione.
In particolare, le persone fisiche che installano impianti nuovi a GPL o a metano su autoveicoli di categoria M1 omologati in una classe almeno Euro 4, possono beneficiare di un contributo fisso pari a:
- 400 euro per il GPL;
- 800 euro per il metano.
Un provvedimento direttoriale del MIMIT stabilirà le modalità di attuazione della misura.
Ecobonus auto 2024: domanda sulla piattaforma di Invitalia
I contributi si potranno richiedere dalle ore 10:00 di oggi, 3 giugno 2024.
Tra poco sarà quindi attiva la nuova piattaforma Ecobonus per il servizio di prenotazione, raggiungibile attraverso apposito sito gestito da Invitalia.
Qui saranno messi a disposizione i moduli per richiedere il bonus e le tabelle che, distinte per categorie di veicoli, riportano i criteri di attribuzione dei contributi.
Per tutti i dettagli si rimanda al testo integrale del DPCM e alla pagina dedicata sul sito del MIMIT.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Ecobonus auto 2024: domande per gli incentivi da oggi, 3 giugno