In calo rispetto al 2022 i nuovi importi dell'indennità una tantum concessa alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro. I valori aggiornati al 2023 sono stati comunicati dal Ministero del Lavoro
Scende il valore delle indennità INAIL per i familiari delle vittime di incidenti sul lavoro.
Il Fondo di sostegno per le famiglie garantisce a figli, coniugi e genitori dei lavoratori vittime di gravi infortuni il diritto a ricevere un supporto economico dall’INAIL.
L’importo del sussidio viene stabilito annualmente tramite un apposito decreto del Ministero del Lavoro, per il 2023 si va da un minimo di 4.000 euro ad un massimo di 14.500 euro.
Indennità vittime infortuni sul lavoro: gli importi erogati alle famiglie per il 2023
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato sul sito il decreto n. 75 del 18 maggio 2023 tramite il quale definisce per l’anno in corso gli importi della prestazione una tantum erogata dall’INAIL ai familiari delle vittime di gravi incidenti sul lavoro.
Il Fondo è stato istituito con la legge n. 296 del 2006 e concede supporto alle famiglie di chi perde la vita svolgendo la propria professione dal 1° gennaio dell’anno successivo.
Sono, dunque, escluse sia le malattie professionali sia gli infortuni avvenuti prima del 1° gennaio 2007 anche se hanno portato al decesso dopo tale data.
La prestazione viene concessa in misura proporzionale al numero dei componenti del nucleo. Come si legge sul sito del Ministero, spetta solamente ad alcune categorie di familiari:
- coniuge;
- figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili, adottivi fino al 18° anno di età; fino a 21 anni se studenti di scuola media superiore o professionale; fino a 26 anni se studenti universitari; in caso di maggiorenni inabili finché dura l’inabilità.
In mancanza di coniugi o figli, poi, la prestazione spetta anche ad altri familiari:
- genitori: naturali o adottivi se a carico del lavoratore deceduto;
- fratelli e sorelle, se a carico o conviventi con il lavoratore deceduto.
Indennità vittime infortuni sul lavoro: nel 2023 fino a 7.900 euro in meno
Gli importi dell’indennità per il 2023, dunque, sono stati definiti dal decreto del Ministero del Lavoro.
Per gli incidenti che si sono verificati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 le famiglie che hanno perso un loro caro hanno diritto al sostegno economico del Fondo vittime infortuni sul lavoro che oscilla dal valore minimo di 4.000 euro, per i nuclei formati da un solo componente ad un massimo di 14.500 euro per quelli con più di tre familiari.
Si tratta di valori in calo rispetto al 2022 ma in linea con quelli previsti negli anni precedenti. I nuovi importi definiti dal Ministero, tenendo conto della nota tecnica appositamente elaborata dall’INAIL, quindi, sono quelli riportati nella tabella riassuntiva nella quale si fornisce anche il confronto con i valori del 2022.
Tipologia | Numero superstiti | Importi 2023 Fondo vittime infortuni sul lavoro | Importi 2022 Fondo vittime infortuni sul lavoro |
---|---|---|---|
A | 1 | 4.000 | 6.000 |
B | 2 | 7.500 | 11.400 |
C | 3 | 11.000 | 16.800 |
D | Più di 3 | 14.500 | 22.400 |
Si ricorda che hanno diritto alla prestazione una tantum del Fondo vittime infortuni sul lavoro sia i familiari dei lavoratori assicurati sia quelli di lavoratori non soggetti ad obbligo assicurativo come militari, vigili del fuoco, forze di polizia e liberi professionisti, compresi i superstiti tutelati dall’assicurazione contro gli infortuni domestici.
La prestazione viene concessa su domanda. Questa può essere consegnata direttamente presso lo sportello della sede territoriale dell’INAIL di riferimento oppure invita alla stessa tramite posta ordinaria o PEC.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Indennità vittime infortuni sul lavoro: gli importi erogati alle famiglie per il 2023