Social card “dedicata a te”: la carta risparmio spesa viene riconosciuta in base all’ISEE

Rosy D’Elia - Leggi e prassi

Il Governo rinomina la carta risparmio spesa prevista dalla Legge di Bilancio 2023 che diventa la social card “dedicata a te”. Ma le indicazioni fornite del Ministro Lollobrigida richiedono delle precisazioni: è sulla base dell'ISEE e non del reddito lordo che viene assegnato l'importo di 382,50 euro

Social card “dedicata a te”: la carta risparmio spesa viene riconosciuta in base all'ISEE

Dopo oltre sette mesi dalla sua introduzione, tramite la Legge di Bilancio 2023, tutto è pronto (o quasi) per assegnare a circa 1,3 milioni di famiglie la carta risparmio spesa che il Governo, nella conferenza stampa dell’11 luglio, ha presentato come la social card “dedicata a te”.

Sulle parole del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida che ha firmato il decreto attuativo è necessario, però, fare delle precisazioni: è sulla base dell’ISEE, della situazione economica equivalente, e non del reddito lordo che viene riconosciuta la postepay con un importo di 382,50 euro da utilizzare per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.

Social card dedicata a te: la carta risparmio spesa viene riconosciuta in base all’ISEE

La carta risparmio spesa, rinominata come social card “dedicata a te”, è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, all’articolo 1 commi 450-451.

Dal 18 luglio gli enti territoriali cominceranno a inviare le lettere per il ritiro della prepagata da utilizzare per l’acquisto dei beni di prima necessità, con un ritardo accumulato a partire dalla firma del provvedimento attuativo, necessario per dare seguito concreto a quanto messo nero su bianco dalla Manovra, e poi nello scambio di dati tra INPS, Comuni e Poste Italiane.

A chi arriverà la comunicazione di assegnazione?

Alle famiglie, a partire da quelle con almeno tre componenti, individuate per ogni territorio secondo precisi criteri di priorità che tengono conto della composizione del nucleo familiare e della condizione economica.

Per riceve il beneficio bisognerà, in ogni caso, essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale) di tutti i componenti della famiglia;
  • ISEE ordinario, in corso di validità, non superiore ai 15.000 euro.

È proprio l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente a definire la platea di beneficiari e beneficiarie della social card “dedicata a te” e non il reddito lordo, come indicato dal ministro Francesco Lollobrigida che, insieme al Ministro dell’Economia e delle Finanze Gianclarlo Giorgetti, ha firmato il decreto attuativo con cui stati fissate regole e requisiti per ottenere la carta risparmio spesa.

Social card dedicata a te in base all’ISEE e non al reddito: la differenza

Si tratta, infatti, di parametri ben diversi:

  • il reddito lordo rappresenta il totale delle entrate relativamente a un singolo cittadino o a una singola cittadina in un determinato periodo di tempo;
  • l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) si calcola tenendo conto di informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale necessarie a indicare la situazione economica del nucleo familiare da più punti di vista.

I termini, quindi, non sono sinonimi e definiscono la platea di beneficiari e beneficiarie in maniera molto diversa.

E il decreto attuativo, firmato proprio da Lollobrigida e Giorgetti, non indica mai il reddito come criterio per l’assegnazione della carta risparmio spesa, diversamente, ad esempio, da quanto previsto per il bonus trasporti.

Non è l’unica precisazione da fare al termine della conferenza stampa della social card “dedicata a te”: in prima battuta il Ministro dell’Agricoltura parla di una misura destinata alle famiglie con tre figli.

Ma la prepagata è assegnata, su uno schema di priorità, dai Comuni ai nuclei familiari con tre componenti e non con tre figli, come in questo caso chiarisce lo stesso Ministro in seconda battuta.

Coloro che avranno diritto a beneficiare della carta risparmio spesa, tenendo conto dei requisiti appena evidenziati, non dovranno attivarsi per presentare domanda, saranno gli enti territoriali a inviare una lettera di assegnazione della social card e tutte le istruzioni per procedere con il ritiro della postepay di 382,50 euro presso gli uffici postali.

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