La carta dedicata a te si ricarica ogni mese? Importo unico per il bonus spesa

La carta dedicata a te si ricarica ogni mese? Sono in tanti a farsi questa domanda, ma la prepagata viene consegnata da Poste Italiane già con l’intero importo che spetta alle famiglie per l’acquisto di beni alimentari, 382,50 euro.

Non si tratta, infatti, di un bonus spesa riconosciuto mensilmente. Ma di un beneficio corrisposto una tantum ovvero per una sola volta.

L’unica possibilità di ricevere somme aggiuntive rispetto a quelle già presenti sulla social card è legata alla redistribuzione dei fondi residui dal prossimo autunno.

La carta dedicata a te si ricarica ogni mese?

Alla luce delle modalità scelte per erogare ai nuclei familiari con un ISEE fino a 15.000 euro la carta dedicata a te, il dubbio sulla ricarica mensile non appare del tutto infondato.

Il bonus spesa, infatti, viene riconosciuto alle famiglie beneficiarie tramite una carta del tutto simile a una canonica postepay, carta prepagata ricaricabile.

Come sottolinea l’informativa diffusa da Poste Italiane, però, per la social card sono previste specifiche regole di utilizzo:

“Non è consentito al Titolare/Utilizzatore utilizzare la carta all’estero, effettuare acquisti online, prelevare contanti o ricaricare la Carta con proprie disponibilità. La Carta può essere utilizzata presso ATM Postamat solo per verificare il saldo e la lista movimenti della Carta”.

Non solo, quindi, l’importo da utilizzare per l’acquisto dei beni alimentari viene erogato in un’unica soluzione, ma la postepay non può essere ricaricata neanche in autonomia.

Non è prevista la ricarica mensile per la carta dedicata a te, ma non è esclusa l’eventualità di importi aggiuntivi

L’unica possibilità di aumentare il credito disponibile sulla carta risparmio spesa è legata all’inutilizzo delle somme da parte di altre famiglie beneficiarie della social card.

Dal 18 luglio scorso i Comuni hanno inviato le lettere di assegnazione del bonus spesa ai nuclei familiari del territorio che risultavano in possesso dei requisiti per riceverlo e in posizione di priorità.

Tutte e tutti coloro che hanno ricevuto la comunicazione degli enti territoriali sono stati invitati a recarsi presso gli uffici postali per il ritiro della carta dedicata a te: una volta ottenuta la prepagata, c’è tempo fino alla scadenza del 15 settembre per effettuare il primo pagamento.

Chi non rispetta questo termine perde l’importo da spendere per l’acquisto dei beni alimentari: è così che le risorse non utilizzate tornano nel bacino dei fondi disponibili per essere redistribuite.

Poste Italiane dal mese di ottobre 2023 effettua un monitoraggio sulle somme che non risultano assegnate e sulle carte non attivate.

“Gli importi residui (...) sono ricaricati sulle carte dei componenti dei nuclei familiari che abbiano regolarmente utilizzato le somme nei mesi precedenti”

Si legge nel decreto attuativo del 19 aprile 2023.

L’eventuale ricarica della carta dedicata a te viene effettuata sempre tenendo conto della scala di priorità prevista anche per l’assegnazione.

Eventuali importi aggiuntivi rispetto ai 382,50 euro vengono assegnati in successione alle seguenti categorie di famiglie:

• nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009;
• nuclei familiari, composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
• nuclei familiari composti da non meno di tre componenti.

A parità di condizioni prevale sempre chi ha un ISEE più basso.

In conclusione, quindi, non la carta dedicata a te non viene ricaricata ogni mese perché il beneficio consiste nell’erogazione di un unico bonus spesa, ma non è esclusa la possibilità di ricevere nuovi importi: in ogni caso non prima dell’autunno.