Nel testo di conversione in legge del decreto proroghe ci sono novità anche per la Nuova Sabatini. Ci saranno 6 mesi di tempo in più per completare gli investimenti anche per le imprese che sottoscrivono il contratto agevolato nel secondo semestre 2023
Confermata la proroga di 6 mesi per completare gli investimenti nell’ambito della Nuova Sabatini anche per i contratti firmati fino al 31 dicembre 2023.
Secondo quanto previsto da un emendamento inserito in fase di conversione in legge del decreto proroghe, il termine previsto per il 30 giugno 2023, infatti, slitta alla fine dell’anno.
Un precedente intervento aveva esteso il consueto termine da 12 a 18 mesi, includendo tutti i contratti stipulati fino al 30 giugno.
Con questa novità anche per i contratti stipulati nella seconda parte dell’anno ci sarà un periodo più lungo a disposizione per realizzare gli investimenti agevolati.
Nuova Sabatini: proroga per investimenti estesa ai contratti firmati fino al 31 dicembre 2023
La legge di conversione del cosiddetto decreto proroghe, il DL n. 132/2023, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 278 del 28 novembre 2023.
Durante l’iter di conversione sono stati presentati una serie di emendamenti al testo. Uno di questi riguarda appunto la Nuova Sabatini, l’agevolazione che favorisce gli investimenti per l’acquisto o l’acquisizione in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali da parte delle micro, piccole e medie imprese.
Il provvedimento interviene sul termine già agevolato dalla Legge di Bilancio 2023, che ha previsto il differimento di 6 mesi della scadenza per la conclusione degli investimenti, fissandola al 30 giugno.
Questo nuovo intervento ha previsto lo slittamento di tale termine al 31 dicembre 2023.
Pertanto, per le iniziative con contratto di finanziamento stipulato dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023 la scadenza per la conclusione degli investimenti viene prorogata di 6 mesi.
La novità di fatto concede un periodo più lungo per realizzare gli investimenti agevolati anche ai contratti stipulati nel secondo semestre del 2023. Pertanto, anche per i contratti firmati entro il 31 dicembre ci saranno 18 mesi di tempo per concludere gli intimati previsti. Poi il termine tornerà a 12 mesi.
Nuova Sabatini: doppio rifinanziamento in arrivo
Le novità per la Nuova Sabatini non si chiudono qui. Si prevede infatti un doppio stanziamento di risorse per assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle PMI.
Il primo è quello previsto per gli ultimi mesi del 2023 dal decreto fiscale. Il DL n. 145/2023, infatti, stabilisce il rifinanziamento della misura agevolativa con uno stanziamento di 50 milioni di euro.
Le imprese interessate, quindi, potranno accedere alle risorse entro il 31 dicembre 2023.
Il DDL Bilancio 2024, poi, prevede lo stanziamento di ulteriori 100 milioni di euro a sostegno della misura agevolativa, che si aggiungono a quelli già stanziati dalla Manovra 2023.
Si ricorda che dallo scorso 1° gennaio le domande di agevolazione devono essere compilate secondo le modalità definite dalla circolare n. 410823/2022 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. La richiesta va compilata attraverso l’apposita procedura online sulla piattaforma informatica dedicata alla misura.
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