Le domande per beneficiare delle agevolazioni previste dalla nuova sabatini green potranno essere presentate dal 1° gennaio 2023. Si tratta del contributo in conto impianti maggiorato del 30 per cento rispetto agli investimenti in beni strumentali ordinari
Le domande per l’agevolazione maggiorata prevista dalla nuova sabatini green potranno essere presentate a partire dal 1° gennaio 2023.
Si tratta dei contributi in fondo impianto per gli investimenti a basso impatto ambientale effettuati da micro, piccole e medie imprese. Questi sono maggiorati del 30 per cento rispetto a quelli previsti per gli investimenti in beni strumentali ordinari.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fornito tutte le istruzioni necessarie nella circolare direttoriale n. 410823 del 6 dicembre 2022.
Per il riconoscimento di tale contributo, l’impresa deve possedere il certificato ambientale di processo o di prodotto sui beni oggetto dell’investimento oppure un’autodichiarazione ambientale idonea rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.
Nuova sabatini green: domande dal 1° gennaio 2023 per il contributo maggiorato
La nuova sabatini prevede agevolazioni per l’accesso a finanziamenti dedicati alle PMI per l’acquisto oppure il leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.
In aggiunta, possono ricevere un contributo in conto impianti da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE) per recuperare una parte degli interessi passivi.
Nello specifico, la nuova sabatini green è dedicata agli investimenti a basso impatto ambientale e nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Il MIMIT ha fornito le istruzioni per la presentazione delle domande nella circolare n. 410823 del 6 dicembre 2022.
In particolare, vengono definiti criteri per l’invio delle richieste di accesso alla maggiorazione del 30 per cento del contributo prevista per gli investimenti green.
Le domande per beneficiare delle agevolazioni previste per la nuova linea di intervento potranno essere presentate dal 1° gennaio 2023.
Come stabilito dal decreto interministeriale del 22 aprile 2022, per ricevere il contributo maggiorato è necessario il possesso di:
- una certificazione ambientale di processo o di prodotto idonea sui beni oggetto dell’investimento;
- un’autodichiarazione ambientale rilasciata da produttori, importatori o distributori dei beni.
Possono beneficiare dell’agevolazione, le micro, piccole e medie imprese che alla data di presentazione della domanda:
- sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
- non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
- abbiano sede legale o un’unità locale in Italia; per le imprese non residenti nel territorio italiano il possesso di una unità locale in Italia deve essere dimostrato in sede di presentazione della richiesta di erogazione del contributo.
Nuova sabatini green: come presentare la domanda
L’agevolazione è concessa alle PMI sotto forma di un contributo in conto impianti. L’ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento di cinque anni e di importo uguale all’investimento. Per gli investimenti green si applica un tasso di interesse del 3,575 per cento.
La domanda per la nuova sabatini green va presentata in bollo, tranne nei casi di PMI appartenenti ai settori agricoli e della pesca, e deve essere compilata in formato elettronico, utilizzando la procedura disponibile nella sezione “compilazione domanda di agevolazione” della piattaforma.
Va trasmessa tramite PEC e completa di tutti gli allegati necessari, cioé:
- il prospetto con i dati per il calcolo della dimensione d’impresa redatto utilizzando il “Prospetto per il calcolo dei parametri dimensionali", disponibile sul sito del Ministero, nel caso in cui l’impresa sia associata/collegata;
- le dichiarazioni sostitutive di atto notorio in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia rese dai soggetti sottoposti a verifica, nel caso in cui il contributo sia superiore a 150.000 euro.
La domanda deve essere sottoscritta, con firma digitale, dal legale rappresentante dell’impresa proponente o da un suo procuratore.
In seguito alla compilazione della domanda, sarà disponibile il Codice Unico di Progetto (CUP) associato alla richiesta, il quale andrà riportato nelle fatture elettroniche.
L’elenco dei soggetti finanziatori che aderiscono alla convenzione è pubblicato e costantemente aggiornato sul sito del Ministero. Le agevolazioni saranno erogate nei limiti delle disponibilità finanziarie.
Per tutti gli altri dettagli su requisiti e modalità di domanda per la nuova sabatini green si rimanda al testo integrale della circolare n. 410823 e alle pagine dedicate sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Nuova sabatini green: domande dal 1° gennaio 2023 per il contributo maggiorato