In Gazzetta Ufficiale la delibera con le istruzioni per richiedere il contributo della riduzione dei costi dei pedaggi autostradali sostenuti nel 2022. Gli autotrasportatori in possesso dei requisiti necessari possono fare domanda dal 5 giugno 2023 sull'apposita piattaforma
Le imprese che esercitano attività di autotrasporto possono richiedere il beneficio della riduzione per i costi sostenuti nel 2022 per i pedaggi autostradali.
I veicoli devono essere adibiti al trasporto di cose, appartenere alla classe ecologica Euro 5 o superiore e rientrare in specifiche classi per il calcolo del pedaggio.
La riduzione è proporzionale al valore delle fatture relative ai pedaggi ricevuti, ma per beneficiare del rimborso il totale deve ammontare almeno a 200.000 euro. In ogni caso non può superare il 13 per cento del fatturato annuo.
La prima fase, quella di prenotazione della domanda, avrà inizio il 5 giugno. Dal 26 del mese al 21 luglio 2023 sarà possibile compilare, firmare e inviare il documento.
Bonus pedaggi autostradali 2023: come funziona e chi può richiederlo
Sta per partire la procedura di domanda per il bonus pedaggi autostradali 2023, dedicato alle imprese di autotrasporto.
La delibera n. 6 con le istruzioni del Comitato centrale per l’albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 112 del 15 maggio.
Si tratta di un contributo per la riduzione dei pedaggi autostradali pagati per i passaggi effettuati nel corso del 2022.
Possono richiederlo le imprese, le cooperative a proprietà indivisa, i consorzi, le società consortili e i raggruppamenti che svolgono servizi di autotrasporto di cose per conto di terzi.
I pedaggi si riferiscono ai transiti effettuati nell’arco del 2022 con mezzi di proprietà, o posseduti a titolo di disponibilità, di classe ecologica Euro 5, Euro 6 o superiore oppure ad alimentazione alternativa o elettrica.
Inoltre, in relazione al sistema di classificazione per il calcolo del pedaggio, devono appartenere alle classi B, 3, 4 o 5 se basato sul numero degli assi e della sagoma dei veicoli stessi oppure alle classi 2, 3 o 4 se volumetrico.
La riduzione spetta in modo proporzionale al valore delle fatture ricevute e relative esclusivamente ai pedaggi autostradali. Per poter beneficiare del rimborso, queste devono ammontare almeno a 200.000 euro nel 2022.
Ad ogni modo, in nessun caso la riduzione può essere superiore al 13 per cento del valore del fatturato annuo.
La riduzione si calcola in base ai diversi scaglioni di fatturato globale annuo, alla classe ecologica del veicolo e alla relativa percentuale di riduzione, secondo i valori indicati nella tabella.
Bonus pedaggi autostradali 2023: come fare domanda per la riduzione
Per poter beneficiare della riduzione dei pedaggi autostradali è necessario presentare la domanda esclusivamente attraverso l’apposito servizio “Pedaggi”, disponibile, previa registrazione, sul portale dell’Albo nazionale degli autotrasportatori.
La procedura di richiesta è articolata in due fasi distinte:
- fase 1, presentazione della domanda;
- fase 2, compilazione, firma e invio della domanda.
Senza prenotazione non sarà possibile procedere con l’invio della richiesta.
Le imprese di autotrasporto potranno procedere con la presentazione delle domande a partire dalle ore 9:00 del 5 giugno e fino alle ore 14:00 dell’11 del mese.
La fase 2, invece, sarà aperta dalle ore 9:00 del 26 giugno fino alle ore 14:00 del 21 luglio 2023.
Per tutti gli altri dettagli si rimanda al testo integrale della delibera pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 112 del 15 maggio.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus pedaggi autostradali 2023: come fare domanda per la riduzione