Superbonus turismo 2022: dal Ministero arrivano le istruzioni sul calcolo degli incentivi, contributi a fondo perduto e crediti d'imposta pari all'80 per cento delle spese ammissibili. Nell'avviso pubblico, diffuso l'11 aprile, anche le indicazioni per inoltrare le richieste di pagamento e la documentazione utile ad avviare il processo di erogazione.
Superbonus turismo 2022: mentre si attende la lista delle imprese beneficiarie, che saranno circa la metà di quelle che hanno presentato domanda, dal Ministero arrivano le istruzioni sul calcolo degli incentivi: per determinare gli importi, si parte dai contributi a fondo perduto e poi si procede con il credito d’imposta pari all’80 per cento delle spese.
Oltre a considerare il rapporto tra risorse a disposizione e somme richieste, sarà necessario tenere conto anche delle quote destinate agli interventi effettuati nelle regioni del Sud e alla riqualificazione energetica.
Nell’avviso pubblico dell’8 aprile vengono indicate anche le modalità da seguire e la documentazione da presentare per richiedere i pagamenti dei contributi a fondo perduto e il riconoscimento dei crediti d’imposta.
Superbonus turismo 2022, istruzioni sul calcolo degli incentivi: come determinare gli importi
Il calcolo degli incentivi previsti dal Superbonus turismo 2022 si basa su una serie di regole.
La prima, generale, riguarda le due tipologie di benefici previsti:
- sul totale delle spese ammissibili viene prima calcolato il contributo a fondo perduto, che non può essere superiore al 50 per cento delle spese sostenute e comunque non superiore al limite massimo di 100.000,00 euro per ciascun beneficiario;
- sulle spese ammissibili non coperte dal contributo a fondo perduto, viene calcolato l’incentivo il credito d’imposta dell’80 per cento.
Le altre indicazioni operative, contenute nell’avviso del Ministero del Turismo dell’8 aprile, invece riguardano la rimodulazione degli incentivi in base alle risorse disponibili, 600 milioni in totale, anche in base alle specifiche quote di destinazione previste.
Prima di tutto bisogna sottolineare che sono 7.415 le domande presentate dalle imprese turistiche di tutta Italia entro la scadenza del 30 marzo 2022. Circa la metà, però, riusciranno a beneficiare effettivamente degli incentivi e con molta probabilità in misura ridotta:
“Nell’eventualità in cui le risorse disponibili si esaurissero prima del raggiungimento dell’obiettivo del numero minimo di 3.500 imprese beneficiarie e al fine di definire l’elenco delle 3.700 imprese turistiche, ai sensi dell’art. 3, comma 7 dell’Avviso del 23 dicembre 2021, si procederà alla rimodulazione degli incentivi”.
Come si ridurranno gli importi dei contributi a fondo perduto e dei crediti d’imposta?
- sarà stabilita una soglia media sulla base del rapporto tra le risorse disponibili e il numero di 3.700 imprese turistiche: la cifra sarà riconosciuta alle aziende beneficiarie;
- se la somma richiesta invece e è superiore alla media, la parte restante sarà ridotta in misura percentuale.
Facciamo un esempio pratico: se un’azienda ha richiesto 100.000 euro di incentivi e la media è di 60.000 euro, sarà garantito l’importo di 60.000 euro mentre i restanti 40.000 saranno ridotti in maniera percentuale.
Effettuato il calcolo secondo le regole illustrate, bisognerà verificare se il 40 per cento delle risorse è stato destinato agli interventi da realizzarsi nelle regioni del Mezzogiorno e se il 50 per cento è stato destinato agli interventi per gli investimenti di riqualificazione energetica.
Se le quote non sono state rispettate, sarà necessario rivedere le graduatorie.
Superbonus turismo 2022, istruzioni sulle richieste per ottenere i pagamenti
Alle imprese beneficiarie gli incentivi saranno riconosciuti in ordine cronologico di comunicazione della conclusione dell’intervento nel rispetto dei fondi stanziati per ogni anno.
Le richieste per ottenere i pagamenti del contributo a fondo perduto e/o il riconoscimento del credito d’imposta devono essere presentate, insieme alla documentazione amministrativa e tecnica, utilizzando la procedura online entro precise scadenze che saranno poi definite dal Ministero del Turismo.
All’interno del portale Invitalia utilizzato per la domanda bisogna seguire una serie di passaggi per avviare l’erogazione degli incentivi:
- dopo aver effettuato l’accesso con SPID, CIE o CNS, è necessario inserire le informazioni richieste per la compilazione della richiesta di erogazione del contributo a fondo perduto e/o di fruizione del credito d’imposta;
- poi si genera il modulo di richiesta con i dati indicati e si appone la firma digitale del rappresentante legale;
- si carica, infine, nella piattaforma online il modulo di richiesta di erogazione del contributo a fondo perduto e/o di fruizione del credito insieme alla documentazione amministrativa e tecnica: dalla copia delle fatture alla comunicazione di conclusione dell’intervento, il lungo elenco è contenuto nell’avviso dell’11 aprile 2022.
I benefici previsti dal Superbonus turismo 2022 vengono riconosciuti al temine di una serie di verifiche sui requisiti e sulla regolarità dell’impresa turistica che li ha richiesti.
Prima di arrivare a questa fase, però, è necessario fissare i primi punti fermi con la pubblicazione dell’elenco delle imprese turistiche beneficiarie che dovrà arrivare entro 60 giorni dalla scadenza delle domande e quindi il 29 maggio.
- Ministero del Turismo - Avviso prot. 4986/22 dell’8 aprile 2022
- Criteri di riparto delle risorse, tempistica di presentazione della documentazione necessaria e modalità di rendicontazione per l’erogazione di contributi e credito d’imposta di cui all’articolo 1 del Decreto Legge 6 novembre 2021, n. 152.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Superbonus turismo 2022: istruzioni sul calcolo degli incentivi e sui pagamenti