Imposta di bollo, novità dal 1° gennaio 2025: pagamento con modello F24

Tommaso Gavi - Imposte

Dal 1° gennaio 2025 l'imposta di bollo si potrà pagare con modello F24. La somma dovuta potrà essere versata anche mediante contrassegno telematico. Le novità in arrivo con l'attuazione della riforma fiscale

Imposta di bollo, novità dal 1° gennaio 2025: pagamento con modello F24

Novità in arrivo per il pagamento dell’imposta di bollo: a partire dal 1° gennaio 2025 si potrà versare con modello F24.

La novità è stata confermata nel testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 18 settembre 2024, n. 139, di attuazione di una parte della riforma fiscale.

Dopo l’approvazione in esame preliminare da parte del Consiglio dei ministri lo scorso 9 aprile e quella arrivata in via definitiva del 7 agosto scorso, la disposizione entra in vigore a partire da oggi, 3 ottobre 2024.

Imposta di bollo, novità dal 1° gennaio 2025: pagamento con modello F24

Si aggiunge un ulteriore tassello all’attuazione della riforma fiscale.

Il testo del decreto legislativo del 18 settembre 2024, n. 139 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed è in vigore da oggi, 3 ottobre.

Tra le misure del decreto “Disposizioni per la razionalizzazione dell’imposta di registro, dell’imposta sulle successioni e donazioni, dell’imposta di bollo e degli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.” ci sono quelle che interessano l’imposta di bollo.

Tale imposta potrà essere versata con modello F24. La disposizione si applica a partire dal 1° gennaio 2025.

La novità in arrivo si aggiunge a quelle relative all’imposta di registro, all’imposta sulle successioni e donazioni e agli altri tributi indiretti diversi dall’IVA.

L’iter del nuovo decreto legislativo che si aggiunge agli altri già approvati per l’attuazione della riforma fiscale è iniziato lo scorso 9 aprile, con l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri dopo l’esame preliminare.

Successivamente, il 7 agosto scorso, è arrivata l’approvazione definitiva da parte dell’esecutivo. A poco meno di due mesi il testo è infine stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Imposta di bollo: si potrà pagare anche con contrassegno telematico

A stabilire la possibilità di pagare l’imposta di bollo con modello F24 è l’articolo 4 del decreto legislativo n. 139/2024.

La disposizione si applica agli atti da registrare in termine fisso e stabilisce quanto di seguito riportato:

“l’imposta di bollo è assolta nel termine previsto per la registrazione dell’atto, con le modalità di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.”

La regola si applicherà a partire dal 1° gennaio 2025, come stabilito dall’articolo 9, comma 3 del decreto legislativo in questione, che stabilisce che le nuove disposizioni decorrano dal prossimo anno per:

  • gli atti pubblici formati;
  • gli atti giudiziari pubblicati o emanati;
  • le scritture private autenticate o presentate per la registrazione;
  • le successioni aperte;
  • agli atti a titolo gratuito.

Tuttavia tale modalità non sarà l’unica possibile. Per i documenti analogici presentati per la registrazione in originale all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate l’imposta di bollo potrà essere assolta anche mediante contrassegno telematico.

Tale modalità consiste nel pagamento della cosiddetta “marca da bollo digitale”, che può essere acquistata in tabaccheria e che certifica il versamento dell’imposta di bollo.

Il valore del contrassegno telematico varia in base al documento per il quale è obbligatorio corrispondere l’imposta di bollo.

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