Quali bonus e agevolazioni si possono richiedere con un ISEE sotto i 10.000 euro?

Per verificare la possibilità di beneficiare di bonus e agevolazioni è necessario calcolare l’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, del proprio nucleo familiare.

Dalla carta acquisti all’assegno di inclusione, infatti, ci sono una serie di prestazioni che spettano alle famiglie che restano sotto il limite di 10.000 euro.

Una panoramica delle principali misure di sostegno che si possono ottenere o richiedere entro determinate soglie e nel rispetto di tutti gli altri requisiti previsti.

Quali bonus e agevolazioni si possono richiedere con un ISEE inferiore a 10.000 euro?

Come spiega lo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, “l’ISEE è l’indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata”.

Nel calcolo vengono considerate tre tipologie di dati relativi a tutte e tutti coloro che fanno parte della famiglia:

• anagrafici;
• reddituali;
• patrimoniali.

L’ISEE si calcola presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al CAF o all’INPS, solo per fare due esempi. Una volta ottenuto, ha una validità che dura fino alla fine dell’anno.

Per accedere a bonus e agevolazioni, è necessario, quindi, avere a disposizione la certificazione aggiornata che fa riferimento a redditi e patrimoni dei due anni precedenti (per il 2024 si prende in considerazione il 2022).

Per quest’anno le famiglie che restano sotto il limite dei 10.000 euro possono usufruire di una serie di misure di sostegno: di seguito una carrellata dei principali strumenti in campo e delle soglie previste.

Ovviamente, oltre al rispetto delle soglie indicate, ci sono una serie di altri requisiti da verificare per ottenere le agevolazioni passate a rassegna.

Per le famiglie con un ISEE fino a 10.000 euro importo massimo del bonus nido

Va specificato, inoltre, che le famiglie con bambini o bambine hanno diritto anche all’assegno unico e al bonus nido: in questi casi non ci sono limiti ISEE da rispettare, ma chi resta sotto la soglia dei 10.000 euro ha diritto a importi più alti.

L’assegno unico spetta, a particolari condizioni, fino ai 21 anni di età dei figli e delle figlie e il suo importo viene calcolato sulla base di diversi parametri.

Per il 2024 è possibile far riferimento alle tabelle diffuse dall’INPS l’8 febbraio 2024, in ogni caso fino al limite ISEE di 17.090,60 euro si riceve il beneficio massimo che parte da una base di 199,4 euro.

Anche per quanto riguarda il bonus nido le famiglie con un ISEE fino ai 10.000 euro hanno diritto all’importo massimo.

Con la Legge di Bilancio, dal 2024 la cifra totale arriva fino a 3.600 euro per le famiglie che rispondono ai seguenti requisiti:

• l’agevolazione è richiesta per un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024;
• nella famiglia c’è almeno un altro figlio di età inferiore a dieci anni;
• il valore di ISEE non supera i 40.000 euro.

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente rappresenta in un certo senso la chiave d’accesso a una serie di bonus, prestazioni e agevolazioni ma anche lo strumento utile per ottenere l’importo massimo previsto. Resta, quindi, fondamentale calcolare l’ISEE aggiornato al 2024 che potrà essere utilizzato per richiedere le misure in vigore fino alla fine dell’anno.