Bonus psicologo, come fare domanda? A breve le istruzioni INPS e la data del click day

Entro il prossimo mese si saprà la data per la presentazione delle domande per il bonus psicologo 2023 che è finalmente pronto a partire.

Dopo la firma del Ministro della Salute, il decreto attuativo che rende operativa la misura per il 2023, il 2024 e gli anni successivi è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Le risorse stanziate ammontano a 10 milioni di euro per il 2023, aumentate da 5 dopo l’intervento del decreto anticipi convertito in legge, e a 8 milioni a partire dal 2024.

Il decreto definisce anche le fasce ISEE che consentono l’accesso al bonus e il relativo importo spettante, secondo i nuovi massimali previsti dalla Legge di Bilancio 2023.

Con un ISEE sotto i 15.000 euro spettano 1.500 euro. Come per il 2022, la domanda si presenta tramite l’apposita piattaforma dell’INPS, che poi formerà le graduatorie dei beneficiari.

Bonus psicologo 2023, come fare domanda? A breve le istruzioni INPS e la data del click day

Si potrà presto fare domanda per il bonus psicologo 2023. Dopo l’approvazione dello scorso novembre, il decreto attuativo della misura è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 7 del 10 gennaio 2024.

Un decreto atteso da mesi e senza il quale l’agevolazione, dopo il grande successo riscosso nel 2022, è rimasta bloccata.

Per poter inviare la domanda sarà necessario attendere le indicazioni dell’INPS, che fornirà la data di apertura della procedura per la presentazione, entro i prossimi 30 giorni.

Il decreto definisce le modalità attraverso cui sarà possibile richiedere l’agevolazione. A partire dal 2023 le domande si trasmettono tramite l’apposita piattaforma dell’INPS, alla quale si accede tramite le proprie credenziali SPID (almeno di livello 2), CIE o CNS, proprio come per il 2022. In alternativa si può inviare chiamando il contact center.

Dopo il termine di scadenza, l’Istituto provvederà a stilare le graduatorie dei beneficiari, distinte per regioni e province autonome di residenza.

I cittadini e le cittadine inseriti in graduatoria avranno 270 giorni di tempo per usufruire del contributo ricevuto, e non più 180 come per il 2022, utilizzando il codice univoco, a partire dalla data di assegnazione.

Bonus psicologo 2023: le novità sui requisiti di accesso e importo spettante

La Legge di Bilancio 2023 non solo ha rinnovato la misura per l’anno in corso ma l’ha resa strutturale, stanziando 5 milioni di euro per il 2023 e 8 milioni a partire dal 2024.

Da più parti, però, sono arrivate richieste per aumentare la dotazione finanziaria e un intervento concreto è arrivato con la conversione in legge del decreto anticipi, il n. 145/2023, che all’articolo 22 bis ha raddoppiato le risorse a disposizione per il 2023 che passano da 5 a 10 milioni di euro. Per l’assegnazione delle ulteriori risorse si attende un secondo decreto ministeriale.

La manovra 2023, inoltre, ha innalzato da 600 a 1.500 euro l’importo massimo del contributo che è possibile ottenere.

Come per il 2022 potranno richiedere il contributo tutti i cittadini e le cittadine con un valore ISEE non superiore a 50.000 euro. Nello specifico, l’importo del bonus psicologo, che viene riconosciuto una sola volta per singolo beneficiario, è fissato nelle misure riportate nella tabella, con priorità a chi ha un ISEE più basso.

L’importo assegnato copre le spese per le sedute di psicoterapia con professionisti iscritti regolarmente nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi nel limite di 50 euro per ogni sessione.

Bonus psicologo 2023: restano i dubbi su quanti effettivamente riusciranno a beneficiare del contributo

Il bonus psicologo 2023 è dunque pronto a partire ma resta la questione delle risorse stanziate e dei possibili beneficiari della misura agevolativa.

Appare evidente come i 10 milioni di euro a disposizione per il 2023 (e anche gli 8 dal 2024) non possano essere sufficienti a coprire la platea di destinatari della misura.

Come sottolineato dallo stesso INPS nel rapporto annuale, nel 2022, con una dotazione di 25 milioni, delle quasi 400.000 domande presentate ne è stato accolto solo il 10 per cento, circa 41.000.

Se, dunque, con molte più risorse è stata finanziata solo 1 domanda su 10, con 10 milioni la platea di possibili beneficiari si restringe drasticamente. Se si considera, poi, anche l’aumento del beneficio massimo ecco che i possibili beneficiari sono ancora meno.