Bonus 200 euro, in arrivo nella busta paga di luglio per lavoratori e lavoratrici del settore pubblico e privato: dall'INPS arrivano i primi chiarimenti sui requisiti e le istruzioni per i datori di lavoro che devono procedere alla compensazione delle indennità anticipate. Nel messaggio INPS numero 2397 del 13 giugno 2022 le indicazioni sulla compilazione del flusso Uniemens.
Il bonus 200 euro per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato arriverà nella busta paga di luglio: ad anticiparlo sarà il datore di lavoro dopo aver acquisito un’autodichiarazione sul rispetto delle condizioni stabilite dalla norma.
Le indennità anticipate saranno, poi, subito recuperate tramite compensazione: dall’INPS arrivano i primi chiarimenti sui requisiti e le istruzioni da seguire per la compilazione del flusso Uniemens con il messaggio numero 2397 del 13 giugno 2022.
I dettagli sul bonus 200 euro che sarà riconosciuto ad altre categorie di cittadini e cittadine, in alcuni casi direttamente dall’INPS in via automatica, arriveranno con una successiva circolare dell’Istituto.
Bonus 200 euro in busta paga: prime istruzioni INPS per datori di lavoro e beneficiari
Ad introdurre un bonus di 200 euro per la busta paga di luglio 2022 è l’articolo 31 del Decreto Aiuti.
Il testo prevede l’erogazione di una indennità una tantum, quindi riconosciuta una sola volta, per le lavoratrici e i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato che rispondono a due requisiti principali:
- non essere titolari degli altri trattamenti previsti dall’articolo 32 e quindi destinati ad altre categorie, ma con lo stesso scopo;
- aver beneficiato dell’esonero contributivo dello 0,8 per cento previsto dalla Legge di Bilancio 2022 per almeno una mensilità nel primo quadrimestre dell’anno.
Come sottolinea anche il messaggio INPS numero 2397 del 13 giugno 2022, per ottenere la somma, inoltre, bisogna presentare al datore di lavoro un’autocertificazione in cui si dichiara di non ricevere anche il bonus 200 euro destinato a pensionate e pensionati e ai nuclei percettori del reddito di cittadinanza.
Il documento specifica le regole applicabili in caso di più rapporti di lavoro:
“Il lavoratore [...] potrà chiedere il pagamento dell’indennità una tantum a un solo datore di lavoro, dichiarando a quest’ultimo di non avere fatto analoga richiesta ad altri datori di lavoro”.
Bonus 200 euro, istruzioni INPS per i datori di lavoro: come compilare il flusso Uniemens per la compensazione
In presenza dei requisiti previsti dalla norma, il datore di lavoro eroga il bonus 200 euro in via automatica nella busta paga di luglio a lavoratori e lavoratrici: anticipando l’indennità, matura un credito che può recuperare in compensazione tramite il flusso Uniemens.
Con il messaggio del 13 giugno 2022, l’INPS fornisce le istruzioni operative per procedere al recupero delle somme anticipate.
In tabella i valori che i datori di lavoro devono inserire nelle denunce di competenza del mese di luglio 2022 all’interno dei campi: “DenunciaIndividuale”, “DatiRetributivi”, “InfoAggcausaliContrib”.
Elemento | Valore |
---|---|
CodiceCausale | L031 con il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50” |
IdentMotivoUtilizzoCausale | N |
AnnoMeseRif | anno/mese “07/2022 |
ImportoAnnoMeseRif | importo da recuperare |
Diverse sono le istruzioni per i datori di lavoro con lavoratori iscritti alla Gestione Pubblica: l’elemento “RecuperoSgravi” dovrà essere compilato come segue.
Elemento | Valore |
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Anno Rif | 2022 |
MeseRif | 07 |
CodiceRecupero | “35”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50” |
Importo | Importo da recuperare |
E ancora i datori di lavoro agricoli nelle denunce Posagri dovranno inserire i dati che seguono in “DenunciaAgriIndividuale” .
Elemento | Valore |
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TipoRetribuzione | “9”, avente il significato di “Recupero indennità una tantum articolo 31 comma 1 decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50” |
Retribuzione | Importo dell’indennità una tantum da recuperare |
Infine l’INPS illustra le istruzioni da seguire nel caso in cui un lavoratore percepisca indebitamente più volte il bonus 200 euro:
“Nell’ipotesi in cui dovesse risultare, per il medesimo lavoratore dipendente, che più datori di lavoro abbiamo compensato la predetta indennità una tantum di 200 euro, l’Istituto comunicherà a ciascun datore di lavoro interessato la quota parte dell’indebita compensazione effettuata, per la restituzione all’Istituto e il recupero verso il dipendente, secondo le istruzioni che verranno fornite con successivo messaggio. Si precisa, al riguardo, che l’importo indebitamente riconosciuto al lavoratore, ai fini del recupero, sarà suddiviso in parti uguali tra i diversi datori di lavoro interessati alla restituzione”.
Tutti i dettagli nel testo integrale del messaggio numero 2397 del 13 giugno 2022.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus 200 euro in busta paga, istruzioni INPS per i datori di lavoro: compensazione tramite Uniemens