Bonus 200 euro, a chi spetta e come funziona? Una panoramica delle novità contenute nel testo ufficiale del DL Aiuti, DL n. 50/2022. Sarà erogato anche a colf e badanti, a coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, a disoccupati e a collaboratori occasionali. Panoramica su requisiti e modalità da seguire per ottenere il pagamento.
Bonus 200 euro, a chi spetta e come funziona? Sull’erogazione del contributo destinato a lavoratori e lavoratrici dipendenti, colf e badanti, percettori del reddito di cittadinanza, e non solo, tutti i chiarimenti al momento disponibili sono da rintracciare nel testo del DL Aiuti.
Dopo la revisione, a più riprese, il pacchetto di misure per contrastare gli effetti della crisi geopolitiche ed energetica contenuto nell’ultimo provvedimento emergenziale è arrivato in Gazzetta Ufficiale il 17 maggio.
Anche il raggio di azione dell’assegno, indirizzato in principio a una platea di 28 milioni di cittadini e cittadine, si è esteso via via a una platea più ampia di soggetti.
In base alla categoria di appartenenza, sono state poi definite diverse modalità di erogazione e diversi requisiti da rispettare.
Un reddito inferiore a 35.000 euro annui è fondamentale per l’accesso ai benefici in molti casi. La novità prevista per far fronte al caro prezzi ha i tratti di una misura universale con un perimetro di estensione che va anche oltre i primi bonus Covid introdotti all’inizio della pandemia.
Bonus 200 euro nel DL Aiuti, a chi spetta? Anche a colf, disoccupati, beneficiari del reddito di cittadinanza
- Bonus 200 euro nel DL Aiuti, a chi spetta? Anche a colf, disoccupati, beneficiari del reddito di cittadinanza
- Bonus 200 euro nella busta paga di luglio per i lavoratori dipendenti
- Bonus 200 euro, automatico con la pensione di luglio
- Bonus 200 euro, come funziona per disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza
- Bonus 200 euro, chi deve presentare domanda?
- Bonus 200 euro, anche per autonomi e professionisti? Importi e requisiti da definire
Bonus 200 euro nel DL Aiuti, a chi spetta? Anche a colf e badanti, beneficiari del reddito di cittadinanza e disoccupati
Per capire a chi spetta il bonus 200 euro previsto nel DL Aiuti, il provvedimento che nasce per “difendere il potere d’acquisto delle famiglie, soprattutto delle più deboli, e la capacità produttiva delle imprese”, è necessario far riferimento al testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 maggio 2022.
Ritornando più volte sul punto, la squadra di Governo ha previsto un assegno contro il caro prezzi per le seguenti categorie di cittadini e cittadine:
- lavoratori e lavoratrici dipendenti;
- pensionati e pensionate;
- lavoratrici e lavoratori autonomi, ma anche professionisti e professioniste, l’importo in questo caso è da stabilire e non è pari a 200 euro;
- coloro che percepiscono indennità di disoccupazione, in particolare Naspi e Discoll, disoccupazione agricola;
- nuclei familiari che percepiscono il reddito di cittadinanza;
- i lavoratori e le lavoratrici che nel corso del 2021 hanno ricevuto il bonus Covid del primo DL Sostegni;
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- lavoratori domestici, colf e badanti;
- lavoratrici e lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
- lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
- autonome e autonomi privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile;
- incaricati alle vendite a domicilio.
Per ricevere l’assegno, in alcuni casi, resta fondamentale il rispetto del requisito reddituale di 35.000 euro.
Di seguito una panoramica su requisiti e modalità di erogazione.
Beneficiari bonus 200 euro | Requisiti | Modalità di pagamento |
---|---|---|
Lavoratori e lavoratrici dipendenti | Aver beneficio per almeno una mensilità dell’esonero previsto dall’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 | Automaticamente nella busta paga di luglio |
Pensionati/e | Essere titolari di trattamenti con decorrenza entro il 30 giugno 2022; avere un reddito non superiore a 35.000 euro nel 2021 |
Automaticamente con la pensione di luglio (insieme alla quattordicesima per chi ne ha diritto) |
Colf e badanti | Avere in essere uno o più rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022 | Erogazione su domanda a luglio |
Nuclei familiari beneficiari del reddito di cittadinanza | Non avere nel nucleo familiare un componente già beneficiario dell’indennità | Integrazione automatica della mensilità di luglio |
Beneficiari e beneficiarie di disoccupazione NAPSI o DisColl | Aver percepito l’indennità nel mese di giugno 2022 | Erogazione automatica dall’INPS |
Beneficiari e beneficiarie della disoccupazione agricola | Aver percepito l’indennità nel corso del 2022 | Erogazione automatica dall’INPS |
Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa | Avere contratti attivi alla data del 18 maggio 2022 ed essere iscritti alla Gestione separata; Non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie; Avere un reddito derivante dai rapporti di lavoro non superiore a 35.000 euro nel 2021 |
Su domanda dall’INPS |
Lavoratrici e lavoratori beneficiari del bonus Covid del primo DL Sostegni | Aver ricevuto l’indennità del DL n. 41/2021 (commi da 1 a 9) | Erogazione automatica dall’INPS |
Lavoratori e lavoratrici stagionali, a tempo determinato e intermittenti di cui agli articoli da 13 a 18 del decreto legislativo 15 giugno 2015 | Aver svolto prestazioni per almeno 50 giornate; Avere un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 35.000 euro per il 2021 |
Su domanda dall’INPS |
Lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo | Essere iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo; Aver versato almeno 50 contributi giornalieri; Avere un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 35.000 euro per il 2021 |
Su domanda dall’INPS |
Lavoratrici e lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali | Essere stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile; Per il 2021 deve risultare l’accredito di almeno un contributo mensile; Risultare già iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio |
Su domanda dall’INPS |
Incaricati alle vendite a domicilio | Avere un reddito nell’anno 2021 derivante dalle attività di vendita a domicilio superiore a 5.000 euro; Essere titolari di partita IVA attiva; Essere iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio. |
Su domanda dall’INPS |
Autonomi/e e professionisti/e (N.B. l’importo non è di 200 euro ma è da definire) | Requisiti da definire | Modalità di domanda da definire |
Bonus 200 euro nella busta paga di luglio per i lavoratori dipendenti
Le risorse stanziate per garantire a cittadini e cittadine un sostegno contro il caro prezzi ammontano a circa 6,7 miliardi di euro: la dotazione totale del DL Aiuti ha un valore di 16,5 miliardi di euro.
D’altronde il caro prezzi colpisce tutti e, come ha sottolineato il Presidente del Consiglio Mario Draghi durante la conferenza stampa del 2 maggio scorso, il beneficio “consente di aiutare le famiglie e limita i rischi di ulteriori aumenti di inflazione”.
Sebbene si tratti della stessa misura per tutti, il bonus 200 euro viene erogato secondo meccanismi e tempi diversi in base alla categoria di appartenenza.
Stando al testo ufficiale del DL Aiuti, i lavoratori dipendenti lo riceveranno nella busta paga di luglio e ad anticipare le somme sarà il datore di lavoro che poi le recupererà tramite compensazione. Ma solo dopo aver presentato un’apposita autodichiarazione.
“L’aspetto importante è che i datori di lavoro non è che anticipano questo contributo e poi non lo rivedono più per un anno. Viene ristorato al primo pagamento fiscale”.
Bonus 200 euro, automatico con la pensione di luglio
I soggetti titolari di uno o più trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022, lo otterranno come importo aggiuntivo a luglio 2022, insieme alla quattordicesima per chi ne ha diritto.
Lo ricevono automaticamente coloro che hanno un reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro
Per verificare il rispetto dei requisiti è necessario tenere conto dei redditi di qualsiasi natura, compresi quelli esenti da imposta e soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva.
Sono escluse dal calcolo, però, le seguenti voci:
- i trattamenti di rapporto comunque denominati;
- il reddito della casa di abitazione;
- le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata.
I pensionati, beneficiari di trattamenti erogati da enti previdenziali diversi dall’INPS, ricevono il bonus 200 euro dall’ente di riferimento che poi recupera tramite rimborso da parte dell’INPS le somme anticipate.
Bonus 200 euro, come funziona per disoccupati e percettori del reddito di cittadinanza
Sempre l’INPS erogherà il bonus 200 euro anche a coloro che hanno percepito un’indennità disoccupazione Naspi e DisColl a giugno 2022. Stesso trattamento è riservato a colro che nel corso del 2022 percepiscono l’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021.
E sempre l’INPS erogherà le somme in via automatica ai percettori del reddito di cittadinanza con la mensilità di luglio.
Il beneficio non spetta se nel nucleo familiare c’è un componente che già riceve il bonus 200 euro.
Bonus 200 euro, chi deve presentare domanda?
Mentre dovranno rivolgere domanda all’INPS colf e badanti: l’istanza potrà essere presentata presso gli istituti di patronato. Ma non solo le lavoratrici e i lavoratori domestici dovranno presentare domanda per ottenere il bonus 200 euro.
Di seguito una carrellata di categorie che dovranno presentare apposita istanza e dei requisiti per poter ottenere l’assegno.
Beneficiari bonus 200 euro su domanda | Requisiti |
---|---|
Lavoratrici e lavoratori domestici | Avere in essere uno o più rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022 |
Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa | Avere contratti attivi alla data del 18 maggio 2022 ed essere iscritti alla Gestione separata; Non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie; Avere un reddito derivante dai rapporti di lavoro non superiore a 35.000 euro nel 2021 |
Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti | Aver svolto prestazioni per almeno 50 giornate; Avere un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 35.000 euro per il 2021 |
Lavoratrici e lavoratori dello spettacolo | Essere iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo; Aver versato almeno 50 contributi giornalieri; Avere un reddito derivante dai rapporti indicati non superiore a 35.000 euro per il 2021 |
Lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie | Essere stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile; Per il 2021 deve risultare l’accredito di almeno un contributo mensile; Risultare già iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio |
Incaricati alle vendite a domicilio | Avere un reddito nell’anno 2021 derivante dalle attività di vendita a domicilio superiore a 5.000 euro; Essere titolari di partita IVA attiva; Essere iscritti alla Gestione separata alla data del 18 maggio. |
In linea generale a gestire istanze e pagamenti sarà l’INPS, ma i dettagli operativi su come richiedere il bonus 200 euro del DL Aiuti devono ancora essere definiti.
Bonus 200 euro, anche per autonomi e professionisti? Importi e requisiti da definire
Diverso ancora, infine, è il caso delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi e delle professioniste e dei professionisti, per i quali sarà istituito un fondo ad hoc.
Il limite di reddito da rispettare e l’importo del bonus dovranno essere definiti entro 30 giorni dalla pubblicazione in GU del DL Aiuti.
L’attesa per le partite IVA, quindi, molto probabilmente sarà più lunga: il testo del provvedimento emergenziale è arrivato in Gazzetta Ufficiale il 17 maggio 2022.
A partire dalla data di pubblicazione il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero dell’Economia e delle Finanze avranno 30 giorni per adottare il decreto attuativo.
Si entrerà nel vivo a giugno e, visti i tempi canonici, sarà difficile arrivare all’erogazione già a luglio come accadrà per alcune categorie di beneficiari.
Di seguito una pnoramica su requisiti e beneficiari e beneficiarie sul bonus 200 euro.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus 200 euro nel DL Aiuti, a chi spetta? Anche a colf, disoccupati, beneficiari del reddito di cittadinanza