Bonus bebè 2018, pubblicata la circolare INPS n. 50 del 19 marzo con tutte le novità in merito a durata, importo, requisiti di reddito e come fare domanda di assegno di natalità.
Bonus bebè 2018: è stata pubblicata il 19 marzo 2018 la circolare INPS con tutti i dettagli su come presentare domanda, requisiti e durata dell’assegno di natalità.
Anche per i figli nati o adottati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018 sarà possibile beneficiare dell’assegno di natalità, prorogato dalla Legge di Bilancio ma ridotto per quanto riguarda la durata di erogazione.
L’assegno di natalità pari a 80 0 160 euro al mese sulla base dei requisiti di reddito documentato con modello ISEE verrà erogato soltanto per il primo anno, ovvero per i primi 12 mesi di vita del figlio.
La circolare INPS n. 50 del 19 marzo 2018 è stata pubblicata proprio al fine di aggiornare le istruzioni con le novità introdotte.
Di seguito tutte le novità, le istruzioni per presentare domanda e chi può ricevere il bonus bebè nel 2018.
Bonus bebè 2018: importo, domanda e requisiti ISEE
Il bonus bebè 2018 potrà essere richiesto da tutte le famiglie con reddito basso e che presentano un modello ISEE di valore non superiore a 25.000 euro.
Purtroppo è stato confermato dalla circolare INPS n. 50 del 19 marzo 2018 che l’assegno di natalità, erogato mensilmente, durerà soltanto per il primo anno di vita del figlio mentre non sono stati modificati gli importi.
L’Inps ha, inoltre, recentemente spiegato quali sono gli adempimenti necessari per non perdere il bonus bebè già richiesto: le famiglie che hanno già presentato domanda dovranno, obbligatoriamente, presentare il nuovo modello Isee 2018 poiché, ricordiamo, quello relativo al 2017 perde il suo valore legale al 15 gennaio 2018.
Di seguito vediamo nel dettaglio chi può presentare domanda di bonus bebè nel 2018, i requisiti richiesti e come viene stabilito l’importo dell’assegno di natalità di 12 mesi.
Si allega, inoltre, la circolare INPS n. 50 pubblicata il 19 marzo 2018:
- INPS - circolare n. 50 del 19 marzo 2018
- Assegno di natalità di cui all’articolo 1, commi 248 e 249, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018- 2020” (legge di bilancio 2018). Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti
Bonus bebè 2018: importo e requisiti ISEE
Come abbiamo già detto l’importo del bonus bebè 2018 dipende dal valore di reddito calcolato con modello Isee. L’Inps ha precisato che anche per quest’anno resta invariato il limite di valore Isee per presentare domanda che non potrà essere superiore a 25.000 euro l’anno.
Il bonus bebè è una prestazione a sostegno del reddito legata alla propria situazione economica e quindi non è erogata nei confronti di tutte le famiglie.
Per il calcolo dell’importo dell’assegno verrà preso a riferimento proprio il valore del modello Isee 2018: per le famiglie con reddito da modello Isee inferiore a 25mila euro il bonus bebè è di 80 euro al mese mentre per redditi inferiori ai 7 mila euro l’importo sarà di 160 euro mensili.
In merito ai requisiti da possedere, la circolare INPS specifica che la domanda di assegno può essere presentata dal genitore, anche affidatario, che sia in possesso di:
- valore ISEE,
- residenza in Italia,
- convivenza con il minore,
- cittadinanza italiana o comunitaria (per i titoli di soggiorno utili in caso di cittadini extracomunitari si rinvia anche alla circolare n. 214/2016).
Il bonus bebè dal 2018 viene erogato alle famiglie fino al compimento del 1° anno di vita del figlio e, per non perdere le mensilità spettanti di diritto, è necessario presentare domanda entro il 3° mese di vita del proprio figlio.
Infatti, per coloro che presenteranno domanda successivamente, le mensilità precedenti non saranno erogate e quindi si perderà parte dell’importo dell’assegno di natalità.
Domanda bonus bebè 2018: come fare e tempi
Possono presentare domanda di bonus bebè 2018 tutti i genitori che rientrano nella soglia di reddito da modello Isee di 25.000 euro, ovvero genitori naturali o adottivi con cittadinanza italiana, europea o stranieri extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno.
Ulteriore requisiti per presentare domanda è la convivenza con il figlio, ovvero avere residenza o domicilio nello stesso Comune.
Per poter usufruire del bonus bebè bisognerà presentare domanda entro 3 mesi dalla nascita del figlio o dall’arrivo in casa del figlio adottato (90 giorni).
Importante rispettare le tre mensilità: se la domanda viene effettuata successivamente, l’assegno di natalità sarà erogato a partire dalla data di presentazione della domanda senza il diritto a ricevere gli arretrati.
Il modulo di domanda bonus bebè è disponibile sul sito Inps, nella sezione Servizi Online. Per inviare la domanda bisognerà essere in possesso di Pin dispositivo Inps o di credenziali Spid.
Per chi non ne fosse in possesso è possibile presentare domanda recandosi al Patronato o al Caf, oppure ancora contattando il numero verde 803.164 da telefono fisso o 06 164.164 da cellulare.
La domanda dovrà essere presentata una sola volta per ogni figlio nato ma, ricordiamo, è fondamentale presentare ogni anno il modello Isee aggiornato per non perdere le mensilità dell’assegno di natalità.
Il modello Isee 2018 deve essere presentato successivamente alla nascita del figlio perché è necessario che nella DSU siano presenti anche i dati anagrafici del neo arrivato.
Chi non presenterà la DSU e il modello Isee entro la scadenza perderà il diritto al bonus. Quindi, in caso di mancata presentazione di una nuova DSU, il beneficio viene sospeso.
Per quanto riguarda le tempistiche sull’erogazione del bonus bebè ricordiamo che la somma totale di 960 euro per i redditi compresi tra i 7 e i 25 mila euro e i 1.920 euro in favore dei nuclei familiari con redditi sotto i 7 mila euro è erogato in 12 mensilità rispettivamente con rate di 80 euro o 160 euro.
I lettori interessati a conoscere tutti i bonus per le famiglie del 2018 possono consultare l’articolo di approfondimento dedicato.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Bonus bebè 2018: importo, requisiti e come fare domanda