Il limite minimo di età per il rilascio della DID e la stipula del patto di servizio è 16 anni. In alcuni casi può essere anticipato a 15 anni

In quali casi è possibile rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità e stipulare il patto di servizio nei confronti di giovani che hanno compiuto i 15 anni di età?
A tornare sul tema per ulteriori chiarimenti è il Ministero del Lavoro con la circolare pubblicata il 31 marzo 2025.
Il limite minimo di età per il rilascio della DID, requisito necessario per l’indennità di disoccupazione, è fissato a 16 anni. Esiste però una particolare casistica per cui tale limite può essere anticipato al compimento dei 15 anni.
Disoccupazione a 15 anni: quando è possibile ottenere la NASpI?
Per poter accedere alle prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL non sono previsti limiti massimi di età. Si ha diritto all’indennità anche oltre i 67 anni se non è stato maturato il diritto alla pensione.
Esiste invece un limite minimo, in quanto la DID, cioè la dichiarazione di immediata disponibilità, non può essere rilasciata ai minori di 16 anni ai quali è quindi precluso l’accesso ai trattamenti.
A metterlo definitivamente nero sui bianco è stato l’INPS nel messaggio n. 750/2024, dopo aver richiesto chiarimenti direttamente al Ministero del Lavoro.
Il limite è quello previsto dall’articolo 1, comma 622, della legge n. 296/2006, che introduce l’età minima per l’iscrizione al Centro per l’impiego e per cui non è possibile effettuare l’iscrizione al collocamento ordinario prima del compimento dei 16 anni di età.
Come specificato nella nuova circolare ministeriale, però, alcune fattispecie emerse nell’ambito del Programma GOL e del “Rafforzamento sistema duale” hanno delineato l’esigenza di un intervento.
Stiamo parlando del contratto di apprendistato di primo livello che, come noto, può essere sottoscritto anche a partire dal quindicesimo anno di età.
La normativa (articolo 43, comma 2 del Dlgs n. 81/2015) infatti prevede la possibilità di assolvere all’obbligo di istruzione anche tramite lo svolgimento di percorsi di studio e formazione svolti con tale modalità.
“Possono essere assunti, con il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il diploma di istruzione secondaria superiore, i giovani che hanno compiuto i 15 anni di età e fino al compimento dei 25.”
Per questo motivo, spiega il Ministero, è necessario prevedere (ferma restando la casistica generale) anche la possibilità di una presa in carico da parte dei servizi per l’impiego al compimento dei 15 anni d’età.
Questa deve comunque essere ben limitata e circostanziata e soprattutto deve essere finalizzata esclusivamente all’assolvimento del diritto dovere di istruzione e formazione attraverso i percorsi di formazione professionalizzante in modalità duale.
In sostanza la presa in carico (con conseguenti DID, patto di servizio ed eventuale riconoscimento dell’indennità) deve essere mirata all’accompagnamento all’inserimento lavorativo con un contratto di apprendistato di primo livello.
- Ministero del Lavoro - circolare n. 7 del 31 marzo 2025
- Indicazioni in merito al limite minimo per il rilascio della dichiarazione di immediata disponibilità e la stipula del Patto di servizio
NASpI: nessun limite di età per il riconoscimento dello stato di disoccupazione
Come precisato nel citato messaggio INPS n. 750/2024, il limite massimo di età per l’iscrizione al Centro per l’impiego, previsto DPR n. 333/2000 (art. 1, comma 1), si applica solo per quel che riguarda l’iscrizione negli elenchi del collocamento mirato.
In questo caso il limite massimo è dato dall’età pensionabile, ad oggi fissata a 67 anni.
Per quanto riguarda invece l’iscrizione al collocamento ordinario, e quindi per accedere alle prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, non sono previsti limiti massimi di età.
L’unico paletto è per l’appunto quello dell’età minima, 16 anni.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Disoccupazione a 15 anni: quando è possibile ottenere la NASpI?