Acquisto prima casa, l'Agenzia delle Entrate pubblica la guida aggiornata a gennaio 2022. Nel documento anche le istruzioni e le novità sull'agevolazione per giovani under 36: la Legge di Bilancio proroga la scadenza al 31 dicembre 2022.
Acquisto prima casa, l’Agenzia delle Entrate pubblica la guida aggiornata a gennaio 2022.
Il documento, con le istruzioni e le novità, tiene conto anche dell’estensione dell’agevolazione prevista dalla Legge di Bilancio 2022 per i giovani under 36 con un ISEE non superiore a 40.000 euro.
La scadenza per beneficiare della misura introdotta dal decreto Sostegni bis per favorire l’autonomia abitativa dei giovani è stata prorogata dal 30 giugno al 31 dicembre 2022.
La guida dell’Agenzia delle Entrate è scaricabile dalla sezione “Le guide dell’Agenzia - L’Agenzia informa” del sito ufficiale.
Acquisto prima casa, la guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate: istruzioni e novità
La nuova guida per l’acquisto della prima casa è stata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 12 gennaio 2022 ed è scaricabile dall’apposita sezione del portale dell’Amministrazione finanziaria.
- Agenzia delle Entrate - Guida aggiornata a gennaio 2022
- Guida per l’acquisto della casa: le imposte e le agevolazioni fiscali.
Il documento contiene tutte le novità sulle agevolazioni, incluse quelle relative ai giovani under 36 con ISEE non superiore a 40.000 euro, che dovrà essere ricalcolato per l’anno in corso.
Nello specifico i destinatari dell’agevolazione possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
La misura introdotta dall’articolo 64 del decreto Sostegni bis è stata prorogata per tutto l’anno in corso: la scadenza passa dal 30 giugno al 31 dicembre 2022.
A prevederlo è la Legge di Bilancio 2022, ovvero la legge numero 234 del 30 dicembre 2021, all’articolo 1, comma 151.
Attualmente potranno rientrare nel bonus acquisto prima casa per under 36 gli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022.
Per quanto riguarda gli acquisti soggetti a IVA, è stata stabilita la possibilità di beneficiare di un credito di imposta, pari all’ammontare dell’IVA corrisposta al venditore.
Come per lo scorso anno, anche per quest’anno possono beneficiare dell’esenzione dalle imposte di registro e ipo-catastali e del credito d’imposta relativo all’IVA versata anche i soggetti che acquistano la casa all’asta.
Chiarimenti a riguardo erano già stati forniti con la risposta ll’interpello numero 808 del 13 dicembre 2021.
Acquisto prima casa, la guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate: contratti preliminari e pertinenze
La guida dell’Agenzia delle Entrate prende in considerazione diversi aspetti delle agevolazioni per l’acquisto della casa.
Il documento è infatti suddiviso in sette sezioni:
- introduzione;
- prima dell’acquisto è bene;
- l’acquisto di una casa: le imposte;
- l’acquisto con i benefici “prima casa”;
- le agevolazioni “prima casa under 36”;
- risposte ai quesiti più frequenti;
- per saperne di più, normativa e prassi.
In merito all’agevolazione prevista dal decreto Sostegni bis per giovani under 36 vengono inoltre ricapitolati alcuni dei chiarimenti già forniti dall’Amministrazione finanziaria.
La misura, infatti, non si applica ai contratti preliminari di compravendita. La ragione risiede nel fatto che il contratto definitivo di acquisto potrebbe non essere stipulato o venire stipulato oltre i termini richiesti per l’applicazione dell’agevolazione.
Tuttavia, dopo il rogito, si può fare richiesta di rimborso per il recupero dell’imposta proporzionale versata per acconti e caparra.
Non può però essere recuperata l’imposta versata in misura fissa per la stipula del contratto preliminare, come sottolineato nella guida e già chiarito in precedenza dalla stessa Agenzia delle Entrate.
Un altro aspetto su cui vengono forniti chiarimenti è quello delle pertinenze. Le stesse rientrano nell’agevolazione.
I benefici si estendono, infatti, anche all’acquisto dei locali destinati a servizio dell’abitazione principale:
- magazzini (C/2);
- rimesse e autorimesse (C/6);
- tettoie chiuse o aperte (C/7).
Il limite da considerare è quello di una pertinenza per ciascuna categoria.
Inoltre non ci sono vincoli riguardo ai tempi dell’acquisto, se rientrano nel periodo agevolabile.
L’acquisto delle pertinenze può avvenire sia contestualmente a quello della prima casa, sia con un atto separato.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Acquisto prima casa, la guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate: istruzioni e novità