Rottamazione quinquies 2025, Leo: serve “operazione verità” sulle cartelle

Una nuova rottamazione delle cartelle nel 2025? Prima un'operazione verità sul magazzino AdER: a dichiararlo il Viceministro dell'Economia, Maurizio Leo

Rottamazione quinquies 2025, Leo: serve “operazione verità” sulle cartelle

Ci sarà una rottamazione quinquies delle cartelle nel 2025?

Al momento nulla è certo e la base di partenza per valutare il da farsi sarà l’esito dei lavori della commissione incaricata a valutare lo stock dei debiti nel magazzino dell’Agenzia delle Entrate Riscossione.

Dei 1.275 miliardi di crediti non riscossi bisognerà valutare quelli effettivamente aggredibili. A dichiararlo il Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo.

Rottamazione quinquies 2025, Leo: serve “operazione verità” sulle cartelle

Sarà l’esito dei lavori della commissione incaricata ad analizzare il magazzino crediti dell’AdER a determinare se vi sarà o meno spazio per una nuova rottamazione delle cartelle.

Lo stock dei crediti da riscuotere, pari a 1.275 miliardi a dicembre 2024 e destinato inevitabilmente a salire, sarà scandagliato dalla commissione incaricata ad effettuare quella che il Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha definito un’“ operazione verità ”.

L’obiettivo è capire quali carichi possono effettivamente essere recuperati, quali possono essere abbandonati perché di lieve entità e quali possono essere gestiti in modo diverso.

A dichiararlo è stato il Viceministro Leo nel corso di Telefisco 2025. I lavori della commissione sveleranno anche se c’è spazio, e necessità, di una rottamazione quinquies delle cartelle esattoriali.

Esclusa al momento l’ipotesi di una nuova stagione di definizione agevolata con il varo della legge di conversione del DL Milleproroghe, il futuro resta poco definito.

Leo: da rottamazioni ogni 3-4 anni rischio visione disorganica

Per il “Numero 2” del MEF, ripetere rottamazioni ogni 3-4 anni rischia di “non dare una visione organica della materia”. Serve invece un’operazione verità che consenta di definire le vie da intraprendere per produrre ulteriori interventi normativi, rispetto a quelli già previsti nell’ambito della riforma fiscale.

Tra questi la nuova rateizzazione delle cartelle, che dal 2025 e fino al 2029 consentirà gradualmente di pagare i debiti accumulati da 85 fino a 120 rate.

Anno di richiesta della rateizzazioneNumero di rate concedibili
Richieste presentate negli anni 2025 e 2026 Da un minimo di 85 fino a un massimo di 120
Richieste presentate negli anni 2027 e 2028 Da un minimo di 97 fino a un massimo di 120
Richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029 Da un minimo di 109 fino a un massimo di 120

Un primo intervento pensato per agevolare i contribuenti e che si affiancherà alla stesura del Testo Unico sulla riscossione, strutturato in modo “semplice e sistematico”.

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