Tornano in campo le ipotesi di nuovi interventi per la definizione agevolata delle cartelle tra rottamazione quinquies e eventuali riaperture. Su un possibile nuovo intervento la parola passa a lettrici e lettori di Informazione Fiscale
La stagione della definizione agevolata delle cartelle non finisce mai, almeno nelle discussioni parlamentari.
E, alla vigilia dei lavori di conversione in legge del Decreto Milleproroghe, tornano ad accendersi i riflettori sull’ipotesi di una rottamazione quinquies e di una eventuale riapertura di quella già in corso.
È giusto e utile un nuovo intervento per agevolare i cittadini e le cittadine che devono regolarizzare la loro posizione con il Fisco?
A lettrici e lettori l’invito a rispondere al sondaggio e a motivare la propria posizione anche con commenti via mail con oggetto “Rottamazione 2025 - sondaggio” all’indirizzo [email protected].
Verso una rottamazione quinquies? La parola a lettrici e lettori
Per ora le strade restano tutte aperte, non ci sono certezze sulle novità che riguardano percorsi di rottamazione delle cartelle, già in essere o da scrivere.
Le ipotesi, quindi, sono tutte in campo. In corso c’è la rottamazione quater prevista, nell’ambito della cosiddetta tregua fiscale, dalla Legge di Bilancio 2023 insieme a una serie di altre misure per mettersi in regola.
Per definizione la tregua è temporanea e il tema delle cartelle esattoriali e delle agevolazioni da concedere per pagarle è sempre caldo.
La stessa definizione agevolata delle cartelle dal 2000 al 2022 è già stata oggetto di diverse proroghe e riaperture. E proprio la conversione in legge del Decreto Milleproroghe dello scorso anno concedeva più tempo per i pagamenti e permetteva ai cosiddetti decaduti di rientrare nel perimetro dei benefici.
Dopo un anno, ritorna l’ipotesi di riaprire le porte della rottamazione delle cartelle e far rientrare nella definizione agevolata chi non ha rispettato il piano di pagamenti previsto o per coprire una nuova annualità.
Ma accanto alle novità che interverrebbero sulla misura già esistente si fa largo anche la discussione su una rottamazione quinquies per includere anche i carichi relativi al 2023, esclusi dalla precedente, adottando una nuova formulazione basata su 120 rate, quindi diluita in 10 anni.
A parlarne ai microfoni di Informazione Fiscale l’Onorevole Alberto Gusmeroli (Lega) che ha presentato una proposta di legge in materia alla fine di novembre.
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Tra eventuali riaperture e edizioni quinquies della rottamazione, la discussione resta aperta, così come aperto è il dialogo con lettrici e lettori sulla opportunità di prevedere nuovi interventi con l’invito a partecipare al sondaggio in testa all’articolo e a inviare commenti via mail all’indirizzo [email protected] con oggetto “Rottamazione 2025 - sondaggio”.
Articolo originale pubblicato su Informazione Fiscale qui: Verso una rottamazione quinquies? La parola a lettrici e lettori su un eventuale intervento
