Mutui prima casa 2025: le novità in arrivo con la Legge di Bilancio

Novità in arrivo con la Legge di Bilancio sulle agevolazioni per i mutui per la prima casa da stipulare nel 2025.

Tra gli emendamenti della maggioranza c’è l’utilizzo esclusivo delle risorse per le categorie prima definite prioritarie: giovani under 36, giovani coppie, nuclei monogenitoriali.

Nel testo del Disegno di legge di Bilancio è stato inserito il rinnovo della misura per il triennio 2025-2027.

Per l’ufficialità si dovrà attendere la conclusione dell’iter parlamentare del testo.

Mutui prima casa 2025: le novità in arrivo con la Legge di Bilancio

Anche sui mutui relativi all’acquisto della prima casa a partire dal 1° gennaio 2025 potrebbero essere introdotte modifiche alle regole con l’approvazione della Legge di Bilancio.

Uno degli emendamenti presentati dalla maggioranza, che deve essere votato in Commissione, andrebbe a modificare il testo delle agevolazioni per i mutui agevolati con la garanzia statale con Consap (la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici Spa partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che fornisce le garanzie per facilitare l’accesso al mutuo).

La modifica inciderebbe sulla platea di beneficiari delle agevolazioni. All’articolo 1, comma 48, lettera c), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, le parole “con priorità” verrebbero sostituite da “esclusivamente”.

In questo modo le categorie prima individuate come prioritarie diventerebbero i destinatari esclusivi dell’incentivo sulla stipula dei mutui finalizzati all’acquisto della prima casa.

Le categorie indicate sono le seguenti:

• giocani coppie;
• nuclei familiari monogenitoriali con figli minorenni;
• conduttori di case popolari;
• giovani fino a 36 anni di età.

Tali categorie diventerebbero le uniche che potrebbero avere accesso all’agevolazione, a partire dal 1° gennaio 2025.

L’emendamento presentato dovrà essere votato in Commissione. In caso di approvazione verrebbe modificato il testo del DDL di Bilancio che dovrebbe arrivare a giorni alla Camera per la votazione dell’Aula. Successivamente sarà richiesto il passaggio al Senato, entro il 31 dicembre 2025.

Mutui prima casa: rinnovo dell’agevolazione fino al 2027

Oltre alla novità in arrivo con l’emendamento presentato in Commissione alla Camera, ulteriori interventi sull’agevolazione per i mutui erano già arrivate con la presentazione del DDL di Bilancio.

Nel testo originario presentato a metà ottobre alla Camera era già stato inserita una riconferma della misura.

Il rinnovo, qualora approvata la misura nel testo definitivo della Manovra 2025, sarebbe previsto dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2027.

La platea dei destinatari sarebbe quella anticipata in precedenza, con le eventuali modifiche previste dall’emendamento.

L’accesso verrebbe confermato, tra le altre categorie, anche ai giovani under 36.

In questo caso i requisiti da rispettare sarebbero principalmente tre:

• non aver compiuto 36 anni di età nell’anno del rogito;
• avere un ISEE fino a 40.000 euro;
• acquistare un immobile di valore non superiore a 250.000 euro.

Dalla riconferma dell’agevolazione per i mutui, e dalle ulteriori modifiche in arrivo, saranno interessate anche altre categorie di soggetti:

• coppie coniugate o conviventi more uxorio da almeno due anni, in cui almeno uno dei componenti non abbia superato i trentacinque anni;
• famiglia monogenitoriale con figli minori, in cui il mutuo è richiesto da:
  • persona singola non coniugata, né convivente con l’altro genitore di nessuno dei propri figli minori con sé conviventi;
  • persona separata/divorziata ovvero vedova, convivente con almeno un proprio figlio minore;
• conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, IACP, o comunque denominati.

Il rinnovo riguarderebbe anche gli interventi relativi alle famiglie più numerose, mentre verrebbero esclusi gli interventi di riduzione delle imposte, già eliminati per il 2024.