Mutui prima casa: proroga fino al 2027 nel DDL di Bilancio

Tommaso Gavi - Leggi e prassi

Proroga della misura per i mutui sulla prima casa fino al 2027. Nel testo del DDL di Bilancio la riconferma sulle misure, comprese le novità per le famiglie numerose

Mutui prima casa: proroga fino al 2027 nel DDL di Bilancio

Le agevolazioni sui mutui per la prima casa si applicheranno fino al 31 dicembre del 2027, comprese le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 per le famiglie numerose.

La riconferma è inserita nel testo in bozza del Disegno di Legge di Bilancio 2025, il punto di partenza per l’iter parlamentare che porterà all’approvazione della Manovra

Qualora confermate dopo l’approvazione, le agevolazioni per i mutui per i giovani under 36 e per le altre categorie prioritarie saranno oggetto di proroga fino al 31 dicembre del 2027.

La riconferma per i prossimi anni riguarderà anche le novità per le famiglie numerose.

Mutui prima casa: proroga fino al 2027 nel DDL di Bilancio

Nel testo in bozza del DDL di Bilancio è inserita la proroga fino al 31 dicembre 2027 per le misure relative ai mutui per la prima casa.

Verrebbero quindi riconfermate le agevolazioni che permettono di accedere a mutui con condizioni di favore e con garanzia statale fino all’80 per cento per particolari categorie di soggetti e, in casi particolari, fino al 90 per cento. Una misura richiesta da più parti.

Qualora confermato quanto inserito nel testo del DDL di Bilancio, la proroga fino al 31 dicembre 2027 interesserebbe anche la misura per i giovani under 36.

L’accesso in questo caso, come per l’anno in corso, sarebbe legato al rispetto di due condizioni:

  • non aver compiuto 36 anni di età nell’anno del rogito;
  • avere un ISEE fino a 40.000 euro.

Il valore dell’immobile non dovrà superare i a 250.000 euro.

Il testo, come previsto dalla scorsa Legge di Bilancio, interviene esclusivamente sulle disposizioni previste dal comma 3 dell’articolo 64 del decreto del 25 maggio 2021 n. 73, il Decreto Sostegni bis, e le relative modifiche.

In altre parole la riconferma pluriennale riguarderebbe esclusivamente le misure relative ai mutui e non quelle di riduzione delle imposte, già eliminate per l’anno in corso.

Mutui prima casa: chi interessa la proroga in arrivo

Dall’allungamento del periodo per l’accesso all’agevolazione per i mutui saranno interessati non solo i giovani under 36 ma anche altre categorie di soggetti.

Può accedere alla garanzia Consap chi rispetta i seguenti requisiti:

  • coppie coniugate o conviventi more uxorio da almeno due anni, in cui almeno uno dei componenti non abbia superato i trentacinque anni;
  • famiglia monogenitoriale con figli minori, in cui il mutuo è richiesto da:
    • persona singola non coniugata, né convivente con l’altro genitore di nessuno dei propri figli minori con sé conviventi;
    • persona separata/divorziata ovvero vedova, convivente con almeno un proprio figlio minore;
  • conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari, IACP, o comunque denominati.

Inoltre verrebbero riconfermate anche le misure che interessano le famiglie più numerose.

Mutui prima casa: riconferma anche per le novità per le famiglie numerose

La proroga, qualora confermata, dovrebbe interessare anche la misura di potenziamento dell’agevolazione in presenza di più figli o figlie. La scorsa Manovra ha infatti previsto novità nel caso di tre o più figli.

Per accedere ai benefici previsti per le famiglie numerose si devono rispettare i requisiti ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, del nucleo familiare.

Per i nuclei familiari che rispettano determinati requisiti viene ampliata anche la garanzia prevista dal Fondo, secondo i criteri riportati nella tabella riassuntiva.

Numero di figli o figlieISEEGaranzia
Tre figli con età inferiore a 21 anni Fino a 40.000 euro annui Fino all’80 per cento
Quattro figli con età inferiore a 21 anni Fino a 45.000 euro annui Fino all’85 per cento
Cinque o più figli con età inferiore a 21 anni Fino a 50.000 euro annui Fino al 90 per cento

Si dovrà attendere la prossima l’approvazione della Legge di Bilancio 2025 per una conferma della proroga al termine dell’iter parlamentare.

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